Teoria, background e caratteristiche del curriculum

1989
Egbert Haynes

Il teoria del curriculum È una disciplina accademica che è responsabile dell'esame e della formazione dei contenuti del curriculum accademico. Cioè, è la materia che è responsabile della decisione di ciò che gli studenti dovrebbero studiare all'interno di uno specifico sistema educativo.

Questa disciplina ha molte possibili interpretazioni. Ad esempio, i più limitati nella loro prospettiva sono responsabili di decidere esattamente quali attività uno studente dovrebbe fare e cosa dovrebbe imparare in una classe specifica. Al contrario, gli studi più ampi studiano il percorso educativo che gli studenti devono seguire all'interno del sistema educativo formale..

Franklin Bobbit

La teoria del curriculum e il suo contenuto possono essere studiati da diverse discipline, come l'educazione, la psicologia, la filosofia e la sociologia.

Alcuni dei campi di cui si occupa questa materia sono l'analisi dei valori che devono essere trasmessi agli studenti, l'analisi storica del curriculum educativo, l'analisi degli insegnamenti attuali e le teorie sull'educazione del futuro..

Indice articolo

  • 1 Contesto storico
    • 1.1 Sviluppo della teoria
  • 2 caratteristiche
    • 2.1 Concezione accademica
    • 2.2 Concezione umanistica
    • 2.3 Concezione sociologica
  • 3 Franklin Bobbit
  • 4 Riferimenti

Sfondo storico

L'analisi del curriculum formativo e dei suoi contenuti è stato un argomento rilevante sin dai primi decenni del XX secolo. Da allora, molti sono stati gli autori che hanno contribuito al suo sviluppo e alle varianti che sono emerse.

L'apparizione di questa questione iniziò poco prima del 1920 negli Stati Uniti. Quest'anno si è cercato di rendere omogeneo il contenuto degli studi in tutte le scuole del Paese.

Ciò è dovuto soprattutto ai progressi raggiunti grazie all'industrializzazione e al gran numero di immigrati arrivati ​​nel Paese. Così, gli studiosi della materia hanno cercato di dare un'istruzione dignitosa a tutti i cittadini del paese allo stesso modo.

Il primo lavoro sulla teoria del curriculum fu pubblicato da Franklin Bobbit nel 1918, nel suo libro intitolato "Il curriculum". Poiché apparteneva alla corrente funzionalista, ha descritto due significati per la parola.

Il primo di questi aveva a che fare con lo sviluppo di abilità utili attraverso una serie di compiti specifici. Il secondo si riferiva alle attività che dovevano essere attuate nelle scuole per raggiungere questo scopo. Pertanto, le scuole dovevano imitare il modello industriale, in modo che gli studenti fossero preparati per il loro lavoro futuro.

Pertanto, per Bobbit il curriculum è semplicemente una descrizione degli obiettivi che gli studenti devono raggiungere, per i quali è necessario sviluppare una serie di procedure standardizzate. Infine, è anche necessario trovare un modo per valutare i progressi compiuti in questo senso..

Sviluppo della teoria

Successivamente, la teoria del curriculum di Bobbit è stata sviluppata da un gran numero di pensatori di correnti diverse. Così, ad esempio, John Dewey vedeva l'insegnante come un facilitatore dell'apprendimento dei bambini. Nella sua versione, il curriculum deve essere pratico e servire a soddisfare le esigenze dei bambini.

Per tutto il XX secolo, i difensori della corrente funzionalista hanno discusso con coloro che difendevano che il curriculum educativo dovrebbe pensare soprattutto a ciò di cui i bambini hanno bisogno. Nel frattempo, il modo di attuare questo aspetto dell'educazione è cambiato con il mutare dei tempi..

Nel 1991, in un libro intitolato “Curriculum: crisi, mito e prospettive", La dottoressa in filosofia e scienze dell'educazione Alicia de Alba ha analizzato la teoria del curriculum in modo più approfondito.

