Materiali che hanno poca resistenza al passaggio dell'elettricità

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Simon Doyle

Alcuni dei materiali con poca resistenza al passaggio dell'elettricità sono argento, oro, rame, alluminio, ottone o soluzioni saline. In generale, i metalli sono buoni conduttori di elettricità.

Qualsiasi materiale che consente un flusso continuo di elettricità è chiamato conduttore, vengono normalmente utilizzati sotto forma di cavi o fili. Sono in grado di offrire una resistenza molto bassa al movimento di una carica elettrica attraverso di loro.

Per questo motivo, vengono utilizzati per inviare corrente da un elemento a un altro. Oggi i conduttori sono utilizzati in numerosi dispositivi e supporti che funzionano grazie all'elettricità.

I conduttori elettrici più efficienti sono principalmente metalli. Tuttavia, anche alcuni elementi non metallici come la grafite o le soluzioni saline possono essere buoni conduttori..

Materiali con poca resistenza elettrica

1- Argento

È il miglior conduttore di elettricità conosciuto. L'argento è il materiale più conduttivo (in condizioni normali) presente in natura, è malleabile e resistente.

Il suo utilizzo come conduttore è però molto scarso, questo per via del suo prezzo elevato rispetto al rame, molto più economico e con una conducibilità prossima a quella dell'argento..

2- Rame

Il rame è il conduttore elettrico più utilizzato al mondo, presente nel 90% degli impianti elettrici convenzionali.

È un materiale facile da saldare e modellare sotto forma di cavi, fogli o piastre. È il secondo materiale con la più alta conduttività e il suo costo è notevolmente inferiore alla piastra.

3- Oro

Questo metallo prezioso è il terzo materiale più efficiente per condurre l'elettricità. Si dice spesso che sia il miglior conduttore in circolazione, anche se questo non è vero, la sua durata e resistenza alla corrosione lo rendono più affidabile del rame e dell'argento, che tendono ad ossidarsi..

Il suo prezzo elevato lo rende poco utilizzato, tuttavia è presente in circuiti elettronici, terminali o cavi per collegamenti digitali, come l'alta definizione..

4- Alluminio

Un altro conduttore molto utilizzato, poiché sebbene la sua conduttività sia solo del 60% quella del rame, ha solo il 30% del suo peso.

Questo lo rende ideale per installazioni leggere ed economiche. Presenta alcuni problemi, come l'ossidazione e la fragilità, quindi quando utilizzato nei cablaggi è solitamente accompagnato da rivestimenti in acciaio per la protezione.

5- Ottone

Lega formata da rame e zinco, è molto elastica e facilmente modellabile. Per questo motivo è ampiamente utilizzato per piccoli dispositivi elettronici..

6- soluzioni saline

Alcuni sali disciolti in acqua possono diventare buoni conduttori elettrici. Hanno diverse applicazioni come i processi di elettrolisi.

7- Ferro

Grazie alla sua abbondanza e al basso costo, il ferro viene utilizzato come conduttore in varie occasioni. Tra i conduttori, è probabilmente il più versatile, grazie alle sue caratteristiche fisiche come resistenza, tenacità e malleabilità..

8- Superconduttori

Alcuni materiali possono avere una resistenza nulla al passaggio di correnti elettriche se sottoposti a basse temperature.

Alcuni metalli, carboni e ceramiche hanno capacità superconduttrici. La sua applicazione è solitamente limitata agli elettromagneti, ad esempio nei treni a levitazione magnetica e nelle risonanze magnetiche.

Litio, gallio, piombo, zinco e stagno sono materiali in grado di agire come superconduttori..

Riferimenti

  1. CERN "Superconductivity" in: CERN (2017) Estratto nel 2017 da https://home.cern.
  2. Charles P. Poole, Horacio A. Farach, Richard J. Creswick, Ruslan Prozorov (2014) Superconductivity. Paesi Bassi: Elsevier.
  3. Barrie Charles Blake-Coleman (1992) Filo di rame e conduttori elettrici. Stati Uniti: CRC Press.
  4. Victoria Gorski "Quali metalli sono buoni conduttori di elettricità?" in Sciencing (2017) Recuperato nel 2017 da sciencing.com.
  5. The Editors of Encyclopædia Britannica "Noble metal" in: Encyclopædia Britannica (2016) Recuperato nel 2017 da britannica.com.

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