Parnasianesimo e simbolismo

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David Holt
Parnasianesimo e simbolismo

Il parnasianesimo era un movimento letterario, in particolare nella poesia, caratterizzato dalla sua l'interesse per la forma, la struttura e la bellezza del verso, la ricerca dell'oggettività, la soppressione della personalità dell'autore, si ispirava all'immaginario greco-latino classico, e proclamava l'idea di "L'arte per l'arte". Questo movimento ha avuto origine in Francia, nella seconda metà del XIX secolo e si è opposto al soggettivismo e alla carica sentimentale del romanticismo.

Il simbolismo È un movimento letterario che ha origine anche in Francia, nella terza parte del XIX secolo, emergendo come risposta al naturalismo e al realismo. Questo movimento è stato caratterizzato dal considerare che la poesia non può essere costruita razionalmente, e questo la parola ha funzionato come un modo per scoprire una realtà sottostante l'evidente, così ha fatto uso di simboli, linguaggio metaforico e figure retoriche che si mescolavano sensazioni e sensi.

Inoltre, il simbolismo differiva dal parnassismo non dando così tanta importanza alla struttura poetica, concentrandosi maggiormente sul ritmo e sulla musicalità della parola..

Parnasianesimo

Simbolismo

Definizione

È un movimento letterario francese della seconda parte del XIX secolo che ha optato per la forma e la struttura del poema, ha rifiutato il soggettivismo romantico e ha proposto l'arte per l'arte.

È un movimento letterario nato in Francia nell'ultimo terzo del XIX secolo che ha visto nella poesia un modo per rivelare un mondo ideale, sottostante a quello reale, avvalendosi di simboli e metafore, dove la musicalità e il ritmo hanno prevalso sulla forma..

Caratteristiche

  • Promulgare l'idea di arte fine a se stessa.
  • Si oppone agli eccessi del romanticismo.
  • Si ispira a elementi greco-latini, antichi ed esotici.
  • La forma e il metro della poesia sono molto importanti.
  • Il suo stile poetico è altamente descrittivo, ispirato alle arti plastiche.
  • Dà importanza all'obiettività e all'impersonalità del poema.
  • Promulgare l'idea di arte fine a se stessa.
  • Contrasta con il naturalismo, il realismo e il positivismo del tempo.
  • Incoraggia la musicalità del verso e della strofa.
  • Rifiuta l'eccessiva formalità, cercando una maggiore libertà poetica.
  • Propone l'esistenza di una realtà oltre l'osservabile.
  • È soggettivo.
  • Usa simboli e figure retoriche per migliorare i sensi e la sensibilità.
Principali gestori Théophile Gautier, Leconte de Lisle, Charles Baudelaire, José María de Heredia y Girard, François Coppée. Stéphane Mallarmé, Jean Moréas, Arthur Rimbaud, Paul Verlaine, Charles de Baudelaire.

Cos'è il parnassianesimo?

Il parnassismo è una corrente letteraria, principalmente poetica, della metà del XIX secolo iniziata in Francia, che si occupava di formalità estetica e si opponeva al soggettivismo sentimentale romantico. Come movimento poetico post-romantico, il parnassianesimo ha influenzato, insieme al simbolismo, l'ascesa del modernismo.

I suoi principali esponenti sarebbero i poeti francesi Charles-Marie René Leconte de Lisle (1818-1894) e Théophile Gautier (1811-1872), quest'ultimo che promulgò l'idea del l'arte per l'arte.

Il nome Parnaso deriva dall'omonimo Parnaso, un personaggio della mitologia greca, che ha fondato l'oracolo di Delfi, dove vivevano le Muse. Per questo motivo, la regione in cui si trovava questo oracolo era conosciuta come il luogo di incontro dei poeti..

Il significato di Parnaso, poi, è venuto successivamente a riferirsi al raggruppamento di poeti e / o ad un repertorio antologico di opere letterarie..

Così è stato con l'antologia pubblicata sulla rivista francese Parnaso contemporaneo (Le Parnasse contemporain) nel 1866 che il movimento parnassiano avrebbe acquisito il suo nome. Questa rivista avrebbe diverse edizioni, contenenti poesie scritte da diversi autori.

Caratteristiche del parnassianesimo

  • Era un movimento inscritto principalmente nella poesia.
  • Prendi ispirazione dalla poetica classica greco-latina.
  • La forma estetica è di grande importanza, in particolare la descrizione della bellezza.
  • Il metro poetico è molto importante.
  • È impersonale, la poesia e la poesia sono più importanti della presenza dell'autore.
  • Si oppone al soggettivismo romantico.
  • È interessato all'esotico.
  • Propone l'idea di arte fine a se stessa.

