Origine, caratteristiche, opere, autori della pittura gotica

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Jonah Lester

Il pittura gotica Era una delle espressioni artistiche dell'arte gotica, sviluppatasi nell'Europa occidentale tra il XII e il XV secolo. Era caratterizzato dalla predominanza di temi religiosi, dall'apprezzamento dei dettagli, da uno stile più realistico ed espressivo, nonché dal forte contrasto tra oscurità e luce..

In questo periodo le tecniche più utilizzate erano la tempera (tempera) e l'olio, oltre all'uso del legno come supporto. D'altra parte, la pittura gotica si è distinta anche per il mutamento dello spazio in cui si svolgevano i lavori, poiché la progressiva riduzione dei murales ne ha fatto sviluppare nelle vetrate e nelle miniature dei libri manoscritti, noti come codici..

Particolare di Il bacio di Giuda, un dipinto gotico di Giotto

La sua evoluzione è stata divisa in tre fasi: gotico lineare, gotico italiano e gotico internazionale. Il primo era il gotico lineare o francese (XIII secolo), caratterizzato dalla particolare enfasi sulle linee che ne definivano i contorni.

Il secondo divenne noto come Gotico italiano (XIV secolo) e ebbe due grandi scuole: Firenze e Siena. Questa fase si è distinta per la profondità dei lavori, l'uso di colorazioni oggettive e una maggiore precisione e accuratezza nelle figure e nelle rappresentazioni..

Infine, la terza fase è stata il gotico internazionale (XV secolo), che si è distinto per il suo realismo e per l'apparizione di influenze fiamminghe che si sono mescolate a quelle italiane e francesi.

Indice articolo

  • 1 Origine della pittura gotica
    • 1.1 Origine del termine gotico
  • 2 Caratteristiche della pittura gotica
    • 2.1 La valutazione del dettaglio
  • 3 pittura gotica spagnola
  • 4 Pittura gotica fiamminga
  • 5 famosi dipinti gotici e i loro autori
  • 6 Riferimenti

Origine della pittura gotica

La pittura gotica è succeduta allo stile romanico, che ha prevalso durante l'XI e il XII secolo nell'Europa occidentale.

Questo era stato il primo tipo di arte chiaramente cristiana e si distingueva per porre l'accento più sulla narrazione che sull'illustrativa, lasciando i dettagli dell'opera sullo sfondo e concentrandosi sul suo significato..

Il gotico, da parte sua, ha continuato con il tema cristiano ma ha aggiunto maggiore complessità alle opere, evidenziando il decorativo sul simbolico. Per questo motivo, le loro figure tendono ad essere più espressive e realistiche e presentano tratti più umanizzati..

L'arte romanica era il riflesso di un tempo in cui la vita rurale predominava ancora e le società erano composte da guerrieri e contadini. Ciò gli ha conferito un carattere più semplicistico e idealizzato..

D'altra parte, lo stile gotico coincise con l'emergere di grandi città, lo sviluppo della borghesia e la fondazione delle prime università..

Fu un periodo segnato da conflitti, rivolte popolari, guerre e cambiamenti economici, religiosi e culturali, che influenzarono l'arte e la resero più complessa..

La pittura gotica è nata nel nord della Francia e da lì si è diffusa in tutta Europa. Successivamente è stato sostituito dal periodo rinascimentale, che ha significato un ritorno ai valori della cultura greco-romana, con una maggiore umanizzazione e una libera contemplazione della natura..

Origine del termine gotico

La parola "gotico" deriva dal latino "gothicus" che significa "imparentato con i Goti", un antico popolo germanico che invase la Spagna e l'Italia dopo la caduta dell'Impero Romano. Questi sono stati chiamati "barbari" dalle popolazioni attaccate.

L'uso del termine "gotico" associato all'arte ha un senso dispregiativo e peggiorativo. È stato chiamato così durante il Rinascimento e alludeva ai disegni disordinati e spesso privi di logica delle costruzioni architettoniche realizzate durante questo periodo del Medioevo.

In contrasto con la perfezione e la razionalità dello stile classico, il Rinascimento considerava questa fase come rozza, rozza e "barbara". In questo modo, a causa dell'associazione di questa parola con il popolo gotico, la definirono con quel nome..

Nel corso del tempo il termine gotico è diventato collegato al buio e all'emozione.

Caratteristiche della pittura gotica

La pittura gotica era caratterizzata dalla predominanza di temi religiosi, principalmente ispirati alla vita di Gesù e della Vergine Maria e, in misura minore, a quella di angeli, santi e apostoli..

Tuttavia, questi personaggi sono stati ritratti da un punto di vista più umano che divino, mostrando sentimenti ed emozioni, in contrasto con la rigidità dello stile romanico..

D'altra parte, le sue opere sono più realistiche, espressive e descrittive di quelle del periodo precedente, e si distinguono per l'importanza nell'uso di colori chiari e luminosi..

Inoltre il progressivo abbattimento delle pareti lo ha fatto sviluppare in grandi finestre, nelle miniature dei codici e nei tavoli di legno.

Per quanto riguarda la tecnica, all'inizio la più utilizzata era la tempera o pittura a tempera, in cui il pigmento viene sciolto in acqua e addensato con uovo, grasso animale, caseina, gomma o una soluzione di glicerina..

Successivamente si è iniziato ad utilizzare la pittura ad olio, che mescola i pigmenti con un legante a base di oli di origine vegetale..

