Sintomi e cause del disturbo di personalità schizoide

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Philip Kelley

Il Disturbo schizoide di personalità è un disturbo della personalità dovuto a un modello di distacco dalle relazioni sociali e una gamma molto limitata di emozioni nelle situazioni interpersonali.

Altri potrebbero descriverti come "distante", "freddo" e "indifferente" agli altri. Questo perché non desiderano né amano la vicinanza agli altri, comprese le relazioni sessuali o amorose..

Sembra che ci siano alcune persone schizoidi che sono sensibili alle opinioni degli altri, sebbene non siano in grado o non vogliano esprimerle. Per questo ragazzo, l'isolamento sociale potrebbe essere doloroso.

Queste persone si vedono come osservatori piuttosto che come partecipanti al mondo sociale, hanno scarsa empatia e spesso hanno affetti inibiti (né emozioni positive né negative).

Indice articolo

  • 1 sintomi
  • 2 Cause
  • 3 Diagnosi
    • 3.1 Criteri diagnostici secondo DSM IV
    • 3.2 ICD-10
    • 3.3 Diagnosi differenziale
  • 4 sottotipi
  • 5 Trattamento
    • 5.1 Tecniche di modifica del comportamento
    • 5.2 Tecniche interpersonali
    • 5.3 Terapia cognitivo-comportamentale
    • 5.4 Farmaci
  • 6 Fattori di rischio
    • 6.1 Fattori genetici
    • 6.2 Fattori ambientali
  • 7 complicazioni
  • 8 Epidemiologia
  • 9 Riferimenti

Sintomi

Le persone con una personalità schizoide sono solitarie e possono presentare alcuni di questi sintomi:

  • Preferiscono fare attività solitarie che accompagnate.
  • Cercano l'indipendenza e non hanno amici intimi.
  • Sono confusi su come rispondere ai segnali sociali e hanno poco da dire.
  • Sentono poco bisogno di relazioni personali.
  • Si sentono incapaci di provare piacere.
  • Indifferente e freddo emotivamente.
  • Si sentono immotivati.
  • Possono avere scarso rendimento al lavoro oa scuola.

Cause

Sono necessarie ulteriori ricerche sulle cause genetiche, neurobiologiche e psicosociali del disturbo schizoide di personalità. È interessante notare che le preferenze sociali assomigliano a quelle dell'autismo.. 

L'autismo è caratterizzato dalla compromissione dell'interazione sociale e dall'ignoranza degli altri, o dalla risposta priva di emozioni ad essi. Questa indifferenza è molto simile nelle persone schizoidi, sebbene non abbiano problemi con il linguaggio.

Proprio come sono state identificate le cause biologiche dell'autismo, è possibile che questo disturbo sia una combinazione di disfunzione biologica e problemi iniziali nelle relazioni interpersonali.

In termini di neurofisiologia, la ricerca sulla dopamina suggerisce che quelli con una minore densità di recettori ottengono punteggi elevati in termini di "distacco". Questo neurotrasmettitore può contribuire al distanziamento sociale delle persone con questo disturbo.

Diagnosi

Criteri diagnostici secondo DSM IV

A) Un modello generale di allontanamento dalle relazioni sociali e restrizione dell'espressione emotiva a livello interpersonale, che inizia nella prima età adulta e si verifica in vari contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti punti:

  1. Non vuole né gode di relazioni personali, incluso l'appartenenza a una famiglia.
  2. Sceglie quasi sempre attività solitarie.
  3. Ha poco o nessun interesse ad avere esperienze sessuali con un'altra persona.
  4. Divertiti con poca o nessuna attività.
  5. Non ha amici intimi o persone fidate, a parte parenti di primo grado.
  6. È indifferente alle lodi o alle critiche degli altri.
  7. Mostra freddezza emotiva, distacco o appiattimento dell'affettività.

B) Queste caratteristiche non compaiono esclusivamente nel corso della schizofrenia, di un disturbo dell'umore con sintomi psicotici o di un altro disturbo psicotico e non sono dovute agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica generale..

ICD-10

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità questo classifica questo caratterizzato da almeno quattro dei seguenti criteri:

  1. Freddezza emotiva, distacco o affetto ridotto.
  2. Capacità limitata di esprimere emozioni positive o negative ad altre persone.
  3. Preferenza costante per le attività solitarie.
  4. Pochissime o nessuna relazione personale e mancanza di desiderio di averle.
  5. Indifferenza alle lodi o alle critiche.
  6. Poco interesse ad avere esperienze sessuali con un'altra persona.
  7. Indifferenza alle norme o convenzioni sociali.
  8. Preoccupazione per la fantasia e l'introspezione.

