Storia, tipi e attività comuni della terapia occupazionale

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Anthony Golden
Storia, tipi e attività comuni della terapia occupazionale

Il terapia occupazionale È un tipo di disciplina sanitaria che viene utilizzata per aiutare le persone a migliorare la propria salute mentale o l'integrazione sociale creando, recuperando o mantenendo attività significative per la persona. Tipicamente utilizzato per il trattamento di disturbi mentali o disabilità.

La terapia occupazionale è considerata l'unica professione che aiuta persone di tutte le età, classi e condizioni a svolgere le attività che desiderano e di cui hanno bisogno, attraverso l'uso terapeutico di diverse occupazioni quotidiane. In questo modo si promuove la salute fisica e mentale delle persone su cui viene utilizzato..

L'obiettivo della terapia occupazionale è, quindi, prevenire o aiutare a convivere meglio con determinati problemi, come malattie incurabili, infortuni, disabilità o situazioni sociali rischiose. Questo può essere svolto in vari campi e le attività utilizzate saranno diverse a seconda delle caratteristiche del paziente..

Così, ad esempio, l'intervento con un bambino disabile per aiutarlo a integrarsi in classe non sarà lo stesso che con una persona anziana che deve adattarsi ai cambiamenti cognitivi causati dall'età. In questo articolo studieremo esattamente in cosa consiste questa disciplina e come può aiutare diversi tipi di persone.

Indice articolo

  • 1 Storia
    • 1.1 La terapia occupazionale nell'antichità
    • 1.2 Illustrazione
    • 1.3 Primi passi della terapia occupazionale
    • 1.4 Dopo la prima guerra mondiale
    • 1.5 Formalizzazione della terapia occupazionale
  • 2 Cos'è la terapia occupazionale?
  • 3 tipi
    • 3.1 Salute mentale
    • 3.2 Salute fisica
    • 3.3 Anziani
    • 3.4 Infanzia e adolescenza
    • 3.5 Riabilitazione
  • 4 Attività comuni nella terapia occupazionale
    • 4.1 Sviluppare abilità sociali
    • 4.2 Prenditi cura della salute
    • 4.3 Scrittura
  • 5 Riferimenti

Storia

L'uso di diverse attività per promuovere la salute mentale e fisica dei pazienti non è una novità. Qui vi raccontiamo come è stato lo sviluppo della terapia occupazionale, dai suoi inizi nell'antica Grecia alla professione moderna che viene praticata oggi.

La terapia occupazionale nell'antichità

In generale, si ritiene che il primo individuo a utilizzare abitudini e attività per curare i suoi pazienti sia stato il greco Asclepiades. Questo fisico, vissuto intorno al 100 a.C., utilizzava strumenti come esercizi fisici, massaggi, musica o bagni terapeutici per alleviare i sintomi delle persone con disturbi mentali.

Nell'Antica Roma è noto il caso di almeno un'altra persona che usava tecniche simili: Celso, che prescriveva ai suoi pazienti l'uso di musica, conversazione, viaggio ed esercizio fisico per migliorarne i sintomi psicologici.

Tuttavia, con l'arrivo del Medioevo e il declino della civiltà occidentale, lo sviluppo di questi metodi si arrestò completamente. In effetti, dalla caduta dell'Impero Romano fino al XVIII secolo circa, non è stato registrato alcun individuo che abbia utilizzato qualcosa di simile alla terapia occupazionale..

Illustrazione

Con l'arrivo di nuove idee umanistiche, alcuni medici e pensatori si sono nuovamente interessati all'uso di attività per alleviare le sofferenze delle persone. Persone come Philippe Pinel e Johann Christian Reil hanno contribuito a cambiare il trattamento dei pazienti in uno più umano.

Pertanto, prima di questo momento, quando qualcuno aveva problemi psicologici veniva legato o incatenato in modo che non potesse causare alcun danno (a se stesso o ad altri).

Tuttavia, dall'Illuminismo, iniziarono a essere utilizzate alternative, come farli esercitare, lavorare o impegnarsi in attività ricreative per alleviare i loro sintomi.

Questo sviluppo, tuttavia, si è verificato principalmente in Europa. Negli Stati Uniti, è stato necessario più tempo per stabilire realmente l'interesse per l'uso terapeutico di diverse attività. Non è stato fino all'inizio del XX secolo quando la terapia occupazionale ha cominciato a essere considerata come una disciplina da prendere in considerazione.

Primi passi della terapia occupazionale

La prima persona che ha davvero promosso questa disciplina è stata Eleanor Clarke Slagle, considerata la madre di questa professione. È stata una delle fondatrici della National Society for the Promotion of Occupational Therapy, associazione che ha avuto grande importanza nello sviluppo di questa forma di aiuto.