Interesse per la forma

Nel parnassismo, il poeta cercava di padroneggiare il metro e la poesia a livello estetico, evitando di cadere nel sentimentalismo. La forma era molto importante, quindi la poesia doveva presentare la bellezza nella sua struttura.

Inoltre, il suo stile poetico è descrittivo e fa uso di metriche accurate, ad esempio versi e sonetti alessandrini..

Allontanarsi dal romanticismo

Il parnassianesimo come movimento poetico si opponeva al romanticismo nel suo stile e al soggettivismo in cui cadevano le poesie romantiche, in particolare personalizzando la poesia con la presenza del poeta. Inoltre, con la sua posizione di arte per l'arte, il parnassianesimo ha cercato di liberarsi dal concatenamento della poesia e dell'arte alle interpretazioni politiche.

Uso di elementi greco-latini e interesse per l'esotico

L'influenza dell'arte e della cultura greca e latina fu grande sul parnassianesimo. C'è stato un rifiuto dell'uso del contesto contemporaneo del XIX secolo nelle opere poetiche. Lo stile esotico e antico erano considerati elementi di bellezza che potevano essere espressi nelle poesie parnassiane..

Guardiani del contorno puro;
Presa di Siracusa
Il bronzo in cui sei saldamente
Punti salienti
Il tratto orgoglioso e affascinante;
Con mano delicata
Cerca una vena
Agata
Il profilo di Apollo.
Pittore, scappa dall'acquerello,
E aggiusta il colore
Troppo fragile
Nella fornace dello smaltatore.
Fai le sirene blu
Torcendo in cento modi
Le loro code,
I mostri dei blasoni,
Nella sua aureola trilobata
La Vergine e il suo bambino Gesù,
Con il palloncino
E la croce in alto.

Estratto dalla poesia L'arte, di Théophile Gautier (traduzione di Monserrat Tárres).

Nell'estratto di questa poesia di Théophile Gautier è possibile apprezzare l'influenza di elementi greci e mitici, nonché la religiosità cristiana.

Importanza della descrizione

La descrizione era molto importante per tracciare visivamente, attraverso le parole, mondi ed esseri esotici, in modo tale che la poesia fosse una forma di arte plastica. Pertanto, le poesie parnassiane trasmetterebbero l'immagine allo stesso modo di un dipinto o di una scultura.

L'ippopotamo panciuto
Abita le giungle di Java,
Dove rimbombano, nel profondo delle caverne,
Mostri che non si possono immaginare.
Il boa che scivola fischiettando,
La tigre esprime il suo ruggito,
Il bufalo con rabbia ruggente;
Dorme solo o giace sempre calmo.

Estratto dalla poesia L'ippopotamo, di Théophile Gautier.

In questo numero, puoi vedere una ricerca dello strano ed esotico (per un francese del 19 ° secolo) e come Gautier descrive quegli esseri che vivono in luoghi nascosti nella giungla, senza usare un linguaggio elaborato per provocare emozioni.

Insieme al simbolismo, il parnassismo è stato importante nello sviluppo del modernismo in America Latina, come si può vedere nell'opera del poeta nicaraguense Rubén Darío (1867-1916), che ha persino dedicato uno dei suoi sonetti a Leconte de Lisle:

Delle muse eterne il regno sovrano
Viaggi sotto un soffio di eterna ispirazione,
Come un fiero rajah sul suo elefante indiano
Attraverso i suoi domini passa dal vento agitato al suono.
Hai nella tua canzone come echi dell'Oceano;
Puoi vedere la giungla e il leone nella tua poesia;
La luce selvaggia irradia la lira che hai in mano
Sprigiona la sua vibrazione sonora e robusta.
Tu del fachiro conosci segreti e avatar;
Alla tua anima l'Oriente ha dato misteri secolari,
Visioni leggendarie e spirito orientale.
Il tuo verso è nutrito con la linfa della terra;
Flush of Ramayana racchiude la tua stanza vivente,
E canti nella lingua della foresta colossale.

Ruben Dario, Leconte de Lisle.

In questa poesia possiamo vedere le caratteristiche che segnano il movimento di cui Leconte de Lisle fu uno dei principali promotori e autori.

l'arte per l'arte

L'idea di arte per l'arte suppone che il lavoro artistico e l'opera d'arte non devono avere uno scopo specifica, esterno all'ammirazione estetica dell'opera stessa. Questa mancanza di scopo implica che la creazione artistica è un'opera dell'artista come individuo, senza la necessità di essere soggetti al loro contesto sociale, né un bisogno pragmatico di esso..

