95 Royal Gypsy Curses

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Egbert Haynes

Il maledizioni zingare possono colpire le vittime a livello psicologico e anche fisico. Non è chiaro se sia dovuto alla suggestione, sebbene molte persone, sia di questo gruppo etnico che di altri, credano nella sua efficacia..

Il popolo Rom o zingaro, come sono principalmente conosciuti, è un popolo arrivato in Europa attraverso i Balcani nel XIV secolo dall'India nordoccidentale. Nonostante fosse un popolo nomade, la loro cultura e lingua sono rimaste intatte, così come le loro tradizioni e credenze..

Sin dai tempi dell'Impero Bizantino, gli Zingari sono stati legati all'arte della divinazione, alla cura delle erbe e all'intrattenimento. Gli zingari hanno sempre creduto che il potere della parola abbia il potere di plasmare i destini, quindi gli zingari hanno usato il potere della parola per minacciare e sfruttare la superstizione.

Molti credono che gli zingari abbiano poteri spirituali e poteri psicocinetici come precognizione, empatia, telecinesi, retrocongnizione e proiezione astrale. La magia zingara può essere incredibilmente benefica oltre che dannosa ed è attraverso incantesimi malvagi o decreti cosmici di grande potere che vengono usati come vendetta contro un'iniquità che causa cambiamenti dannosi..

Si dice che le maledizioni zingare siano generalmente efficaci, avvengano rapidamente, siano eseguite in modo concreto e siano molto difficili da invertire, sebbene ci siano anche modi per sbarazzarsi di una maledizione zingara.

Gli zingari credono che i loro incantesimi, maledizioni e rituali perdano potere se vengono rivelati, quindi è difficile accedere alle maledizioni zingare ma ci sono esempi di maledizioni zingare di giorno in giorno di cui abbiamo alcuni esempi:

1-Dovresti mangiare le ossa dei miei morti!

2-Il diavolo ti porterà!

3-Questo pane ti accecherà!

4-La terra ti divorerà!

5-Il diavolo mangerà la tua fortuna!

6-i lupi ti mangeranno!

7-Brutta fine abbi il tuo corpo, Dio ti permetta di vederti nelle mani del boia e trascinato come serpenti, che muori di fame, che i cani ti mangiano, che i corvi cattivi ti tolgono gli occhi, che Gesù Cristo ti manda un cane scabbia da molto tempo, che se sei sposato tua moglie ti tradisce, che i miei occhietti ti vedono appeso al patibolo e che io sono quello che ti tira i piedi, e che i diavoli ti portano anima e corpo a inferno.

8-Possa la sfortuna seguirti e tutto va storto.

9-Che soffri il doppio di quanto hai fatto soffrire me.

10-Dio conceda che i cani facciano un banchetto delle tue ossa!

11-Lascia che l'inferno ti abitui. Che la pioggia ti sfugga e la tua sete sia eterna. Non lasciare che la luce ti tocchi. Sapendo che sei cieco, la tua immaginazione ti negherà.

12-Che tu dipenda da un altro per qualsiasi movimento e anche il tuo minimo gesto ha un padrone spietato che decide per te. Possano le lacrime infatuarsi nei tuoi occhi e anche se il dolore ti angoscia, non vogliono cadere. Ma soprattutto che il tuo cuore si allarga, che lo senti crescere nel petto e non hai altra scelta che amare.

13-Cause che hai e vinci.

14-Peccato che tu e il tuo amore abbiate!

15-Lascia che la tua carne cada a pezzi!

16-Il cancro cattivo ti entra.

17-Lascia che la distruzione ti mangi!

18-Dio permetta ai cani di banchettare con le tue ossa!

19-Maledico il tuo nome, la tua casa e tutti i tuoi discendenti!

20-Il tuo cervello verrà spruzzato e lo raccoglierò nel mio fazzoletto.

21-La maledizione dell'altare: è una maledizione fatta alla sposa nel momento in cui si sta per sposare all'altare: "Non avrai mai prole e non potrai essere felice poiché la separazione arriverà presto"

Possiamo trovare esempi di maledizioni zingare nel repertorio musicale degli zingari dell'Andalusia. La sera di San Giovanni a Siviglia (dipinto di costumi andalusi in versi, 1847) di José Sánchez Albarrán:

22- Scena IV:

"Lascia che i chusqueles mi mangino se non ti voglio già, poca gloria nelle carte, ho seminato giardino e garofani"

23- Scena XII: "La pena è piccola? mardito essere un ladro: Dio possa uno scorpione essere capelli güervaá "

24 scene XI: Dieg. Come stai? Con quello che stavo andando alle mie spalle ... ghiandaia, sfortuna, il buyarengue ha suonato; muori zio ai farda

Nella nascita delle montagne di José Sanz Pérez ci sono anche versi con maledizioni gitane:

25- Scena III: "Premia un divé dal sielo che i chusqueles ti mangeranno!"