L'idea principale di Slagle era che le abitudini sono uno dei modi migliori per migliorare il benessere di una persona. Per ottenere i migliori risultati, è necessario trovare un equilibrio tra lavoro, riposo e tempo libero. Questo modello, che in linea di principio veniva utilizzato solo per curare i malati di mente, viene applicato oggi a una vasta gamma di persone.

Durante gli inizi della disciplina, le sue idee erano basate sull'importanza del lavoro, in particolare il lavoro manuale. Tuttavia, nei decenni successivi, iniziarono ad essere incluse tecniche relative ad altri ambiti della vita, oltre ad essere applicate a molti più individui e situazioni..

Dopo la prima guerra mondiale

Il secondo decennio del 20 ° secolo è stato un cambiamento molto importante per la terapia occupazionale. Prima della prima guerra mondiale, i suoi praticanti si erano concentrati sull'aiutare le persone con diversi tipi di malattie mentali. Ora, tuttavia, hanno iniziato ad applicare le loro tecniche ad altri tipi di problemi..

Dopo la guerra, gli Stati Uniti erano pieni di soldati che dovevano imparare a convivere con disabilità, feriti e traumi causati dal conflitto..

I terapisti occupazionali si sono resi conto che le loro tecniche potevano anche aiutare queste persone e quindi hanno iniziato a usarle in altri contesti.

Tuttavia, durante gli anni '20, sempre meno persone erano interessate a praticare la terapia occupazionale. Per ottenere una maggiore attenzione da parte del pubblico, sono stati compiuti molti sforzi per renderla una disciplina medica riconosciuta durante questo decennio e il prossimo..

Formalizzazione della terapia occupazionale

Prima degli anni '20 e '30, questa professione di aiuto non era riconosciuta valida dalla maggior parte dei medici. Tuttavia, durante questi due decenni sono state eseguite diverse azioni che hanno aiutato in questo senso. Ad esempio, le pratiche e il curriculum di studio sono stati standardizzati, oltre a stabilire criteri di ammissione nelle scuole..

Nel corso del XX secolo, è stata compiuta una lunga strada per portare la terapia occupazionale al punto in cui si trova ora. In primo luogo, i corsi in questa disciplina hanno cominciato ad essere inclusi in diverse università in tutto il mondo; sono stati scritti libri di testo e l'argomento trattato ha continuato ad essere ampliato.

Negli anni '80 è stata fondata una disciplina chiamata scienze del lavoro. Il suo obiettivo è comprendere le basi scientifiche degli effetti terapeutici delle diverse attività; Il suo sviluppo ha rappresentato un enorme progresso nel legittimare l'efficacia di queste pratiche.

Oggi la terapia occupazionale è una disciplina con milioni di seguaci in tutto il mondo. Attualmente, i suoi professionisti cercano di adattarsi ai nuovi tempi e aiutare una gamma sempre più ampia di persone, pur continuando a sviluppare tecniche e teorie..

Cos'è la terapia occupazionale?

I terapisti occupazionali lavorano con i loro clienti in modo sistematico attraverso una sequenza di azioni che insieme sono note come "processo terapeutico operativo". Esistono diverse versioni di questo processo, ma tutte includono una valutazione precedente, l'intervento e i risultati..

Uno dei processi più utilizzati in questa disciplina è l '“Occupational Therapy Practice Framework” (OTPF). Si divide in due parti: una prima analisi in cui si osservano il contesto e le problematiche del paziente, e un piano studiato dal terapeuta per aiutare ogni individuo in modo personalizzato..

Tipi

A seconda dei tipi di pazienti trattati, delle aree su cui si concentra l'attenzione dei professionisti o delle tecniche utilizzate, si possono trovare molte versioni differenti della terapia occupazionale. Successivamente vedremo alcuni dei più comuni.

Salute mentale

La terapia occupazionale volta a migliorare la salute mentale dei pazienti è stata la prima ad emergere, e oggi rimane uno dei rami più richiesti. I pazienti di questa disciplina possono soffrire di tutti i tipi di problemi psicologici, che si cerca di curare con la formazione delle abitudini.

Alcuni dei disturbi più comuni trattati da questo ramo sono schizofrenia, depressione, disturbi alimentari, autismo, ADHD o disturbi d'ansia. Tuttavia, quasi chiunque abbia problemi psicologici può beneficiare delle tecniche sviluppate qui..

Salute fisica

Un altro degli ambiti in cui si concentra la moderna terapia occupazionale è la promozione di sane abitudini, la prevenzione delle malattie e il trattamento di quelle che non possono essere curate..

Pertanto, gli esperti in questo settore cercano di ridurre le difficoltà fisiche subite dai loro pazienti a causa di qualsiasi problema fisico.

