Il sonno rimuove i rifiuti e le tossine che si accumulano nel cervello

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David Holt
Il sonno rimuove i rifiuti e le tossine che si accumulano nel cervello

Il sonno è essenziale per il nostro corretto funzionamento. Mentre dormiamo, raggiungiamo l'equilibrio sia fisico che cognitivo e non solo recuperiamo energia, ma gli organi ei sistemi del corpo lavorano per controllare tutte le funzioni vitali, mantenendo un buon livello di omeostasi, cioè una corretta tendenza all'autoregolazione interna che riesce a stabilizzare il corpo.

In effetti, c'è ancora molto da scoprire sull'importanza che l'atto del dormire ha per la nostra sopravvivenza e la ricerca in questi anni ha rivelato sempre più informazioni. Una di queste indagini mette in luce l'importante capacità del sonno di eliminare le tossine e le scorie accumulate nel cervello.

Quando dormiamo eliminiamo i rifiuti cerebrali

Per secoli, gli scienziati si sono chiesti come il sonno influenzi il cervello migliorando le capacità cognitive come l'attenzione, la memoria o la concentrazione. È stato solo negli ultimi anni che le proprietà che il sonno possiede a livello cerebrale hanno iniziato a essere rivelate. Questo è ciò che ha fatto il team di ricerca dell'Università di Rochester guidato dal dottor Nedergaard che ha scoperto come l'atto di dormire ha permesso al cervello di purificarsi dalle molecole tossiche.

I membri del team hanno studiato il cervello dei topi mentre dormivano e hanno visto come, secondo le parole di Nedergaard, i fluidi cerebrali venivano pompati ed eliminati a una velocità molto rapida. Utilizzando la tecnica della microscopia a eccitazione a due fotoni, una tecnica che consente di visualizzare con grande profondità le immagini dei tessuti viventi, i ricercatori hanno potuto osservare come il liquido cerebrospinale scorreva attraverso il cervello in modo più fluido, eliminando le sostanze nocive e incorporandole attraverso flusso sanguigno al fegato, dove questi elementi sarebbero stati successivamente smaltiti.

Il liquido cerebrospinale è un fluido trasparente che, oltre a fungere da eliminatore di rifiuti, funge da ammortizzatore che il cervello può ricevere..

Per questo processo di pulizia, le cellule gliali, cellule che svolgono un ruolo chiave nel supporto e nel funzionamento del cervello, hanno anche funzioni molto importanti. Attraverso il sistema glicinfatico, le cellule gliali controllano il flusso del liquido cerebrospinale gonfiandosi o restringendosi per il miglior passaggio di questo.

I ricercatori hanno deciso di verificare se il sistema glinfatico nel cervello addormentato avesse subito qualche modifica e attraverso l'inserimento di elettrodi per misurare lo spazio tra le cellule, hanno verificato come si restringessero fino a ridursi del 60%, consentendo una maggiore fluidità di questo liquido e ottenere una migliore eliminazione delle tossine.

Quando gli animali si sono svegliati, le cellule sono state nuovamente ingrandite e il liquido cerebrospinale purificante si è ridotto a una goccia virtuale. "È quasi come aprire e chiudere un rubinetto", ha spiegato il leader dello studio. "Siamo rimasti sorpresi da quanta poca circolazione c'era nel cervello quando i topi erano svegli. (...) Questo suggerisce che lo spazio tra le cellule cerebrali cambia molto tra stati consci e inconsci".

Secondo Nedergaard, questo processo non può essere eseguito durante la veglia perché richiede molta energia, il che renderebbe le nostre capacità non funzionanti correttamente.

L'importanza di eliminare le tossine cerebrali

Questo processo è importante, perché consente al cervello di eliminare le proteine ​​che gli sono tossiche. Questo potrebbe spiegare perché quando non dormiamo bene, abbiamo così difficoltà a mantenere correttamente le nostre funzioni cognitive. "È come un autolavaggio", spiega il dottor Maiken Nedergaard, autore dello studio pubblicato sulla rivista Science.

I risultati della ricerca di Nedergaard riguardano anche in una certa misura la connessione tra disturbi del sonno e malattie come l'Alzheimer. Durante questa malattia, c'è un peptide chiamato beta amiloide che viene prodotto in modo esacerbato nello spazio extracellulare, formando placche senili. Durante l'eliminazione delle tossine prodotte nel sonno, viene eliminata anche la proteina beta amiloide che è aumentata durante la veglia. Ciò suggerisce che la rimozione dell'amiloide beta non è efficace durante il sonno nell'Alzheimer e può incoraggiare la ricerca sulla connessione che questa malattia, come molte altre, ha con molti disturbi del sonno..

Link di interesse

  • Il cervello può eliminare le tossine durante il sonno. (2013). https://www.nih.gov/news-events/news-releases/brain-may-flush-out-toxins-during-sleep
  • Il cervello si pulisce dalle tossine durante il sonno (2013) https://www.npr.org/sections/health-shots/2013/10/18/236211811/brains-sweep-themselves-clean-of-toxins-during-sleep

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