26- Scena VI: “Cabina. Dite ciao ed er sielo premita che gli strappano le orecchie da venti chusqueles furiosi. Mardicion "

Colui che si veste da qualcun altro di José Sanz Pérez (1849):

27- Scena IV: "Lasciate che Dio, se mi orvía, il mare sereno ti porterà, e se ti orvierò passerò lo stesso dolore"

28- Scena X: “Piq. Premita er se ti vedi, da un tuffatore, con er josico a terra tanto quanto un chusqué "

Da Tío Caniyitas o El Mundo Nuevo de Cádiz (opera comica spagnola del 1850) di José Sanz Pérez:

29- Scena III: Pep. […] "Elogio del cielo che il giorno che vorrai, il tuo gachoncito ti dirà" vieni, vai "e morirai di rabbia"

30- Scena III: Pep. […] "Vattene, mardesia, dai un bel tuffatore che i tuoi grandi figli ti chiedano il pane e tu ne sei senza"

31- Scena V Catan. […] "Ay! se ti ho mentito, non fargli vedere il lu; fammi vedere il mio prigioniero e senza salute ".

Nella letteratura spagnola ci sono anche esempi di maledizioni zingare. Nella "collezione di cantes e flamencos" possiamo trovare soleares dove abbondano le maledizioni gitane. Soleares di tre versi:

32-Dai, ti do un colpo, / Che tu dia fastidio alla mia persona / E non ti guardo in faccia.

33-Vieni e fatti sparare; / Non scherzare con nessuno / Cosa hai fatto con me.

34-Dai, provaci; / Che di notte / Non voglio parlare con te.

35-Vieni e fatti sparare; / Non andare mai come se tuonasse: / Con quella speranza vivo.

36-Vieni e fatti sparare ... / Con porbora e i miei occhi / E i proiettili ei miei sospiri.

37-Dai, ti do una possibilità, / Lascia che i reaños ti spezzino, / A causa di quello che hai fatto con me.

38-Abujitas e spilli / Inchioderanno la mia ragazza / Quando la amo e non va bene.

39-Quando ero paffuto in un angolo / Ti do un pugnale / Que no er Santólio resibas.

40-Quando vado a cercarti, / I miei occhi stanno friggendo / Come graniti e ubas.

41-Der se un proiettile cade, / Lascia mia suocera nel mezzo / Perché mi dà una brutta fama.

43-Der se vengo colpito da un fulmine ... / Di chi va all'incolumità / Da quattordici a quindici anni.

44-Der silo benga er punishment / Che meriti la tua persona / Per quello che hai fatto con me.

45-Mar colpo dagli da morire / A aquer que tube la curpa / That I t'aborresiera.

46-Brutto pugnale ti hanno colpito, / Che ti sei ribellato / Ti comporti come quello che sei.

47-Non biasimarmi con le canzoni, / Bad dagger give you / Ar regorbé e una caye.

48-Dio ti ha permesso di bere / Come ha fatto Juan Domínguez, / Jala-Jala e Juan Oreja.

49-Dio ti permetta di bere / Prendere l'acqua da un pozzo / E con il secchio non puoi.

50-Lascia che morda e granchio / La bocca con cui mi sgridi / La mano con cui mi hai colpito.

51-Te ne sei andata e mi hai lasciato, / Il mare finalmente ha il colostro / Quello della tua cavalla che fai schifo.

52-Sei un bravo me a governare; / Vai, il colpo di mare ti ha colpito, / Chi t'ha daiyo quel comando?

53-Il tuo corpo ha una fine marina; / Le corde er berdugo / Servono te e il corbatin.

54-Ti do un colpo e ti ammazzo / Come so che ti dibierte / Un altro gaché con la tua canta.

55-Ti do un pugnale; / Ma no, ferma la tua lingua, / Lo voglio rigulá.

56-Ti dà un pugnale; / Tutto il mondo e tu ottieni, / Non posso ottenere nulla.

57-Sei morto di dolore / Che la maglietta sul tuo corpo / Sei stato gorbé cangrena.

58-Ti do un pugnale / Que er Stop Santo in Rome / Non curarlo

Maledizioni nel Seguiyas zingaro:

59-Vai compagno, / Permetti ai sielos / Che con un coltello vuoi uccidermi / Prima muori.

60-Ci sono cattivi soldi / Quei soldi sono la causa / Che li prendi da chi ho tradito / Non sono a casa mia!

61-Brutto sogno mio / Quanto ho dormito! / Che s'ha guiyao il mio compagno / E non l'ho sentito.

62-La fine del mare è la morte / Quanto è stato; / S'ha yebaito la mia compagna / E un mio piccolo figlio.