La valutazione del dettaglio

Un'altra delle caratteristiche salienti della pittura gotica è la sua complessità e la cura delle finiture. Le figure sono più umanizzate e presentano forme stilizzate e morbide, che conferiscono loro un aspetto più naturale..

D'altra parte, le opere si distinguono per la loro profondità e per la ricerca di un approccio più vicino alla realtà. Anche per l'uso di colori vivaci, che provocano un forte contrasto tra chiaro e scuro, e l'uso di sfondi dorati..

A loro volta, alcuni dipinti gotici mostrano progressi nell'uso della prospettiva.

Pittura gotica spagnola

Vergine di Montserrat, Acqui Terme, Italia

In Spagna, la pittura gotica ha anche abbandonato i murales per svilupparsi principalmente nelle pale d'altare, le strutture che si trovano dietro gli altari nelle chiese cattoliche..

Come in altre parti d'Europa, la sua evoluzione è avvenuta in quattro fasi, a seconda dell'influenza ricevuta. La fase lineare o francese può essere vista ad esempio in La parte anteriore di Avià, un altare che si trovava nella chiesa di Santa María de Aviá, a Barcellona, ​​e che attualmente può essere visitato nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna.

Il periodo gotico italiano, da parte sua, è presente in opere come le pale d'altare del Convento di Santa Clara, a Palma di Maiorca; di Don Juan Manuel, nella cattedrale di Murcia, di Bernabé di Modena; e dello Spirito Santo, nella Cattedrale di Manresa, in Catalogna.

Nel frattempo, il palcoscenico internazionale appare nelle pale d'altare di San Pedro de Tarrasa, di Luis Borrasá, e della Vergine del Museo del Prado, di Nicolás Francés. Anche nella pittura a tempera San Giorgio che uccide il drago, di Bernardo Martorell.

Infine, si può vedere la fase ispano-fiamminga La Vergine dei Consiglieri, di Luis Dalmau, e nelle pale d'altare dei Santi Abdon e Senén e quello del Conestabile Pedro de Portugal, di Jaime Huget. Anche in La pietà, di Fernando Gallego e nel Ritratto di Santo Domingos de Silos, di Bartolomé Bermejo.

Pittura gotica fiamminga

Ritratto di una ragazza, 1465-70

Lo stile gotico fiammingo è emerso nelle Fiandre all'inizio del XV secolo, da dove si è diffuso in tutta Europa. La sua principale innovazione è stata l'uso della pittura a olio, che gli ha permesso di dare un maggior grado di dettaglio e realismo alle opere..

Tra le sue caratteristiche principali c'erano l'uso della prospettiva, il trattamento speciale del colore e della luce e la fedeltà nei volti umani, che mostra un approccio allo stile rinascimentale che è venuto dopo..

Tuttavia, la pittura gotica fiamminga ha mantenuto il tema religioso, con il dettaglio che in molte opere l'aristocratico che ha commissionato i lavori appare sulla scena come un altro personaggio..

Tra le figure rilevanti di questo stile c'erano i fratelli Van Eyck, il maestro di Flémalle, Roger Van Deir Wayden, Dirck Bouts, Hugo Van Deir Goes, Memblin e El Bosco..

Famosi dipinti gotici e i loro autori

Nella pittura gotica predominano le opere a tema religioso su assi di legno.

Maestà, dal pittore italiano Duccio. Si tratta di un dipinto a tempera su tavola realizzato tra il 1308 e il 1311. Oggi è possibile visitare il Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo di Siena, in Italia.

Maestà

La Vergine del Cancelliere Rolin, del pittore fiammingo Jan Van Eyck. Si tratta di un dipinto ad olio su tavola realizzato nel 1435. Oggi può essere visitato al Museo del Louvre a Parigi, Francia..

La Vergine del Cancelliere Rolin

Compianto su Cristo morto, del pittore italiano Giotto. Si tratta di un affresco realizzato tra il 1305 e il 1306. Può essere visitato nella Cappella degli Scrovegni a Padova, Italia.

Compianto su Cristo morto

Adorazione dei re, del pittore fiammingo El Bosco. Si tratta di un dipinto ad olio su tavola, realizzato nel 1499 o più tardi. Attualmente è visitabile al Philadelphia Museum of Art, negli Stati Uniti.

Adorazione dei re

La discesa dalla croce, del pittore fiammingo Roger Van Deir Weyden. Si tratta di un dipinto ad olio su tavola, realizzato nel 1435 o successivo. Attualmente è visitabile al Museo del Prado a Madrid, in Spagna.

La discesa dalla croce

Maestà di Santa Trinità, del pittore italiano Cimabue. È una pala d'altare realizzata nel 1290 o più tardi. Attualmente è visitabile alla Galleria degli Uffizi a Firenze, in Italia.

Maestà di Santa Trinità

Riferimenti

  1. Arte gotica, Encyclopaedia Britannica. Disponibile su: britannica.com
  2. Marchese di Lozoya, Luis Felipe (1935). Arte gotica in Spagna. Lavoro editoriale. Spagna.
  3. Pittura gotica, storia e arte. Disponibile su: historiayarte.net
  4. Pittura gotica, Museo del Prado. Disponibile su: museodelprado.es
  5. Pittura gotica, Wikipedia. Disponibile su: wikipedia.org

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