Storia ed evoluzione della Mindfulness

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Robert Johnston
Storia ed evoluzione della Mindfulness

Dagli anni '70 ad oggi sono emerse numerose indagini, sempre più in aumento, sul tema risultati positivi che la pratica della consapevolezza ha portato a persone con problemi fisici e psicologici.

Quando parliamo di Mindfulness o mindfulness, ci riferiamo all'azione di prestare attenzione al momento presente senza giudizio e con un atteggiamento di accettazione degli stimoli interni ed esterni che appaiono..

Quali sono le origini della Mindfulness?

Quello che conosciamo oggi con il nome di Mindfulness, è in realtà uno stile di meditazione che si trova più di 2.500 anni fa in alcune tradizioni religiose. Tra loro il buddismo e in questo caso è stato trasmesso da Siddhartha Gautama, cioè il buddha storico.

La parola Mindfulness (tradotta in inglese nel libro "The Miracle of Being Awake" del monaco Thich Nhat Hanh) deriva dalla parola "Pali sati", essendo "Pali" una lingua indoeuropea del Nepal, dove ebbe inizio il buddismo.

Da qui deriva la traduzione di Mindfulness o "sati" che è tradotto in spagnolo come "Mindfulness" o "mindfulness". Facendo riferimento a un file attenzione cosciente e pura non concettuale.

Sono state le istituzioni religiose a rendere questa pratica popolare in Oriente e non è stato fino alla fine del XIX secolo, attraverso la colonizzazione britannica dell'India, che l'impero europeo ha conosciuto questo tipo di meditazione..

Grazie alla globalizzazione e all'intensificarsi degli scambi culturali, questa pratica è diventata nota nel tempo, suscitando l'interesse di scienziati e ricercatori..

La pratica della Mindfulness in Occidente

La persona che ha la maggiore influenza nel far conoscere questo tipo di pratica nella cultura occidentale è John Kabat-Zinn, che si è dedicato allo studio della consapevolezza o consapevolezza e ha avuto l'opportunità di farlo in compagnia di diversi insegnanti buddisti. Kabat-Zinn è stato il fondatore di Clinica per la riduzione dello stress presso il Medical Center dell'Università del Massachusetts Negli anni '70.

La pratica e la ricerca della Mindfulness hanno dato a Kabat-Zinn l'opportunità di integrare la pratica meditativa con la scienza, lasciando da parte la parte religiosa. Da lì è stato in grado di sviluppare il suo programma (MBSR) che significa: "Riduzione dello stress basata su Míndfulness". Questo programma di 8 sessioni è destinato a chiunque desideri ridurre i propri livelli di stress.

Questo tipo di programma è validato scientificamente ed è stato completato da oltre 18.000 persone, mostrando risultati estremamente favorevoli non solo nella riduzione dei livelli di stress ma anche in alleviare il dolore cronico, l'ansia, le malattie cardiache, la depressione, tra gli altri.

Grazie al successo dell'MBSR, è stato creato il programma di Terapia cognitiva basata sulla consapevolezza (MBCT), che è finalizzato al trattamento di disturbo depressivo maggiore. Questo programma, come l'MBSR, ha mostrato risultati favorevoli per le persone con questo disturbo, contribuendo a ridurre il rischio di ricaduta..

Mindfulness e psicoterapia oggi

A causa del successo di questo tipo di interventi basati sulla consapevolezza, questo tipo di meditazione gioca un ruolo importante nel campo della psicologia. Quindi entrambi i programmi (MBSR e MBCT) sono stati accettati dagli psicologi per fornire Attenzione psicologica a molti pazienti.

Altre diverse terapie che si basano sulla Mindfulness o che includono una componente di questo tipo di meditazione sono le seguenti:

Psicoterapia della Gestalt

Il fondatore di questo tipo di terapia, Fritz Perls incorporò in esso concetti legati al pensiero orientale. Tra i concetti orientali che ha incluso nella sua terapia c'è quello del "qui e ora" dove enfatizza uno dei principi della Mindfulness che è quello della focalizza la mente e il corpo nel momento presente, smettere di fantasticare sul passato o sul futuro che è ciò che di solito si fa.

Terapia comportamentale dialettica

Questo programma che è stato creato da Marsha Linehan negli anni '90, ha lo scopo di trattare persone che hanno gravi problemi in termini di regolazione delle loro emozioni e con il controllo dei loro impulsi, portando a comportamenti suicidi..

Per questo motivo si concentra principalmente sulle persone con Disturbo Borderline di Personalità. Tuttavia, è attualmente utilizzato anche per trattare i disturbi alimentari e le dipendenze. In questo tipo di programma terapeutico, l'accento è posto sull'accettazione e la promozione del cambiamento, essendo la consapevolezza una delle tecniche utilizzate per facilitare l'accettazione e la regolazione delle emozioni..

Accettazione e terapia dell'impegno

Questo approccio comportamentale è stato sviluppato da Hayes alla fine degli anni '90 ed è progettato per aiutare la persona a uscire dal contenuto delle proprie esperienze psicologiche positive e negative comprendendo il contesto in cui si trovano per guidarle finalmente verso il raggiungimento del proprio obiettivi vitali.

Questo tipo di approccio si basa su Teoria del frame relazionale ei suoi concetti chiave sono fusione, valutazione, elusione e ragionamento. Pertanto, una delle tecniche utilizzate per lavorare soprattutto con la parte di fusione e per indebolire le relazioni verbali che controllano parte del comportamento della persona è la Mindfulness..

Breve terapia relazionale

È un modo in cui le sedute di psicoterapia possono essere affrontate attraverso un approccio multicomponente e psicodinamico che è stato sviluppato grazie a una ricerca empirica condotta da Safran e Muran nel 2005.

Questo modo di affrontare la psicoterapia si basa su a epistemologia costruttivista e concentra la tua attenzione sul qui e ora. Per questo l'applicazione della Mindfulness è fondamentale affinché i pazienti raggiungano i propri obiettivi terapeutici, anche in base ai principi di questa pratica..

Infine, menziona che oggi, la pratica della Consapevolezza ha riportato a grande varietà di benefici a livello psicologico e anche fisico. Ed è proprio che questa pratica, ormai utilizzata dagli psicologi nella consulenza clinica, è di grande aiuto per chiunque desideri praticarla poiché ne aumenta i livelli di benessere, motivo per cui viene praticata anche non solo in ambito clinico.

La pratica della consapevolezza può essere eseguita in modo individuale o di gruppo. Esistono varie organizzazioni responsabili della fornitura di programmi di consapevolezza a gruppi specifici di persone, a seconda di ciò che vogliono trattare.

Ad esempio, ci sono gruppi incentrati sulla pratica della consapevolezza per i bambini, le persone che hanno una malattia cronica, problemi di salute mentale, ecc. Esistono anche gruppi dedicati a chiunque voglia conoscere questo tipo di pratica e aumentare il proprio benessere emotivo, quindi tutti possiamo accedervi.

Riferimento bibliografico:

Vásquez, E. V. D. (2016). Mindfulness: concetti generali, psicoterapia e applicazioni cliniche. Estratto l'8 maggio 2019 da http://www.scielo.org.pe/pdf/rnp/v79n1/a06v79n1.pdf


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