Il stringa per bambini è un espediente letterario, di solito breve, in cui viene raccontata una storia, con versi in rima, che a loro volta vengono cantati in una melodia. Sono usati sotto forma di giochi di parole, aiutano la fluidità verbale, arricchiscono il linguaggio del bambino e incoraggiano la loro immaginazione.
A loro volta, attraverso questo tipo di giochi musicali, i bambini in età prescolare interagiscono tra loro, il che costituisce un potente strumento di integrazione e inclusione educativa..
La stringa non è tipica di nessun paese o regione, ma è adattata alla lingua in cui è scritta. È tenuto nella mente della collettività per anni e viene trasmesso di generazione in generazione e non è legato a nessun problema specifico..
Cro-cro la rana ha cantato,
cro-cro sott'acqua,
cro-cro è passato un gentiluomo,
cro-cro con mantello e cappello,
cro-cro ha superato una cameriera
insalata di vendita cro-cro.
Marinaio che è andato per mare e mare e mare,
Per vedere che potevo vedere e vedere e vedere e
L'unica cosa che poteva vedere e vedere e vedere,
Era il fondo del mare e del mare e del mare.
Quello che è andato a Siviglia
Ha perso la sedia,
Quello che è andato a León
Ha perso la sedia.
Quello che è andato alla Villa ha perso la sedia.
Quello che è tornato se lo è tolto.
Sano, sano, coda di rana
Se non guarisce oggi, guarirà domani.
Giocheremo nella foresta mentre il lupo è via
Perché se il lupo appare a tutti noi mangerà.
Lupo ci sei?
Di tin Marín di do pingué
Il burattino di Cucara macara era
Non sono andato, era teté
Colpiscilo, colpiscilo che quel merito era.
Santa Rita, Rita
Ciò che viene dato non viene tolto,
Con carta e acqua santa
Nel cielo è già scritto.
Una cosa che ho trovato
Lo dico quattro volte
Se il suo proprietario non viene visualizzato
Starò con lei.
Tutti contano fino a otto
Nella casa di Pinocchio
Uno due tre quattro,
Cinque, sei, sette e otto
Ci sono stringhe dedicate a determinati temi, ad esempio, cose perse:
Cricket, cricket
chi lo trova,
per la tua tasca.
Se questo libro andasse perso,
come di solito accade,
il mio nome è cioccolato,
primo cugino del caffè.
Riprendili per contare:
La gallina Francolina
metti un uovo in cucina.
mettine uno, mettine due,
metti tre, metti quattro,
metti cinque, metti sei,
metti sette, metti otto,
mettere un pan di spagna.
Intorno a casa mia,
Ho conosciuto Pinocchio,
E mi ha detto di contare
fino a otto.
Pin, uno, pin, due,
perno, tre, perno, quattro,
spillo, cinque, spillo, sei,
spillo, sette, spillo, otto ...
A casa di Renato
contano tutti fino a quattro:
Uno, due, tre e quattro.
Tutti contano fino a cinque
a casa di Francisco:
uno due tre quattro e cinque.
Uni, doli,
teli, catoli,
Quile, Quileta,
essere la regina
seduto sulla sua sella
il re è venuto
Ha spento la lampada,
candela, candela,
contare venti
cosa sono venti.
Leggilo, leggilo,
che cosa siete
su quella collina,
dargli delle voci
a quel capraio,
Che capraio?
Che corral?
Chi lo farà
venti strisce
senza contare?
Oliva,
mezza luna,
pane caldo,
diciotto
e venti.
Questo è andato per la legna da ardere,
questo lo ha aiutato,
ha trovato un uovo,
l'ha fritto,
e questo paffuto,
l'ho mangiato.
-Che succede?
-Saliva in gola,
il treno in pista
e il braccio per la manica.
-Che succede?
-Un asino per la tua casa.
-Che succede?
-La bandiera per la tua casa.
-Per il mio è già successo.
-E nel mio è rimasto.
Racconti infiniti. La stringa viene ripetuta all'infinito:
Vuoi che ti racconti la storia del gallo calvo?
Mia nonna aveva un gatto,
con orecchie di pezza,
e il muso di carta.
Vorresti che te lo dicessi di nuovo?
(Il bambino può rispondere sì o no)
Dimmi di si,
dimmi di no,
che mia nonna aveva un gatto,
con orecchie di pezza,
e il muso di carta.
Vorresti che te lo dicessi di nuovo?
Cinque pulcini
mia zia l'ha,
si salta,
un altro tweet
e un altro gli canta
La sinfonia
Quello che mangia e non invita
ha un rospo nel ventre.
Ho mangiato e l'ho invitato
e tu hai la rana.
