Il rischio biomeccanico si riferisce a tutti quegli elementi esterni che agiscono su una persona che svolge un'attività specifica. L'oggetto di studio della biomeccanica ha a che fare con come un lavoratore è influenzato dalle forze, posture e movimenti intrinseci delle attività lavorative che svolge.
Esiste un rischio biomeccanico quando si eseguono attività che richiedono uno sforzo da parte del lavoratore maggiore di quello che il muscolo è disposto a esercitare. Ciò può avere gravi conseguenze per la salute: da disturbi specifici temporanei a lesioni permanenti.
Esistono numerosi fattori di rischio biomeccanici che possono verificarsi sul luogo di lavoro e influenzare i lavoratori..
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Le condizioni di lavoro sono essenziali per evitare rischi biomeccanici. Sia nei compiti amministrativi che operativi, è importante tenere conto di alcuni elementi che possono essere molto dannosi se non vengono considerati adeguatamente..
Di seguito sono riportate alcune delle condizioni di lavoro che possono rappresentare un rischio biomeccanico:
Applicare più forza di quella che sei in grado di fare può portare a problemi di salute. Queste difficoltà possono sorgere quando viene applicata una forza grande in una sola volta, o quando viene applicata una forza meno intensa, ma in modo prolungato..
Quando viene applicata una forza maggiore di quella che i muscoli oi tendini del corpo possono sopportare, sono possibili lesioni.
In qualsiasi attività che viene svolta, è necessario osservare la postura del corpo, perché una cattiva posizione del corpo può portare a disturbi muscolari e persino deviazioni, con conseguenti disagi a lungo termine.
La postura corretta, qualunque sia l'attività svolta, dovrebbe cercare l'allineamento del corpo. Le spalle dovrebbero essere proiettate indietro e in basso, il petto dovrebbe essere sollevato, il viso dovrebbe essere alto e il collo allineato con la colonna vertebrale..
La parte bassa della schiena deve essere protetta: se la persona è seduta, la parte inferiore dello schienale deve essere sostenuta comodamente dal sedile; se la persona è in piedi, dovrebbe cercare di centrare il bacino, in modo da evitare una curva nella parte bassa della schiena.
Ci sono una serie di movimenti che devono essere eseguiti con attenzione per non ferire il corpo. Tutti i movimenti devono essere eseguiti in un certo modo per evitare lesioni: occorre prestare attenzione dal modo in cui ci si piega per sollevare una scatola pesante, al modo in cui si mettono le mani su una tastiera durante la digitazione.
È importante ricordare che sia i singoli movimenti che richiedono molto sforzo, sia i movimenti ripetitivi che richiedono un minore utilizzo della forza, possono causare lesioni se eseguiti in modo errato..
Ci sono altri fattori che possono significare rischi biomeccanici, come quelli che hanno a che fare con gli aspetti organizzativi del lavoro.
Non si tratta solo delle attività specifiche che il lavoratore svolgerà, ma della quantità di lavoro che svolge e di quanto tempo dovrebbe investire in tali attività.
Il carico di lavoro si riferisce sia allo sforzo fisico applicato sia alla quantità di lavoro da svolgere.
La quantità di lavoro deve essere adattata alle possibilità del lavoratore e le richieste maggiori di quelle a cui può rispondere devono essere evitate per preservare la sua salute e promuovere buone prestazioni..
Molte ore alla volta facendo movimenti ripetitivi, stare in piedi o esercitare forza fisica possono essere dannosi per i lavoratori.
Tuttavia, ci sono mestieri la cui natura richiede queste azioni da parte del lavoratore, come nel caso di impiegati, camerieri, operatori del carico, tra gli altri. Il controllo dell'orario di lavoro è essenziale per proteggere la salute dei lavoratori.
I fattori ambientali influenzano fortemente i lavoratori. Un ambiente inadatto può causare lesioni e disagio alle persone.
Se la persona lavora seduta, l'altezza della sedia deve adattarsi a quella dell'utente ei piedi devono poggiare sul pavimento.
Lo schienale dovrebbe consentire alla schiena di riposare; Sedersi correttamente è essenziale per chi soffre di lombalgia, in quanto permette alla zona di rilassarsi.
Un sedile imbottito riduce lo stress sui glutei e sulle ossa del sedile e consente al lavoratore di stare seduto senza lesioni. La sedia deve anche essere mobile, in modo che il corpo abbia un margine di movimento.
Se la persona lavora in piedi, lo spazio di lavoro deve permetterle di continuare a muoversi, evitando così di stare nella stessa posizione. Dovresti anche indossare calzature adeguate che offrano comfort.
E se la persona deve sollevare carichi pesanti, deve utilizzare una cintura che protegga la parte bassa della schiena..
Lo spazio in cui lavorano deve essere adeguatamente illuminato, in modo che il lavoratore non debba forzare gli occhi per svolgere il suo lavoro. La luce non deve essere molto opaca o molto intensa, ma deve essere adattata alle esigenze del dipendente.
Gli strumenti utilizzati dal lavoratore devono essere progettati e adattati al compito che il lavoratore deve svolgere..
Il sedile, la scrivania, le apparecchiature elettroniche, gli strumenti, tra gli altri mobili e altri elementi, devono essere perfettamente adattati al lavoro da svolgere..
Uno spazio chiuso, senza prese d'aria naturali, con temperature alte o basse, o con aria viziata da gas o polvere, può influenzare il sistema respiratorio dei lavoratori e ridurne le prestazioni.
Si consiglia di disporre di sistemi di ventilazione che regolano le temperature, purificano l'aria e rimuovono la polvere in eccesso.
Che il lavoratore sia seduto o in piedi, oltre ad avere i mobili e gli strumenti giusti, è importante mantenere il corpo in movimento. Devi fare delle pause per allungarti e rilassarti; quasi immediatamente, l'utente si sentirà più a suo agio.
Le condizioni devono essere le più confortevoli e appropriate per evitare disagi e lesioni che possono influire a lungo termine, come dolore al collo, lombalgia, dolori articolari, comparsa di vene varicose a causa di difficoltà nella circolazione sanguigna e persino disturbi cardiaci.
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