63-A causa del tuo cattivo sangue / Ti amerei / Con Santolio in testa / Yamando a Dibé.

64-Presiyo e Seuta / Mar alla fine ha; / Che questi güesesitos già fanno male / E roá per lui.

65-Sempre negli angoli / Ti trovo yorando / Bad pugnale dammi, compagno, / Se ti do un grande pagamento.

Nelle famose canzoni spagnole del 1882 possiamo anche trovare esempi di maledizioni gitane:

66-Der se solo una pietra cade / Che pesa due quintali / E si rompe la testa / Chi rompe i boluntari.

67-Dal più arta muraya / Chi mi ama cade; / Se è un uomo, lascialo traboccare; / Se è una donna, muori furioso.

68-Colui che è da biasimare / Che la stanchezza passa / Si vede ad Algeri prigioniera / Senza avere qualcuno che lo salvi.

69-Der silo benga er punishment / Che meriti la tua persona / Per quello che hai fatto con me.

70-A Undebé sto chiedendo / ti do quello che ti si addice; / quello che hai fatto con me / nemmeno una donna di colore.

71-Ebbene, gli affetti ti offendono, / chiedo a Dio del cielo / Quello di colui che stimi / Devi subire disprezzo.

72-Auguro a Dio che dove metti / Tutto il tuo sentimento sinco / Pagano il tuo amore / Il modo in cui paghi è mio.

73-Chiedo al mio Dio / Che mentre mi uccidi, muori: / Che i miei occhi ti danno / Volentieri e che non ti amano.

74-Lode a Dio che bevi / Aborrito e desideroso / E che i ducas ti rosicchiano / Le viscere nel tuo corpo.

75-Tra l'ospite ed er cális / Ho chiesto al mio Dio: / That t'ajoguen las fatigue / As m'ajogan to me!

76-Permetti al sielos / Premialo, Dio, / Che coltello vuoi uccidermi / Io ti ucciderò.

77-Lode a Dio che bevi / Esmamparaíta e da solo / E che vieni a peirme / Po 'Undibé che ti aiuta.

78-Dio ti permetta di bere / Sulla ruea der bapó, / E er bapó è bacca giù, / E tu pias perdonami.

79-Dio ti permetta di bere / Sono entrato a San Juan de Dios; / Medesina che prendi / Ti do la bacca.

80-Dio ti permetta di bere / In una furiosa esuberanza / E non avere più consolazione / Cosa ti darò.

81-Dio ti permetta di bere / In una prigione buia / E lascia che passi attraverso la mia mano / Tutto il tuo cibo.

82-La maledizione che ti ho lanciato / Da oggi / È che i soldi sono su di te, / Ma che ti manca il gusto.

83-Cammina con Dio, beh ci riesci! / Non ti auguro niente ... / Non divertirti / Mentre bevi nel mondo!

84-Che Dio ti permetta di bere / Come ha fatto Juan Domíngues bió / Jala Jala e Juan Oreja.

85-Dio ti permetta di bere / How Nobaliches bió / In the Puente d'Arcolea.

86-Il burro nel tuo corpo / Sei un fagiolo erretías, / En bé que jases with me / Quei chunguiya se ne sono andati.

87-I corvi ti tolgono gli occhi / E le aquile sono corason, / E serpenti le viscere, / Per le tue cattive condizioni.

88-Non uscire da quella montagna / Un serpente e ingoia te! / Come hai voluto, / E quanto mare mi paghi!

89-Terra, perché non ti apri / E levati di mezzo, / Ingoi questa catena montuosa / Con sentimenti così cattivi?

90-Tante foglie quante ne ha / L'alameda del Genil, / Tanti demoni yeben te / Quando ti ricordi di me.

91-Dio ti permetta di morire, / e che ti seppelliscano; / e ti coprano la faccina, / così che tu non sia beata.

92-Tu pugno e mi hai lasciato, / E mi hai lasciato, io ho perso; / Le persone nella tua stanza / Bestie bestie in lutto.

93-Vai a scendere dalla mia bera; / Mare finisci, io condanno; / Hai resistito al tuo amore / E poi mi hai ingannato.

94-Il tuo corpo ha una fine per il mare; / I carsones der berdugo / Ti servono come un papillon.

E dopo questi esempi di maledizioni zingare, lasciamo una frase che si crede sia molto forte per invertire la malevolenza che le maledizioni zingare possono portare:

95- “Se sono maledetto, San Vito, fammi benedire. Contro le maledizioni di Erode. Proteggi mia figlia Santa Gertrudis. Casa mia benedetta, che Santa Margarita non sia mai maledetta. Prometto di non imprecare mai, né di lanciare maledizioni e lo faccio, con la verga di San Blas ".


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