L'introversione è un tratto della personalità caratterizzato da un interesse per lo sviluppo e il collegamento con i processi interni. Lo sguardo è rivolto verso l'interno e si tende a preferire la solitudine o le attività individuali alla connessione sociale.
L'estroversione, nota anche come estroversione, è un tratto della personalità in cui il soggetto è più concentrato sullo sviluppo di una relazione con l'esterno. Richiede una maggiore connessione sociale ed è per questo che tende a svilupparsi in ambienti che gli permettono di essere più vicino ad altri individui o gruppi..
Entrambi i termini furono introdotti per la prima volta dallo psichiatra e psicologo svizzero Carl Jung, nel suo lavoro Tipi psicologici, pubblicato nel 1921. Là, l'autore propone quattro funzioni principali della coscienza: due percettive (sensazione e intuizione) e due razionali (pensiero e sentimento). Queste funzioni governano due atteggiamenti principali: introversione ed estroversione..
Sebbene non ci siano radicalmente introversi o estroversi, c'è una tendenza a identificarsi con un tipo o con un altro. Tuttavia, nessuno dei due è migliore in termini di qualificazione, poiché sia l'introversione che l'estroversione contribuiscono allo sviluppo dell'individuo..
Quindi, la differenza tra introversione ed estroversione sta nel centro dell'attenzione: il mondo interiore o il mondo esterno..
Introversione | Estroversione | |
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Definizione | Tratto della personalità caratterizzato dall'autoanalisi e dall'arricchimento del mondo interno. | Tratto della personalità caratterizzato da una tendenza a connettersi con il mondo esterno e coltivare relazioni sociali. |
Tipi |
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Caratteristiche |
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Esempi | Una persona tranquilla, riservata, che passa molto tempo isolata dall'esterno per dedicarsi a ciò di cui è appassionato, che predilige i luoghi piccoli, chiusi o con poche persone, come una libreria o un bar. | Una persona loquace, a cui piace conoscere posti nuovi (se sono ambienti naturali o all'aperto, meglio), stabilisce facilmente legami con estranei ed è solitamente il leader naturale di un gruppo. |
Per Carl Jung, l'introversione è una caratteristica della personalità che si esprime attraverso l'autoanalisi. L'introspezione è un tratto distintivo in questo caso, poiché l'individuo ha la tendenza a preferire la coltivazione di un ricco mondo interiore..
Per gli introversi gli stimoli dal mondo esterno possono essere travolgenti e, in alcuni casi, limitanti per lo sviluppo delle proprie potenzialità, quindi prediligono attività che non implichino tanta interazione sociale.
Questo dettaglio ha fatto spesso confondere l'introversione con la timidezza. Tuttavia, sono diversi, poiché mentre l'introversione ha a che fare con la personalità, la timidezza si basa sulla paura di essere giudicati negativamente..
L'introversione non è necessariamente legata all'assenza di connessioni sociali, solo che, in questo caso, questi legami si sviluppano in modo diverso.
Un introverso, ad esempio, può essere attratto da feste o conversazioni, ma probabilmente interagirà con poche persone o rimarrà per meno tempo in questo tipo di attività, perché la quantità e la varietà di stimoli possono essere emotivamente drenanti..
La predilezione per uno stile di vita riservato e l'enfasi sullo sviluppo di uno sguardo interiore, fanno sì che gli introversi abbiano un potenziale in aree che richiedono queste abilità, come la pittura, la letteratura, la scrittura, la poesia, la ricerca, ecc. Tuttavia, ciò non significa che possano svilupparsi con successo solo in quelle aree..
La classificazione di Jung solleva quattro tipi di introversione, basati sull'influenza di una qualsiasi delle quattro funzioni principali della coscienza (sensazione, intuizione, pensiero e sentimento):
Una persona con una maggiore tendenza all'introversione si sentirà identificata con più di una di queste caratteristiche:
È un tratto della personalità caratterizzato dalla ricerca di interazioni sociali e da una naturale predisposizione a conoscere, condividere e godersi il mondo esterno. Le persone estroverse hanno la tendenza a preferire le attività di gruppo e di solito non passano tanto tempo a coltivare il loro mondo interiore.
Per gli estroversi, non è solo comune trovarsi in situazioni altamente stimolanti, ma in molte occasioni le genera. Quindi, sono esploratori, avventurieri e carismatici per natura..
Un esempio di persona estroversa è quella che di solito è al centro dell'attenzione o il leader carismatico di un gruppo. A causa della loro facilità di comunicazione con gli altri, creazione di reti e connessione con il mondo esterno, gli estroversi tendono ad essere più predisposti ad occupare posizioni di leadership nella sfera sociale e professionale.
Per Jung, gli estroversi erano divisi in quattro gruppi:
In generale, le persone estroverse hanno una grande facilità per connettersi con il mondo che li circonda, ma hanno anche altri tratti caratteristici.
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