Conoscenza sensibile

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Jonah Lester
Conoscenza sensibile

Cos'è la conoscenza sensibile?

La conoscenza sensibile è quella acquisita attraverso i sensi. Sono la vista, l'udito, il gusto, l'olfatto, il tatto e altri sensi interni che percepiscono gli oggetti che si trovano intorno all'individuo. Il cervello quindi interpreta ciò che viene percepito e lo incorpora nella conoscenza intellettuale.

L'origine di questo concetto risale all'antica Grecia, in particolare all'opera di Platone. Questo filosofo ha diviso il mondo in due rami: il sensibile e l'intelligibile. Dopo di lui, molti altri filosofi hanno sviluppato diverse definizioni del termine "conoscenza" e hanno sviluppato teorie sui tipi esistenti.

Questo tipo di conoscenza non è solo correlata agli oggetti fisici, ma serve anche a catturare quelli che si trovano nell'ambiente sociale o psichico. L'essere umano, in questo modo, non solo osserva il colore di una mela, ma anche se qualcuno la sta mangiando e se il gusto gli sembra gradevole oppure no..

Tuttavia, la conoscenza sensibile è considerata inaffidabile da molte scuole filosofiche. Per cominciare, i sensi hanno una portata limitata e, inoltre, le percezioni non raggiungono tutti allo stesso modo. Il rosso della mela precedentemente chiamata può essere considerato scuro da alcuni e più chiaro da altri.

Caratteristiche della conoscenza sensibile

L'essere umano acquisisce la conoscenza sensibile attraverso i suoi sensi. Per prima cosa ottengono le informazioni quando gli oggetti vengono percepiti, quindi il cervello interpreta ciò che viene catturato. Anche la memoria gioca un ruolo importante in questo processo, poiché recupera le conoscenze precedenti per identificare convenientemente ciò che è stato percepito.

Il senso della vista funziona quando la luce raggiunge gli occhi e inviano informazioni al cervello per interpretare ciò che viene catturato

Grazie ai sensi, gli esseri umani possono relazionarsi direttamente con la realtà che li circonda. L'insieme di oggetti che percepisce si chiama esperienza, che a sua volta offre strumenti per interpretare ciò che viene catturato dai sensi.

Viene attraverso i sensi

I 5 sensi dell'essere umano

Sono i sensi che permettono all'essere umano di cogliere la realtà empirica, cioè il mondo che lo circonda. Questi sensi sono creati da vari organi esterni che sono responsabili della cattura della realtà, come gli occhi, e che inviano le informazioni al cervello affinché possa interpretarle..

La conoscenza sensibile è considerata totalmente apprensiva. Questo termine, secondo la RAE, significa "della facoltà mentale di apprendere" e "capace di apprendere o afferrare qualcosa".

Sensazioni e percezioni

Concetto di percezione e punto di vista. Coprendo gli occhi, le persone percepiscono in modo diverso a seconda delle sensazioni che ricevono

Le sensazioni e le percezioni sono due termini legati al modo in cui i sensi raccolgono le informazioni esterne..

Le sensazioni sono solo le reazioni agli stimoli che quei sensi ricevono. È una reazione soggettiva e non viene elaborata o interpretata dall'organo che cattura quello stimolo..

Ogni tipo di stimolo dà origine a una sensazione diversa. Ogni oggetto catturato, allo stesso modo, può provocare sensazioni diverse.

D'altra parte, le sensazioni non sono sempre le stesse davanti allo stesso oggetto. Pertanto, le differenze biologiche con il resto delle specie animali fanno sì che queste sensazioni siano diverse. Possono anche esserci differenze tra gli esseri umani, solitamente dovute a malattie che colpiscono un organo o semplicemente a causa del suo deterioramento dovuto alla vecchiaia..

Le percezioni, invece, compaiono quando le sensazioni vengono interpretate, anche soggettivamente.

Esistono leggi generali su come gli esseri umani interpretano queste sensazioni per trasformarle in percezioni. Ciò, tuttavia, non impedisce ai fattori individuali di causare differenze tra ciò che ogni individuo percepisce..

