La globalizzazione è l'insieme delle dinamiche economiche, politiche e sociali che portano a una maggiore interdipendenza tra gli Stati e ad un rapporto più flessibile, con l'obiettivo di raggiungere un maggiore ed efficiente scambio commerciale e tecnologico, che a sua volta ha un impatto profondo. processi culturali.
Come ogni processo storico, la globalizzazione ha una serie di vantaggi e svantaggi che sono legati a una serie di fattori che sembrano essere scollegati tra loro, ma in realtà sono collegati..
L'unione degli Stati per creare blocchi economici, migrazioni massicce, lo sviluppo della tecnologia e la sua accessibilità sono solo alcuni degli aspetti da considerare per misurare l'impatto della globalizzazione nel mondo, sia dagli aspetti positivi che negativi..
La zona | Vantaggio | Svantaggi |
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Economia |
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Tecnologia |
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Cultura |
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Atmosfera |
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La globalizzazione ha generato una maggiore apertura in termini economici, sociali, tecnologici e culturali che ha portato benefici agli Stati e ai loro cittadini, quali:
La circolazione e lo scambio di prodotti e servizi in tutto il mondo hanno stimolato nuove politiche economiche e commerciali che standardizzano molti processi precedentemente complicati..
Ciò ha determinato una maggiore varietà dell'offerta commerciale, che incoraggia i consumi e stimola l'economia..
Vedi anche Commercio estero e commercio internazionale.
Prima della globalizzazione, le economie emergenti e i paesi sottosviluppati potevano impiegare molto tempo per accedere a tecnologie all'avanguardia. Ciò ha comportato un ritardo in termini produttivi, accrescendo ulteriormente il divario con i paesi sviluppati..
La globalizzazione ha consentito un maggiore e più facile accesso alle risorse tecnologiche che hanno un impatto positivo non solo sull'economia ma anche in altri settori, come i sistemi educativi o sanitari dei paesi in condizioni di svantaggio..
Questo, in sintesi, stimola lo sviluppo, l'inventiva e l'innovazione, che contribuisce al progresso..
Guarda anche:
La globalizzazione ha generato nuove ondate di migrazione e sfollamento di cittadini per molteplici ragioni (politiche, sociali, lavorative). Ciò ha generato una maggiore apertura verso manifestazioni culturali prima sconosciute, nonché una maggiore comprensione e rispetto per la diversità..
Questo scambio si esprime spesso in un multiculturalismo che oggi è visto come un fenomeno sociale quotidiano, soprattutto nelle grandi città..
Il multiculturalismo e l'accesso a tecnologie e contenuti stranieri ha avuto un profondo impatto sulla lingua e sui modi di comunicare..
Oggigiorno è molto comune utilizzare parole o espressioni straniere, così come avere una seconda lingua (generalmente l'inglese), che amplia le possibilità personali, accademiche e professionali delle nuove generazioni.
La maggior parte dei paesi del mondo aderisce a convenzioni o trattati internazionali inerenti al rispetto dei diritti umani, tramite il loro principale promotore, le Nazioni Unite o organizzazioni simili..
Vedi anche Diritti umani e garanzie individuali.
Oggi, grazie allo sviluppo del web e alla rapida evoluzione delle telecomunicazioni (favorite proprio dai vantaggi commerciali che offre la globalizzazione), è possibile comunicare in modo istantaneo ed efficiente praticamente da qualsiasi parte del mondo.
Inoltre, la globalizzazione dei mercati ha generato un maggiore interesse per le notizie e l'attualità in termini mondiali, poiché ciò che accade in un punto del pianeta può avere ripercussioni positive o negative sull'economia o sulle relazioni internazionali.
Vedi anche Vantaggi e svantaggi di Internet.
L'espansione delle rotte marittime, aeree e terrestri stimolata dalla globalizzazione ha incrementato il turismo negli ultimi decenni.
Inoltre, il facile accesso alle informazioni sulla destinazione prescelta e la possibilità di gestire il denaro digitalmente contribuiscono all'espansione di questo fenomeno..
Il turismo, a sua volta, diventa un modo per sostenere le economie locali e promuovere lo scambio culturale.
La creazione di alleanze commerciali tra le nazioni e il massiccio spostamento della popolazione che ha guidato la globalizzazione ha portato con sé anche alcuni aspetti negativi che hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini..
Il fatto che i paesi siano legati tra loro da accordi o convenzioni internazionali aumenta le possibilità che rispettino gli accordi, ma li espone anche a sanzioni o pratiche interventiste..
Ciò può mettere in pericolo la sovranità dei paesi, oltre a esporre i loro cittadini alle conseguenze di tali pratiche.
In un mondo sempre più multiculturale, la perdita della nozione di identità è palpabile, lasciando il posto alla transculturazione.
Sebbene la diversità culturale non sia di per sé un fatto negativo, è l'invisibilità e persino la scomparsa di manifestazioni e pratiche culturali che fanno parte dell'identità di una nazione..
In questo senso, la tendenza è che quelle espressioni appartenenti a culture o gruppi etnici minoritari tendono a scomparire, a essere sostituite o rimpiazzate da una cultura dominante, generalmente di origine straniera..
Ciò che è ancora più preoccupante è che questo fenomeno sia sfruttato da espressioni politiche radicali che, lungi dal generare benessere, contribuiscono a generare divisione politica e sociale..
Vedi anche Differenza tra acculturazione e transculturazione.
La globalizzazione ha portato con sé l'espansione del capitalismo, che promuove un'economia di libero mercato e un livello minimo di interventismo da parte dello Stato..
Ciò ha determinato la concentrazione del capitale in conglomerati imprenditoriali globali, a scapito delle piccole e medie imprese locali e contribuendo ad aumentare i livelli di disoccupazione nel mondo..
Inoltre, le pratiche lavorative stimolate dal capitalismo in molte occasioni hanno generato una precarietà delle condizioni di lavoro e con essa un declino della qualità della vita della popolazione produttiva.
L'uso della tecnologia per scopi industriali ha contribuito in modo significativo ad aumentare la produzione di vari articoli in tutto il mondo, che guida lo sviluppo economico. Tuttavia, l'uso della tecnologia su larga scala, soprattutto in agricoltura, ha generato un calo della quantità e della qualità della manodopera locale.
L'aumento sproporzionato della produzione di beni e consumi, genera una serie di problemi che si ripercuotono sull'ambiente. Dall'utilizzo di prodotti chimici nell'industria tessile ai disagi generati dalla quantità di rifiuti plastici e tecnologici, solo per citarne alcuni, senza contare sulla deforestazione per lo sfruttamento del legno o del suolo..
D'altra parte, l'aumento del turismo verso luoghi prima poco conosciuti ha causato danni gravi e in alcuni casi irreparabili a molti ecosistemi..
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