Nello zoo abbiamo visto
una leonessa in pigiama
volando da un ramo all'altro,
cantando "lo scarafaggio"
Ci sono anche stringhe sotto forma di giochi: comunemente i bambini passano in linea tra 2 bambini, che selezionano quello prescelto quando la stringa finisce.
Su un piatto di insalata
Mangiano tutti allo stesso tempo
E giocare a carte
Tin Marín de dos penüé
Il burattino della maschera di Cúcara era
Alza la gamba del cavallo bianco
E vedi chi era
Mela, mela, mela marcia,
Uno, due, tre ed esci.
Ho un gallo in cucina
Cosa mi dice la bugia;
Ho un gallo nel recinto
Questo mi dice la verità.
A, dola, stoffa, cannella,
Fine della candela,
Sumaqui, melone.
Conta le ore
Il ragazzo testardo.
In un bar viene sorteggiato un gatto
A chi tocca
Il numero quattro:
Uno, due, tre e quattro.
Il mio anatroccolo è andato alle fiere
Per comprare un paio di calze.
Come calze non c'erano
Il mio anatroccolo rise:
Ha ha ha ha ha.
La mia papera sarai tu!
Nell'arca di Noè
tutto in forma, tutto in forma.
Nell'arca di Noè
tutti si adattano tranne te.
Fischietto fischietto, colorito,
Dove stai andando così carino?
Alla vera era,
spilla, pane, fuori.
In altri tipi di giochi, viene utilizzato per selezionare tra due mani, in cui si trova un oggetto nascosto.
Cina, Cina,
nasturzio,
in questa mano,
c'è la Cina.
Possono anche stare in piedi a forma di cerchio ed eseguire un'azione al termine, come accovacciarsi.
Per coprire le strade,
non lasciare passare nessuno,
passare i miei nonni,
mangiare prugne.
Tortillas gialle,
mettiti in ginocchio.
Un altro tipo di gioco è con un indumento che viene dato ad ogni bambino, che deve consegnare alla fine dello spago, alla persona indicata.
Ai doni, doni, doni
che i topi lo inviano
lasciali andare e venire
e non fermarti.
Per dare un bacio a ... (il nome di un ragazzo o una ragazza nella stanza).
Giochi con le dita:
Cinque piccoli lupi
aveva il lupo.
Cinque piccoli lupi
dietro la scopa.
Cinque avevano,
cinque sollevati
e tutti e cinque
titita ha dato loro.
Cinque piccoli lupi
aveva il lupo.
Cinque piccoli lupi
dietro la scopa.
Cinque lavati,
cinque pettinati
e tutti loro,
a scuola ha mandato.
Tortillitas, tortillitas,
frittelle per mamma;
frittelle per papà.
Le ustioni per la mamma.
Quelle belle per papà.
Tortillitas, tortillitas,
frittelle per papà.
Frittelle per la mamma;
frittate di crusca
per papà quando è arrabbiato.
Frittelle al burro
per la mamma che è felice.
Palmita, palma,
palma con burro.
Mia madre mi dà il biscotto
e mio padre con le infradito.
Che piccola mano carina
cosa ha il bambino.
Che carino, che carino,
quanto è bella.
Piccole dita.
Sunbeam.
Lascialo girare, lascialo girare
come un girasole.
Palme, palme
fichi e castagne
arance e limone,
per mio figlio lo sono.
Torte, frittelle
papà in arrivo.
Torte, frittelle
che presto arriverà.
E porta un cucciolo
Cosa fai?.
Palme palme,
papà in arrivo.
E porta un agnellino
che dice: baaaaaa.
Per saltare la corda: vengono recitati mentre un partecipante esegue salti con la corda.
PON Pon.
Chi è?
Il postino.
Tu vuoi?
Una lettera.
Per chi?
Per te.
Aveva un piccione,
punto e virgola,
ma è già andato,
punto e seguito.
Sono andato su Marte,
nuovo paragrafo.
Era un animale
molto sensazionale.
Punto e fine.
Sotto un ponte
c'è un serpente,
con occhi di vetro
andare in ospedale.
Il mulo cammina all'una,
alle due lancia il calcio,
alle tre tira di nuovo,
Alle quattro salta,
alle cinque salta,
alle sei salta come vedi,
alle sette salta presto e via,
alle otto sherry e pan di spagna,
alle nove nessuno si muove,
a dieci salti di nuovo.
All'una, all'altra,
alla cavalla, alla puledra,
al puledro, al puledro,
quello che perde all'angolo.
Alla sedia la regina
che non si pettina mai,
un giorno si pettinò i capelli
e la sedia si è rotta.
Al passo, al passo, al passo.
Trotto, trotto, trotto.
Galoppo, galoppo, galoppo.
