Le 31 migliori frasi di Gera MxM

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Philip Kelley

Ti lascio il meglio Citazioni di Gera MxM, attualmente noto come Gera MX, un giovane compositore e rapper nato in Messico. Il suo primo album è stato prodotto nel 2013 ed è stato chiamato Precipizio. Attualmente ha quattro produzioni discografiche.

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-Cancella il tempo, butta via tutto quello che ti ricorda me, le foto che ti ho fatto, le lettere che ti ho scritto. Niente è abbastanza come i tuoi grandi cappotti, come i tuoi orecchini costosi, la festa con i tuoi amici. - "Non potrei mai raggiungerti".

-I miei testi ballano a causa del fumo sul filo e ieri ho promesso alla nonna di non fare mai più tardi. E che ironia che ora mi chiedano di calmarmi e quando salgo sul palco i miei fallimenti li applaudono. -"Due facce".

-Quando e dove, dimmi che l'abbiamo perso, la voglia, i baci, tutto quello che eravamo. La notte chiede dove dormiamo. Dipingo un'altra linea, ti canto per il dolore e ovviamente fa male e niente il tempo lo guarisce. - "Devo perdere".

-Raccogliamo più monete rispetto a quando giocavi a Mario, spendo l'assegno festeggiando con il vicinato. Mi conoscono bene, sanno che lo sono sempre stato guerriero, E cosa non sto facendo? trappola, Ne ho già mangiati diversi a colazione. - "L'odio li ha feriti".

-Ti ho dato tutto quello che potevo darti, ma non era abbastanza, non avrei mai potuto raggiungerti. Era una stella che ha smesso di brillare, dall'odio all'amore c'è un passo che non voglio fare. - "Non potrei mai raggiungerti".

-Mi hanno detto che se avessi fumato non avrei ottenuto nulla, e oggi ogni volta che accendo esce un'altra lettera da sogno. Sto solo passando i dati, in modo che si blocchino, piuttosto accenderli per un po '. - "Il fumo chiama".

-L'ho imparato più che perfetto, con la pressione al massimo sul punto di un concerto, tutto sembra bello quando inizia la gara, poi arrivi così in alto che senti come se tutto soffocasse. - "I bambini grandi non giocano mai".

-Suona bene per me, non voglio versi banali, scrivo solo per te, difficile per i tuoi genitori capirlo, il ragazzo senza carriera e con pochissimo budget. -Veleno.

-Amori lontani, e non è che mi piacciano i drammi, ma le belle storie finiscono se tutto guarisce. Ho dovuto andarmene, e anche se il mio ego mi congela, scrivo testi tristi solo quando fa davvero male. - "E ora chi".

-Non finirei di raccontare la mia storia, qui nel mio cuore e anche nella mia memoria. Lo tengo a mente per quando verrà il momento, i miei piedi per terra come prima. - "Se non gli piacciamo bene"

-So che sto sbagliando ma non c'è modo di smetterla. Per uno mi sposerei e per l'altro posso uccidere. Così grande il peccato o come fermarsi. Ero così egoista e non potevo accettare. - "Sono colpevole".

-Che le tue foto sono ricordi e le tue lettere sono documenti, io sono un gallo nel parco e il dolce amore fa male. -"Bei tempi".

-Il microfono in queste mani non è un ornamento, oggi viaggio in autostrada senza voltarmi indietro. Dicono che sono già sveglio, ma non sono soddisfatto. Il quartiere mi ha reso quello che sono, ed è per questo che mi comporto di conseguenza. -"Sono cresciuto".

-Boom!, Lanciano pietre al cielo, voglio morire per tutto il mio amore ma non per gelosia. Fuori commentano qualcosa, credimi che è proprio vero, che se l'invidia ti uccide, puzzi di morto. - "Pietre verso il cielo".

-Sdraiato sul mio letto, sento che il fumo sta chiamando, non amarmi, è meglio fumare e in questo modo non facciamo drammi. Meglio vivere felicemente e mantenere la mia anima sana, ecco perché mi vedrai bruciare finché non avrò i capelli grigi. - "Il fumo chiama".

-A metà, dove arriva la nostalgia, sull'orlo del precipizio vedere se tutto decolla, se non vedo non lo sento vivo con un'anima cieca, imparalo amore mio, i bambini grandi non giocano. - "I bambini grandi non giocano mai".

-Accendi l'erba che stanotte è come andare a fumare. I pazzi sono arrivati, sono passati dai chela, niente mi importerà. - "Niente mi importerà".

-Sei davvero una specie di artista? Qualcosa di più semplice, non ci sono soldi o interviste, nessuna foto sulle riviste o ospiti nelle liste, solo birre e amici che ascoltano buoni brani. - "L'ho incontrata".

-Ambidestro al microfono, Shaolin se mi tocca non vuole scaldarsi se porta il finestrino rotto. Piatto zero per il chota, viaggio con l'essenza dello speck e mi prendo cura delle tue azioni quella merda galleggia sempre. - "Il mio tempio".

-Con uno ha iniziato, l'altro mi ha preso. Non è stata colpa mia, è stata colpa del mio cuore. Sono colpevole, non era mia intenzione, sono uscito in strada chiedendo perdono. Non sapevo di non poterli avere entrambi. - "Sono colpevole".

-Lascerò pronta la cala, tanta fiera per la "cumbia", far suonare l'eredità sette, accenderla con tutto e pioggia. - "Se non gli piacciamo bene"

-La mamma pensa ancora che stia giocando cantante rap, i concerti sono uno scherzo e mixtape. Un paroliere per natura, anche se non rappo, è improbabile che guidare a 100 all'ora slitti. - "Di solito sogno, corro e inciampo".

-Oggi vado cento all'ora godendomi il paesaggio, se mi vedono single è perché mi chiedono di lavorare, cerco di dare un messaggio ogni volta che vado in viaggio, e se mi vedono di sicuro è perché io so bene cosa ho portato. - "100 all'ora".

-E ora chi con un bacio ti porta all'Eden, ubriaco metto i nomi dei due su quel treno. Vieni, vieni, ti metto le mani addosso, lascia che la memoria vinca, niente sta andando bene qui intorno. - "E ora chi".

-Il rap torna come era stato fatto prima, si chiamano spavalderia per il cappello e i diamanti. Loro sentono star del rap per vestire elegante, lo stile più brillante dei principianti occidentali. - "Loro mentono".

-Il ritmo mi grida di entrare, la band che mi trova, dicono che mi ricordano, non vogliono che lo dica. Alcuni mi vogliono vivo, altri con la signora Morte, ma lo spettacolo è così pieno, lasciami cantare per lei ad alta voce. - "Il mio tempio".

-O vedi di persona o vedi per loro, o lavori bene o ti ritrovi con un coltello conficcato nel collo. La situazione è fragile, tutto sembra difficile, a volte mi sento a pezzi, a casa c'è sempre una crisi. -"Padre".

-La notte chiede, non riesco a capire, la vita mi chiede, non voglio crescere. È entrato nelle mie mani, non riuscivo a vederlo, e che ci crediate o no, devo perdere. - "Devo perdere".

-Quando mi stavo accendendo tu stavi già andando giù, hai imparato a mie spese, i miei figli non stanno giocando. Ma te l'ho detto, con preavviso non c'è inganno. - "L'odio li ha feriti".

-Puoi vedere il quartiere dal primo sguardo. E esco in tribunale senza chiedere la commedia (…) Guardano il camion come se fosse stato rubato. - "Niente mi importerà".

-Mi porto il crudele scemo come se fosse domenica. Dalla morra che addebito sembra che abbia vinto la tombola. - "Niente mi importerà".


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