Terza età

Alcuni terapisti occupazionali sono specializzati nell'aiutare le persone anziane ad affrontare i cambiamenti che compaiono in questa fase della loro vita..

L'invecchiamento può essere molto difficile; Per questo motivo, la formazione di sane abitudini e la partecipazione ad attività significative è essenziale per il benessere di queste persone..

Infanzia e adolescenza

D'altra parte, anche le prime fasi della vita sono afflitte da sfide e difficoltà che non tutte le persone sono in grado di affrontare adeguatamente..

La terapia occupazionale può essere utilizzata anche per aiutare bambini e adolescenti con difficoltà, dovute a differenze innate, esclusione sociale, problemi familiari o altri fattori..

Riabilitazione

Infine, una delle aree più comuni di cui si occupa la terapia occupazionale è quella che ha la responsabilità di aiutare le persone che hanno subito un grave infortunio fisico o psicologico a ricongiungersi alla società come membri attivi di essa..

Questo ramo, ad esempio, aiuta le persone che hanno subito incidenti stradali, ictus, che hanno perso un arto o che hanno perso la mobilità delle gambe..

Le sfide che queste persone affrontano sono molto difficili e quindi lo sviluppo di abitudini sane può essere molto utile..

Attività comuni nella terapia occupazionale

A seconda delle esigenze di ogni paziente, è possibile svolgere un gran numero di attività diverse per raggiungere gli obiettivi proposti. Successivamente vedremo alcuni dei più comuni o interessanti.

Sviluppa abilità sociali

Per vari motivi, molte persone trovano difficile relazionarsi in modo appropriato con gli altri. Questo può avere a che fare con un disturbo dello sviluppo, come l'autismo; oppure può essere semplicemente dovuto a fattori innati o appresi che non sono considerati patologici.

La terapia occupazionale può aiutare a colmare queste lacune in molti modi diversi. Ad esempio, la persona può essere aiutata a formare una cerchia sociale partecipando a varie attività di gruppo. L'appartenenza a una squadra sportiva, ad esempio, di solito è molto efficace in questo senso..

Puoi anche utilizzare varie tecniche come la visualizzazione di video, gioco di ruolo o la pratica dell'assertività per migliorare le abilità sociali della persona prima che inizi a interagire con gli altri.

Prenditi cura della salute

Una delle abitudini che ha il maggiore impatto su tutti gli aspetti della nostra vita è prendersi cura della salute. Questo è il motivo per cui i terapisti occupazionali lavorano spesso in questa direzione con i loro pazienti, aiutandoli a sviluppare uno stile di vita sostenibile e di benessere..

In questo senso, ad esempio, è possibile che la terapia comporti azioni come lo sviluppo di un piano di allenamento, la scelta di una dieta sana da seguire, o la pianificazione delle ore di sonno in modo che la persona abbia un riposo adeguato..

Un'altra delle attività più utilizzate in questo campo è lo yoga, che oltre ad essere molto benefico per la salute, porta anche innumerevoli aspetti positivi alla sfera emotiva della persona..

Scrittura

La scrittura è una delle attività più utilizzate nella terapia occupazionale per vari motivi; ma soprattutto perché può essere utilizzato per raggiungere un gran numero di obiettivi diversi.

Ad esempio, per le persone che hanno difficoltà a comprendere i propri sentimenti, la scrittura può aiutarle a entrare maggiormente in contatto con le proprie emozioni. Per altri, mettere i loro pensieri su carta può essere la chiave per imparare a gestire ciò che accade loro in modo appropriato.

Anche nel caso delle persone anziane, scrivere delle proprie esperienze passate è solitamente molto utile quando si tratta di migliorare alcune funzioni cognitive come la memoria. Infine, questo strumento può anche aiutare a combattere alcune malattie psicologiche come la depressione o l'ansia..

Riferimenti

  1. "Che cos'è la terapia occupazionale" in: The American Occupational Therapy Association. Estratto il: 1 ° novembre 2018 da The American Occupational Therapy Association: aota.org.
  2. "Terapia occupazionale" in: Kids Health. Estratto il: 1 ° novembre 2018 da Kids Health: kidshealth.org.
  3. "Cos'è la terapia occupazionale?" in: Terapia occupazionale Australia. Estratto il: 1 ° novembre 2018 da Occupational Therapy Australia: otaus.com.au.
  4. "Le migliori attività di terapia occupazionale per adulti" in: Bella Vista Health. Estratto il: 1 novembre 2018 da Bella Vista Health: bellavistahealth.com.
  5. "Terapia occupazionale" in: Wikipedia. Estratto il: 1 novembre 2018 da Wikipedia: en.wikipedia.org.

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