In questo lavoro, ha difeso che il curriculum non è altro che un insieme di valori, conoscenze e convinzioni imposte dalla società e dalla realtà politica in cui si sviluppa.

Secondo questo medico, l'obiettivo principale delle diverse componenti del curriculum educativo sarebbe quello di trasmettere agli studenti una visione del mondo, attraverso strumenti come l'imposizione di idee o la negazione di altre realtà. D'altra parte, continuerebbe anche a servire a preparare gli studenti alla vita lavorativa.

Caratteristiche

Successivamente, analizzeremo le caratteristiche di tre delle principali correnti di teoria del curriculum: accademico, umanistico e sociologico..

Concezione accademica

Secondo questa versione della teoria curricolare, l'obiettivo dell'educazione è quello di specializzare ogni studente in un campo specifico della conoscenza. Pertanto, si concentra sullo studio di argomenti sempre più complessi, in modo tale che ogni persona possa scegliere ciò che più cattura la propria attenzione..

L'organizzazione del curriculum sarebbe basata sulle competenze specifiche che ciascun "esperto" deve acquisire per svolgere correttamente il proprio lavoro. Grande enfasi è posta su scienza e tecnologia.

Il ruolo dell'insegnante in questa variante è fornire agli studenti la conoscenza e aiutarli a risolvere problemi e dubbi. Gli studenti, d'altra parte, devono fare ricerca sugli argomenti in cui sono specializzati ed essere in grado di applicare i loro nuovi apprendimenti.

Concezione umanistica

Il curriculum in questa versione della teoria servirebbe a fornire la massima soddisfazione a ciascuno degli studenti. Pertanto, gli studi devono aiutare la persona a raggiungere il suo pieno potenziale e il benessere emotivo a lungo termine..

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario creare un clima amichevole e sicuro tra gli studenti e l'insegnante. Quest'ultimo dovrebbe fungere da guida, invece di impartire la conoscenza direttamente come negli altri due rami della teoria del curriculum..

La conoscenza che si apprende è, quindi, flessibile e diversa a seconda dei gusti e delle esigenze di ogni studente. Lo studio è inteso come esperienza gratificante e utile in sé, anche se le conoscenze acquisite non hanno un'applicazione pratica.

Concezione sociologica

Infine, la concezione sociologica (nota anche come funzionalista) comprende gli studi come un modo per preparare gli studenti al mondo del lavoro. Pertanto, è incaricato di prepararli a svolgere il ruolo che la società richiede loro..

Pertanto, il ruolo dell'insegnante è impartire disciplina e trasmettere le conoscenze teoriche e pratiche di cui i giovani avranno bisogno per diventare buoni lavoratori..

Franklin Bobbit

Il primo autore a parlare della teoria del curriculum, Franklin Bobbit, è stato un educatore, scrittore e insegnante americano..

Nato in Indiana nel 1876 e morto nella città di Shelbyville, nello stesso stato, nel 1956, si è concentrato sul raggiungimento dell'efficienza all'interno del sistema educativo.

La sua visione del curriculum apparteneva a quella della corrente sociologica, comprendendo che l'istruzione dovrebbe servire a generare buoni lavoratori. Questo tipo di pensiero era molto diffuso dopo la rivoluzione industriale..

Riferimenti

  1. "Teoria del curriculum" in: La Guía. Estratto il: 7 giugno 2018 da La Guía: educacion.laguia2000.com.
  2. "Teoria del curriculum" in: Pedagogia professionale. Estratto il: 7 giugno 2018 da Pedagogia professionale: pedagogia-profesional.idoneos.com.
  3. "Teoria del curriculum" in: Wikipedia. Estratto il: 7 giugno 2018 da Wikipedia: en.wikipedia.org.
  4. "Antecedenti storici della teoria del curriculum" in: Scribd. Estratto il: 7 giugno 2018 da Scribd: es.scribd.com.
  5. "John Franklin Bobbit" in: Wikipedia. Estratto il: 7 giugno 2018 da Wikipedia: en.wikipedia.org.

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