La base di questa prospettiva si trova nella proposta del filosofo tedesco Inmanuel Kant (1724-1804) sul giudizio estetico. In Kant, l'arte è separata da ogni rappresentazione e non ha significato. Questo perché la contemplazione estetica è disinteressata e non ha scopo..

Vale la pena ricordare che questa posizione dell'arte per l'arte è stata criticata da autori e pensatori sovietici e marxisti-leninisti, vedendola come un modo di fare arte borghese che considera l'arte libera da ogni ideologia.

Alcuni dei principali esponenti del parnassianesimo:

  • Théophile Gautier (1811-1872), scrittore e poeta francese.
  • Charles-Marie René Leconte de Lisle (1818-1894), poeta francese e massimo esponente di questo movimento.
  • Charles Baudelaire (1821-1867), scrittore e poeta francese, era imparentato sia con il parnassianesimo che con il simbolismo.
  • François Coppée (1842-1908), scrittore francese.
  • José María de Heredia e Girard (1842-1905), poeta cubano.
  • Ruben Dario (1867-1916), poeta e giornalista nicaraguense (modernista con influenza parnassiana).

Cos'è il simbolismo?

Il simbolismo è un movimento letterario del XIX secolo, che ha avuto origine in Francia, principalmente dalla mano di scrittori come Stéphane de Mallarmé, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Charles de Baudelaire. Si caratterizza per dare importanza all'uso di metafore e immagini nella scrittura, poiché queste aiutano a scoprire una realtà che è nascosta sotto la realtà ovvia.

L'inizio del movimento avviene intorno all'anno 1886, in parte in opposizione al naturalismo e al realismo dell'epoca. Per il simbolismo c'è una doppia realtà, un mondo ideale che sta alla base di un mondo ideale. Per questo utilizza metafore, sensazioni e l'uso dei sensi, per stimolare l'immaginazione, stabilendo un parallelo tra i sogni e il mondo ideale..

Come il parnassismo, non c'era alcun interesse nell'usare la poesia e la creazione artistica come mezzi di espressione politica o movimento sociale, adottando l'idea di arte fine a se stessa.

Caratteristiche del simbolismo

  • Questo movimento si confronta con il naturalismo e il realismo del 19 ° secolo.
  • Cerca l'ispirazione nel fantastico e nello spirituale.
  • Interesse per la poesia che provoca i sensi.
  • Un movimento essenzialmente idealistico che ricorre all'immaginario.
  • È più interessato alla libertà espressiva del poema e meno alla forma, a differenza del Parnassianesimo.
  • Rifiuta la forma e la bellezza del verso, a favore di una maggiore libertà della sua struttura.
  • È un movimento umanistico e soggettivo.
  • Ha adottato il precetto dell'arte per l'arte, prendendo le distanze dalle posizioni politiche.
  • C'è un mondo sensibile o reale e un mondo ideale che la poesia aiuta a scoprire.
  • Interesse per la musicalità e l'emotività.

Basi del movimento simbolista

I poeti francesi Stéphane Mallarmé (1842-1898) e Jean Moréas (1856-1910) gettano le basi del movimento simbolista.

In Mallarmé, l'estetica nella scrittura simbolista evita di riferirsi direttamente a un'idea o un concetto, utilizzando invece il ritmo del poeta e le immagini che il poeta integra nella poesia per esprimere o esprimere detta idea. Pertanto, l'appello ai sensi e la sinestesia sono elementi comuni per suggerire questa realtà, evitando la descrizione.

Nel caso di Moréas, nel Manifesto del simbolismo (1986) stabilisce che questo movimento è contrario alla falsa sensibilità e alla descrizione oggettiva, dove "la poesia simbolista cerca di vestire l'Idea in modo sensato" ("... la poésie symbolique cherche à vêtir l'Idée d'une forme sensible").

Pertanto, l'intenzione non è che la poesia sia una descrizione o una definizione di ciò che c'è o è il mondo reale, ma piuttosto che lo esprima attraverso le sensazioni, senza che la poesia sia mai un fine o un oggetto in sé..

Scoperta di un mondo ideale

Nel simbolismo c'è una realtà alla base della realtà oggettiva, essendo importante usare un linguaggio poetico che trascende la descrizione delle cose. Il mondo è lì per essere scoperto, quindi i simboli e il mistico aiutano il poeta a trascendere in poesia quell'altra realtà.

Ricerca di musicalità e libertà poetica

A differenza del parnassismo, nel simbolismo l'interesse del poeta si concentra sulla musicalità del poema, senza troppa preoccupazione per la forma del verso. In questo caso, la poesia non deve essere bella in senso formale, quindi il poeta gode di maggiore libertà quando la compone..

