Il ponte del tronco cerebrale, posizione e funzione

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Egbert Haynes
Il ponte del tronco cerebrale, posizione e funzione

Il ponte o ponte del tronco cerebrale è una regione del tronco cerebrale che negli esseri umani si trova nel mesencefalo inferiore, davanti al cervelletto e direttamente sopra il midollo allungato. Fu l'anatomista italiano Varolio a chiamare questa struttura come tale, motivo per cui è anche conosciuta come "Varolio Bridge". Questo scienziato ha percepito questa regione come tale a causa della sua prominenza e della somiglianza che aveva con un ponte che collegava i due emisferi del cervelletto.

Contenuti

  • Posizione del ponte
  • Anatomia del ponte del tronco cerebrale
  • Funzioni del ponte del tronco cerebrale
  • Problemi al ponte cerebrale

Posizione del ponte

Il ponte del tronco cerebrale è l'area più prominente del tronco cerebrale. La forma del ponte del tronco cerebrale assomiglia al centro di un anello che collega il cervelletto sinistro e destro dai suoi lati, così come il cervelletto con il mesencefalo. Nonostante ciò, il ponte non è un collegamento diretto tra questi due emisferi. In questa struttura si distinguono due aree, una posteriore e una anteriore.

L'area posteriore del ponte dà origine direttamente al cervelletto e si collega ai peduncoli cerebellari mediali, grandi fasci di fibre che collegano il ponte al cervelletto, essendo una delle principali vie di connessione del cervello con questa struttura. Inoltre, da quest'area il ponte forma la base del quarto ventricolo.

La parte anteriore o rostrale contiene fibre trasversali ed è attraversata dall'arteria basilare, una delle fonti della più alta percentuale di sangue ossigenato nel cervello.

Anatomia del ponte del tronco cerebrale

Diversi nervi cranici molto importanti derivano dal ponte che si collega con altre aree del cervello. Sono il nervo trigemino, che ha funzioni sensoriali e motorie, il nervo abducente, che è coinvolto nei movimenti oculari, il nervo facciale, che riesce a controllare i muscoli del viso creando espressioni facciali, e il nervo vestibolococleare, che è correlato le informazioni uditive. Pertanto, i nuclei che compongono il ponte del tronco cerebrale sono associati a questi nervi, essendo: il nucleo motore somatico abduttore, il nucleo motore trigemino speciale, il nucleo motore facciale speciale e il nucleo salivatorio superiore..

Internamente il ponte è costituito dalla zona ventrale, in cui si trova il nucleo pontino, che ha il compito di coordinare il movimento. Nel tegmento, la parte più antica del ponte, che fa parte della formazione reticolare, sono presenti un insieme di nuclei responsabili del sistema di eccitazione e cura.

Il ponte contiene gruppi di neuroni essenziali per i sistemi di neurotrasmettitori del sistema nervoso. Ad esempio, il locus coeruleus che si trova nella parte dorsale del ponte e che è coinvolto nei processi di stress, dà origine al più grande insieme di neuroni noradrenergici nel sistema nervoso che proiettano al resto di esso. I nuclei del Rafe, situati anche nel ponte sono gruppi di neuroni che contengono un alto livello di serotonina.

Funzioni del ponte del tronco cerebrale

Come abbiamo visto, il ponte del tronco encefalico è una struttura composta da più nuclei e tratti che hanno funzioni molto diverse e sono coinvolti in numerose azioni, dalle espressioni facciali agli aspetti legati al sonno, soprattutto con la fase REM dello stesso. Il ponte del tronco cerebrale diventa un'area di connessione tra diverse aree del cervello che attraversano i messaggi dalla corteccia o dal cervelletto, collegando le aree superiori e inferiori del cervello.

Il ponte funziona quindi come un centro di connessione che interviene nel funzionamento generale del sistema nervoso e le cui funzioni si rivolgono a diverse capacità, sia motorie che regolatorie, che vanno dall'equilibrio, attraverso la respirazione, alle emozioni..

Problemi al ponte cerebrale

Quando si verificano lesioni al ponte del tronco cerebrale, le conseguenze influenzano molteplici capacità funzionali che sono molto fondamentali per la sopravvivenza umana. Le lesioni che possono verificarsi in quest'area sono normalmente causate da problemi vascolari, tumori o traumi, sebbene anche diverse malattie possano influenzarne la funzione, come il morbo di Parkinson o l'Alzheimer.

La sindrome di Millard-Gübler è una malattia causata da una lesione al ponte inferiore e che può causare paralisi facciale ipsilaterale alla lesione, nonché paralisi brachiocrurale controlaterale. Questa lesione è solitamente causata da cause vascolari, sebbene possa anche essere dovuta a un tumore o a un trauma. Pertanto, si verifica una paralisi sul lato opposto alla lesione che colpisce il viso o il corpo della persona interessata..

La sindrome di Foville inferiore è anche dovuta a lesioni a questa regione del cervello, solitamente causate da problemi come tumori o attacchi di cuore. In questo caso, le fibre colpite sono il VI e il VII dei nervi cranici e si verifica la paralisi oculare, nonché l'emiplegia piramidale controlaterale e la paralisi facciale ipsilaterale. Questo può anche portare a sordità o vertigini, nonché perdita del gusto poiché, come vediamo, le implicazioni del ponte sono così ampie che le sue lesioni possono influenzare capacità molto diverse..


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