Origine, concetto, test, disturbi correlati della barestesia

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David Holt

Il barestesia è un termine medico utilizzato per descrivere la capacità dell'essere umano di distinguere tra diversi gradi di pressione esercitati su vari punti del corpo. La sensibilità può essere suddivisa in superficiale, profonda e mista o discriminante. La barestesia o sensazione della percezione della pressione rientra nella classificazione della sensibilità profonda.

Durante un esame di esplorazione neurologica, in cui viene valutata la sensibilità profonda, nello specifico la barestesia, il paziente sarà in grado di dire quale punto di quelli che è stato premuto aveva maggiore o minore intensità.

Diversi modi di valutare la barestesia. Fonte: Flickr, Pxhere, Pixabay, Publicdomainvectors.org

Se la capacità del paziente di determinare dove ha avuto la massima intensità di pressione è compromessa, o il paziente semplicemente non percepisce lo stimolo pressorio, si dice che l'individuo soffre di abarestesia.

Questo tipo di lesione è comune quando è presente una lesione a livello della corteccia parietale. Sebbene sia anche possibile se c'è un'alterazione dei recettori che inviano l'impulso nervoso di pressione in un determinato luogo, o di un nervo specifico, tra gli altri fattori che impediscono a queste informazioni di raggiungere il cervello.

I recettori responsabili della percezione dello stimolo della pressione di minima intensità sono i corpuscoli di Pacini e, in misura minore, i corpuscoli di Golgi..

Mentre i corpuscoli di Golgi sono più specializzati a percepire forti pressioni e in misura minore i corpuscoli di Pacini.

Indice articolo

  • 1 Origine e concetto
  • 2 Test di valutazione della barestesia
    • 2.1 Procedura
  • 3 Altre metodologie per l'esplorazione
    • 3.1 Dischi metallici
    • 3.2 Barreshesiometer di Eulenburg
  • 4 Disturbi correlati
    • 4.1 Sindromi dovute a lesioni nei lobi parietali
  • 5 Riferimenti

Origine e concetto

Se abbattiamo il termine barestesia, dobbiamo farlo "báros" dal greco (βάρος) significa pressione e (aisthesis) significa sensibilità e la fine (ia) significa qualità. Pertanto, si può dire quindi che la barestesia è la qualità del sentire la pressione.

Test di valutazione della barestesia

Un ambiente tranquillo e silenzioso è richiesto per il test di valutazione della barestesia, così come per tutti i test che comprendono l'esame neurologico. Ciò garantisce la corretta concentrazione del paziente e dell'esaminatore.

È anche necessario che il paziente sia rilassato e collaborativo. D'altra parte, l'esaminatore o lo specialista deve ispirare molta fiducia, poiché il test richiede che il paziente abbia gli occhi coperti.

Lo specialista spiegherà in dettaglio al paziente le dinamiche del test. Allo stesso modo, è importante indicare l'obiettivo del test e il modo appropriato in cui è necessario rispondere alle domande. Verranno richieste risposte chiare e precise.

In nessun momento lo specialista suggerirà alcun tipo di risposta al paziente. Questo dovrebbe essere sempre spontaneo. Se questo non viene soddisfatto, il test non è affidabile.

Processi

Il paziente deve essere comodamente seduto per eseguire il test. L'esaminatore eserciterà una pressione con intensità variabile su diversi punti del corpo del paziente, come le braccia, le gambe o il tronco. In particolare, vengono enfatizzati i muscoli del trapezio superiore, del bicipite brachiale o del polpaccio..

Si tenterà di scegliere i siti sui lati destro e sinistro e si osserverà se c'è una differenza nelle risposte, applicando la stessa intensità di pressione su entrambi i lati del corpo. Se questa proprietà non è influenzata, il paziente non avrà difficoltà a sentire dove viene applicata la pressione..

Il test viene eseguito con grande cura, evitando di causare dolore o danni al paziente.

Va notato che ci sono pazienti che possono avere polineuropatie e una semplice pressione su un muscolo può essere un'esperienza molto dolorosa. Per esercitare pressione si può utilizzare il polpastrello dell'esaminatore, in particolare si consiglia l'uso del dito indice..

Il paziente viene interrogato per scoprire a che punto ha sentito la pressione maggiore. I risultati vengono registrati.

Un altro modo per eseguire questo test è utilizzare il bracciale dello strumento di misurazione della pressione sanguigna, chiamato tensiometro, sfigmomanometro o baumanometro..

Il bracciale viene posizionato e sollevato in una certa misura, quindi la pressione viene aumentata o diminuita e al paziente viene chiesto se ora è più o meno premuto rispetto a prima.

Altre metodologie per l'esplorazione

Quando invece lo specialista ne avrà bisogno, eseguirà un'esplorazione più delicata della bartesia, per questo utilizzerà una sorta di dischi metallici di diverso peso o il bartesiometro di Eulenburg.

Dischi in metallo

Questi dischi metallici di pesi noti servono a generare pressione sulla pelle del paziente. Se non hai i dischi di metallo, puoi usare monete di diverse dimensioni.

Lo specialista metterà una pila di questi dischi o monete sul paziente in punti diversi.

Barestesometro di Eulenburg

Può essere utilizzato anche uno strumento speciale, chiamato barestesometro di Eulenburg..

Questo strumento è molto più preciso, in quanto ne consente l'uso in piccole zone di pelle, esercitando una pressione con una punta smussata abbastanza fine. Questo dispositivo permette di valutare zone di pelle dove sarebbe impossibile mettere in perfetto equilibrio una pila di monete.

Lo strumento è costituito da una colonna che termina con una punta smussata e premendo la punta contro la pelle si appiattisce una molla che trasporta. Ha una scala graduata con un ago che indica il grado di pressione esercitato.

Si basa su quanto segue: il paziente con una certa alterazione sensoriale non sentirà la punta quando viene semplicemente appoggiata sulla pelle, quindi, lo specialista inizia a generare pressione lentamente ma progressivamente, mentre lo strumento indica quanta pressione è andata esercitando.

La misurazione si ottiene quando il paziente indica di sentire lo stimolo di contatto. Va notato che questa esperienza viene confrontata con quella ottenuta con un soggetto normale, è così che si può testimoniare la diminuita sensibilità al contatto del paziente.

Il paziente dovrebbe essere in grado di riconoscere il cambiamento di pressione se la sua barestesia è intatta.

Disturbi correlati

Sindromi dovute a lesioni nei lobi parietali

Nelle patologie che causano lesioni alla corteccia parietale, è comune osservare che vi è un deterioramento delle sensazioni tattili, che include barestesia insieme ad altre alterazioni, come: agnosia tattile, assimilazione del dolore, sensazione di formicolio o ipoestesia, tra gli altri.

Le condizioni mediche che possono produrre questo tipo di lesione e, quindi, presenti alterazioni somatosensoriali sono: accidente cerebrovascolare, sindrome di Guillain Barré o emiplegia, tra gli altri.

Riferimenti

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