Diagnosi differenziale

Il disturbo schizoide di personalità condivide alcune condizioni con altre condizioni, sebbene ci siano caratteristiche che le differenziano:

  • Depressione: a differenza delle persone con depressione, le persone con personalità schizoide non si considerano inferiori agli altri, anche se probabilmente riconoscono di essere diverse. Non devono soffrire di depressione.
  • Disturbo evitante di personalità: le persone con disturbo evitante di personalità evitano le interazioni sociali a causa di ansia o sentimenti di incompetenza, le persone con personalità schizoide le evitano perché non le apprezzano. Le persone schizoidi possono anche sperimentare determinati livelli di ansia.
  • Sindrome di Asperger: rispetto alla personalità schizoide, le persone con sindrome di Asperger hanno problemi con la comunicazione non verbale, mancanza di contatto verbale, prosodia e comportamenti ripetitivi.

Sottotipi

Lo psicologo Theodore Millon ha identificato quattro sottotipi di persone con personalità schizoide:

  • Schizoide languido (tratti depressivi): letargico, stanco, compiacente, scarso livello di eccitazione.
  • Schizoide remoto (con tratti di evitamento schizotipico): distante e chiuso, inavvicinabile, solitario, disconnesso.
  • Schizoide spersonalizzato (con tratti schizotipici): distacco dagli altri.
  • Schizoide inalterato (con tratti compulsivi): freddo, indifferente, impassibile.

Trattamento

È raro che soggetti con disturbo da stress post-traumatico vadano in terapia di propria iniziativa, quindi il trattamento risulterebbe alquanto complicato, poiché il paziente non mostra la necessaria motivazione o desiderio di cambiamento.

All'inizio della terapia si segnalano i principali obiettivi da raggiungere. Queste si baserebbero soprattutto sulle deficienze del paziente, che in questo caso sarebbe la sperimentazione di sentimenti come gioia, dolore o rabbia.

Una volta raggiunti i primi obiettivi, insieme al paziente verranno sviluppati nuovi sotto-obiettivi da raggiungere..

Un altro obiettivo che potremmo annotare in questo caso sarebbe, ad esempio, la riduzione dell'isolamento sociale. Per questo sarebbe interessante fare qualche attività accompagnati da un amico o un parente

In questo modo miglioreremmo le relazioni interpersonali che mancano e al tempo stesso aumenteremmo la sua motivazione, così importante per poter continuare a superare gli obiettivi proposti..

Successivamente commenterò brevemente quali sono le tecniche più utilizzate per trattare i pazienti con PTSD. Tutte queste tecniche possono essere utilizzate in combinazione tra loro e con una buona conoscenza sia della valutazione che dei limiti di ciascuna tecnica..

Tecniche di modifica del comportamento

Questi sono usati per promuovere tutti i tipi di abilità sociali e quindi essere in grado di insegnare ai pazienti come stabilire buone relazioni interpersonali.

Per raggiungere questo obiettivo possiamo utilizzare sia l'imitazione (gioco di ruolo) che l'esposizione in vivo, anche le registrazioni video sono molto utili per loro per rendersi conto di come agiscono e possono essere viste in seguito per correggere eventuali difficoltà che si presentano..

È necessario sottolineare che prima di utilizzare qualsiasi tecnica dobbiamo conoscere molto bene il comportamento del paziente ed effettuare una revisione esaustiva della sua storia medica e personale..

Tecniche interpersonali

Questo tipo di tecnica può anche diventare un problema per tutti coloro che soffrono di PTSD, poiché dover stabilire un rapporto con il terapeuta può essere difficile o addirittura inutile.

Nel caso opposto in cui il paziente mostra un atteggiamento positivo nei confronti delle abilità sociali, si potrebbe tentare di eseguire a Terapia di gruppo, al fine di motivare e facilitare gli atteggiamenti sociali e farli interagire con gli estranei.

Viene anche utilizzato tra le altre terapie, terapia familiare Y compagno,  Soprattutto affinché i familiari abbiano tutte le informazioni sulla malattia, qual è la sua evoluzione e prognosi, e quindi essere in grado di offrire al paziente il giusto aiuto.

D'altra parte, l'uso di strategie psicoanalitiche, Sarebbe molto utile anche in questa tipologia di pazienti perché hanno emozioni un po 'complesse e difese intrapsichiche che è necessario conoscere a fondo per una buona guarigione.

Infine avremmo parlato del trattamento con farmaci psicotropi, Ciò sarebbe molto utile soprattutto per promuovere la loro motivazione iniziale e la loro affettività, attraverso stimolanti.

Una volta raggiunta la motivazione necessaria per proseguire con il trattamento, ridurremo le dosi fino ad abbandonarlo completamente..

È necessario sottolineare che durante il periodo di tempo in cui il trattamento si prolunga possono insorgere rischi quali abbandono o possibili ricadute. Affinché ciò non avvenga, il paziente deve essere convinto che la terapia lo ha favorito ed è riuscito ad ottenere qualche valore positivo, sarà inoltre necessario programmare sessioni di follow-up per conoscere l'evoluzione del paziente.