Retahílas per la memoria:
In città c'è una porta,
la porta si apre su una strada,
La strada va in una piazza,
nella piazza c'è una casa,
nella casa c'è un ingresso,
l'ingresso va ad una stanza,
in soggiorno c'è un tavolo,
sul tavolo una gabbia,
dentro la gabbia un pappagallo,
quel canto dice a tutti:
portami fuori dalla gabbia
cosa c'è sul tavolo
cosa c'è nel soggiorno
che si affaccia sull'ingresso
cosa c'è in casa
cosa c'è nella piazza
di fronte alla strada
che va alla porta
Cosa c'è in città.
Salto, salto,
San Francisco.
Se sbaglio,
GUARISCIMI
San Pasquale
Santa Maddalena
Non rompermi una gamba
San Tommaso
lascia volare l'uccellino
Pollo cieco,
Cosa hai perso?
Un ago e un ditale.
Fai tre turni
e lo troverai
Anton, Anton
Anton lecca-lecca,
Ognuno, ciascuno
Che assiste alla sua partita
E quello che non assiste
Pagherò per un indumento
-Non voglio l'oro, né l'argento;
Quello che voglio è rompere la piñata.
-Dagli, dai, dai; Non perdere la messa a fuoco,
Perché se lo perdi, perdi la tua strada
Lo dai,
lo porti tu,
dallo a chi
vuoi di più
"Segatura! Sega!
I legni di San Juan,
chiedono formaggio e danno loro un osso
chiedono il pane e non gli danno.
Segatura, segatura,
il bosco di San Juan,
chiedono formaggio,
chiedono il pane;
quelli di Roque,
alfondoque,
quelli di Rique,
debole;
quelli di Trique,
whippet
Nell'arca di Noè
tutto in forma, tutto in forma.
Nell'arca di Noè
tutti si adattano tranne te.
Scarpa bianca,
scarpa blu,
dimmi quanti anni
hai.
Esci, esci,
fischio, vieni fuori
della torre
noce.
Sudore sudore,
gamba di mulo,
sudi,
Fischio.
Sudore sudore,
gamba di mulo,
sudi,
Fischio.
9-Da inseguire
Qui ti aspetto,
mangiare un uovo,
patatine fritte
e una caramella.
Una cosa che ho trovato
quattro volte dirò,
se il suo proprietario non compare
Starò con lei.
Chi lo vede per primo
lo prende
alla sua stalla.
Ho, ho, ho
non hai niente.
Ho tre pecore
in una cabina.
Uno mi dà il latte,
un altro mi dà la lana,
e un altro burro
per la settimana.
Vado in India
Se vuoi venire
Stai dietro di me
Quindi non ti perderai
Lara ... lere ... leri ...
Andrai in India
Dietro di te mi metterò
Quindi non mi perderai
Lara ... lere ... leri ...
In fila indiana siamo già
In India stiamo andando!
Lara ... lere ... leri ...
Il piccolo pollo papanata
Ha deposto un uovo
nel cestino.
Mettine uno, mettine due,
metti tre, metti quattro,
metti cinque, metti sei,
metti sette, metti otto.
Mi svegliano alle otto,
Con un amico e un sancocho.
Chincha, rabiña,
Ho un ananas
con tanti pinoli
e non li mangi.
Un gatto saltò su
un pozzo,
il fegato di lui
hanno fatto guá,
arre, moto, piti,
Poto,
arre, moto, piti,
papà.
Don Pepito, il barullero,
Mi sono messo un cappello.
Il cappello era di paglia,
Preso in una scatola.
La scatola era di cartone,
è entrato in una palla.
La palla andava molto bene,
Sono entrato in un cetriolo.
Il cetriolo è maturato
E don Pepito è scappato.
Zucca, zucca,
Ognuno per la sua casa;
E quello che non ha casa,
Va in piazza.
Il cane Zaranguangüita,
guita, güita,
Stavo rosicchiando un osso,
osso, osso,
e come era così rigido,
rigido, rigido,
gli ha dato con la patica,
Zaranguangüita, güita.
messo in un cappello.
Il cappello era di paglia,
Preso in una scatola.
La scatola era di cartone,
è entrato in una palla.
La palla andava molto bene,
Sono entrato in un cetriolo.
Il cetriolo è maturato
E don Pepito è scappato.
Zucca, zucca,
Ognuno per la sua casa;
E quello che non ha casa,
Va in piazza.
Pinocchio è andato nonostante
al fiume Guadalquivir,
come non avevo il bastone
pescava con il naso
Scarpa rotta
cambiarlo per un altro
o dillo a tua mamma
che te ne compro un altro.
Erre con erre cicala,
erre con erre barile,
Le macchine veloci corrono,
i vagoni ferroviari.
Spilla, spilla, Sant'Agostino,
mecca, terraferma, tortoleca.
Il figlio del re è passato di qui,
mangiare noccioline,
tutti mi hanno dato di meno.
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