In questo modo, il verso libero si impone alla metrica attenta e formalizzata, presente nel Parnassianesimo (ad esempio, nell'uso continuo del sonetto), in modo tale che il verso simbolista dia grande importanza alla musicalità della parola.

Il poeta, quel principe delle nuvole, che vive
libero nella tempesta, è abbastanza simile;
esiliato sulla terra, tra il volgare che urla,
le sue ali giganti gli impediscono di camminare.

Estratto da Albatross, di Charles de Baudelaire.

Nella poesia Albatross, che fa parte di I fiori del male, Baudelaire paragona il poeta libero all'uccello in volo, che è limitato quando cammina. Il poeta dice che a metà volo sono come i re dell'aria, mentre, essendo catturati e camminando sui ponti delle navi, si muovono goffamente.

Questa poesia funge da metafora del poeta libero di fronte a una società che cerca di sottrarlo al suo elemento naturale, in questo caso l'aria. La poesia realizzata secondo le norme sociali prevalenti è come un albatro che cammina goffamente.

Opposizione al razionalismo in poesia

Il simbolismo è un movimento anti-positivista. Ciò si contrappone all'idea di razionalizzare la poesia, come se fosse un mezzo che rende intelligibile la realtà. Ecco perché il simbolismo enfatizza le immagini che le parole possono produrre e non le descrizioni o le spiegazioni sul funzionamento della realtà..

Usare la sinestesia per aumentare i sensi

Una figura retorica usata frequentemente dai simbolisti era la sinestesia, che si basa su sensazioni correlate appartenenti a sensi diversi. Quindi, varie sensazioni si mescolano e si cerca una sensibilità parallela all'esperienza dei sensi:

Un nero, E bianco, I rosso, U verde, O blu: vocali,
Dirò un giorno le tue nascite latenti.
Nero A, farsetto peloso di mosche affamate
quel ronzio nei puzzi letali crudeli.
E, candore delle nebbie, dei negozi, dei reali
lance del ghiacciaio feroci e tremanti
di ombrelloni; Io, i viola, gli sputi insanguinati,
la risata di labbra furiose e sensuali.
U, divini tremori dell'immenso mare verde.
Pace delle feci. Pace con cui morde l'alchimia
la fronte saggia e lascia più rughe che rabbia.
Oh, supremo chiarore di profondo stridore,
silenzi disturbati da angeli e mondi.
Oh, l'Omega, riflesso viola dei suoi occhi!

Arthur Rimbaud, Vocali (traduzione di Mauricio Baricasse).

Il poema Vocali Quella di Rimbaud è un'ode alla sinestesia poetica. Qui le parole acquisiscono attributi, sono vissute secondo come i sensi le sperimentano. Ogni vocale ha quindi qualità speciali, un'evocazione per vedere la realtà, attraverso la poesia, in un modo diverso.

Poeti maledetti

I dannati poeti sono un gruppo di scrittori francesi della fine del XIX secolo, strettamente legati al simbolismo poetico e caratterizzati dal rifiuto del romanticismo, del naturalismo e del realismo, con un atteggiamento che ha affrontato il formalismo morale e sociale del loro tempo, oltre a un tumultuoso e anche la vita autodistruttiva.

La designazione di "poeti maledetti" è stata presa dal titolo del libro Li ho scritti maudits (I poeti maledetti, 1888) di Paul Verlaine. In questo libro, Verlaine presenta una serie di saggi dedicati a sei poeti che furono caratterizzati dal loro stile poetico e dal loro modo di vivere: Arthur Rimbaud, Stéphane Mallarmé, Marceline Desbordes-Valmore, Tristan Corbière, Auguste Villiers de L'Isle-Adam e il Paul Verlaine stesso (sotto l'anagramma di Pauvre Lelian).

Nel linguaggio estetico di questi autori, seguendo il movimento simbolista, prende le distanze dalla razionalità del tempo, vedendo la modernità come espressione di decadenza. La poesia era il modo in cui si poteva osservare la vera realtà, evitando la fredda descrizione e optando per il gioco con i sensi e le scritte piene di metafore.

Principali rappresentanti del simbolismo

  • Stéphane Mallarmé (1842-1898) critico letterario e poeta francese.
  • Jean Moréas (1856-1910), poeta greco
  • Charles Baudelaire (1821-1867), scrittore e poeta francese, era strettamente legato a questo movimento e al Parnassianesimo.
  • Arthur Rimbaud (1854-1891), poeta francese.
  • Paul Marie Verlaine (1844-1896), poeta francese.

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