Limitato e vario

La conoscenza sensibile è caratterizzata dai suoi limiti. Il fattore principale che causa questa limitazione è che può essere acquisito solo attraverso i sensi, il che implica vicinanza al soggetto.

Inoltre, i nostri organi di senso sono limitati e molti fenomeni non vengono colti da essi. Un esempio sono gli ultrasuoni, che gli esseri umani non possono percepire.

Tuttavia, si distingue per la sua varietà, soprattutto tenendo conto dei diversi organi sensoriali presenti negli animali..

Fasi

Gli esperti dividono la conoscenza sensibile in tre diverse fasi. Il primo è la fisica, che include l'oggetto stesso. C'è poi quello fisiologico, in cui le informazioni raccolte dai sensi raggiungono il sistema nervoso centrale.

Infine, c'è la fase psicologica. In questo, l'informazione diventa consapevole per l'individuo.

Inaffidabile e qualitativo

La conoscenza sensibile è anche caratterizzata dalla sua mancanza di fiducia. Ciò che viene percepito dai sensi non può essere verificato dalla scienza e, inoltre, ogni persona percepisce la realtà esterna in modo diverso.

D'altra parte, è un tipo di conoscenza qualitativa. Ciò significa che le informazioni ricevute coprono solo le caratteristiche fisiche dell'oggetto percepito..

Infine, la corrente filosofica del razionalismo ha sempre mostrato il suo rifiuto che la conoscenza possa essere afferrata attraverso i sensi. Per questi pensatori, ciò che i sensi ricevono sono solo percezioni ed è facile per loro ingannarci. I razionalisti affermano che solo la ragione può portare alla conoscenza.

Illusioni percettive

Un'illusione ottica

Tra i possibili inganni che possono venire dai sensi umani, spiccano le cosiddette illusioni percettive. Per cominciare, queste percezioni sono diverse da persona a persona e la loro interpretazione è influenzata da diversi fattori..

Il primo di questi fattori sono i gusti e gli interessi dell'individuo. Inoltre, la conoscenza precedente che si ha anche influisce. Infine, le abitudini di ogni persona determinano parte di tale interpretazione. Il senso che più spesso risente di queste illusioni percettive è quello della vista..

Per tutti questi motivi, l'interpretazione di ciò che viene catturato dai nostri sensi può essere facilmente sbagliata..

Tipi di conoscenza sensibile

Il primo tipo di conoscenza sensibile è esterna. In questo caso, gli organi sensoriali catturano le forme che esistono intorno alla persona.

La conoscenza sensibile interna, d'altra parte, dipende dal modo in cui la persona cattura la realtà fisica che la circonda. Per fare questo, mette in gioco elementi come la memoria, il buon senso o l'immaginazione.

All'interno di quest'ultimo tipo ci sono anche altri sensi che hanno a che fare con il corpo della persona. Tra questi c'è il senso cinestetico, che informa sul movimento, e il senso dell'equilibrio..

Esempi

1- La vista e il gusto ci dicono che il limone è giallo e ha un sapore acido.

2- Il senso del gusto avverte che il cibo è troppo salato.

3- L'olfatto ci permette di annusare i fiori.

4- Il senso del tatto distingue la ruvidità di alcune foglie di alberi.

5- L'orecchio ci permette di ascoltare la musica ...

6- La vista distingue l'eccessiva illuminazione di una stanza e invia informazioni in modo che ci sentiamo infastiditi.

Riferimenti

  1. Filosofia ed educazione. Conoscenza sensibile. Ottenuto da Philosophiayeducacion.es
  2. Piattaforma di e-ducation aragonese. Conoscenza: definizione e tipologie. Ottenuto da e-ducativa.catedu.es
  3. Aula di filosofia. Conoscenza sensibile e intellettuale. Recuperato da sites.google.com
  4. Nuova enciclopedia cattolica. Conoscenza dei sensi. Estratto da enciclopedia.com
  5. Borghini, Andrea. Empirismo filosofico. Estratto da thoughtco.com
  6. Vedantu. Percezione sensoriale. Estratto da vedantu.com

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