Per finire, un'altra delle terapie che sono in aumento oggi e che ha ottenuto risultati positivi in ​​vari disturbi è la terapia cognitivo comportamentale..

Terapia comportamentale cognitiva

Per iniziare, è conveniente per il terapeuta sottolineare l'importanza delle relazioni sociali e insegnare le emozioni che gli altri provano, per promuovere l'empatia.

Pertanto, la formazione sulle abilità sociali è importante, con il terapeuta che funge da amico o conoscente. Il gioco di ruolo consente al paziente di esercitare le abilità sociali e mantenerle.

La terapia a lungo termine ha pochi risultati in questi pazienti. È conveniente per la terapia concentrarsi sul raggiungimento di obiettivi semplici come la ristrutturazione dei modelli di pensiero irrazionali che influenzano i comportamenti asociali..

Farmaco

I farmaci di solito non sono raccomandati per questo disturbo, sebbene possano essere usati per trattare condizioni a breve termine come attacchi di ansia o fobia sociale.

Fattori di rischio

Tra i vari fattori che possono aumentare lo sviluppo del PTSD, troviamo diversi tipi:

Fattori genetici

Dopo vari studi scientifici, non è ancora possibile verificare che il disturbo da stress post-traumatico sia geneticamente ereditato, ma ci sono comunque alcuni aspetti biologici che hanno potuto influenzarne lo sviluppo.

Si ritiene che nel PTSD ci sia un fattore di rischio aggiuntivo, e questo sarebbe problemi di relazione e attaccamento durante l'infanzia, che porteranno a possibili deficit sociali in età adulta.

Per quanto riguarda le strutture neurologiche di tutti coloro che soffrono di PTSD, potrebbero esserci alcune differenze dovute all'incapacità di questi pazienti di mostrare i propri sentimenti o emozioni.

Una cosa da tenere a mente è che se durante l'infanzia mostrano una bassa risposta sensoriale, passività motoria e sono facili da gestire, questo potrebbe essere un indicatore di futura inattività che avranno e una mancanza di tono emotivo.

Infine, i deficit di attivazione e di affettività possono anche essere correlati a uno squilibrio adrenergico-colinergico. Inoltre, possono sorgere problemi dovuti ad alterazioni neuroormonali, dovute ad eccessi o carenze di acetilcolina e norepinefrina, che potrebbero causare evitamento cognitivo o deficit affettivi..

Fattori ambientali

Scarsa stimolazione durante l'infanzia

La mancanza di stimoli nella cura durante l'infanzia produce una mancanza di apprendimento e maturazione emotiva, essenziale per stabilire relazioni interpersonali e creare legami di attaccamento sicuri durante il loro sviluppo.

Ambienti familiari passivi

Apprendendo lo schema delle relazioni interpersonali a cui sono stati esposti durante la loro infanzia, i bambini svilupperanno un vuoto e un'insensibilità sociale ed emotiva.. 

Sarà quindi necessario un ambiente familiare dove prevalga il dialogo e la comunicazione tra i suoi membri..

Comunicazioni familiari frammentate

I membri della famiglia usano una comunicazione scarsa e fredda, facendo sì che i modelli di comunicazione interpersonale necessari non si sviluppino adeguatamente. Con il quale, questo bambino in età adulta non creerà legami e verrà trattato in isolamento, avendo un atteggiamento di indifferenza verso gli altri.

Complicazioni

Le persone schizoidi corrono un rischio maggiore di:

  • Sviluppo di altri disturbi psicotici come il disturbo schizotipico di personalità o la schizofrenia.
  • Grave depressione.
  • Disturbi d'ansia.
  • Giobbe ha perso.
  • Problemi familiari.

epidemiologia

Il disturbo di personalità è schizoide si verifica principalmente negli uomini ed è raro rispetto ad altri disturbi di personalità, con una prevalenza stimata inferiore all'1% nella popolazione generale.

Riferimenti

  1. Millon, Theodore (2004). Disturbi della personalità nella vita moderna, p. 378. John Wiley & Sons, Inc., Hoboken, New Jersey. ISBN 0-471-23734-5.
  2. American Psychiatric Association (2000). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali: DSM-IV-TR. Pub psichiatrico americano P. 695. URL consultato il 15 febbraio 2011.
  3. American Psychiatric Association (2000). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali: DSM-IV-TR. Pub psichiatrico americano P. 695. URL consultato il 15 febbraio 2011.
  4. Weismann, M. M. (1993). "L'epidemiologia dei disturbi della personalità. Un aggiornamento del 1990 ”. Journal of Personality Disorders (numero di primavera, Suppl.): 44-62.

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