Il importanza del microscopio in medicina, salute e scienza in generale è perché è uno strumento che consente di osservare cellule, particelle, batteri e microbi, tra gli altri organismi ed elementi che sarebbero invisibili ad occhio nudo.
Il microscopio è stato creato alla fine del XVI secolo da Zacharias Janssen. Nel suo primo progetto aveva un paio di lenti in vetro, per generare una maggiore visione. Con il passare del tempo e l'evoluzione delle tecniche è stato raggiunto il microscopio elettronico, che ci permette di vedere anche l'interno di una cellula vivente.
L'arrivo del microscopio ha prodotto una rivoluzione nel modo di pensare dell'essere umano, attraverso il quale si è cominciato a studiare in modo scientifico il corpo e i suoi affetti, partendo dall'osservazione meticolosa dello stesso.
Oggi, sfruttando i progressi della tecnologia, i microscopi consentono lo studio dettagliato di cellule e molecole, tra le altre, consentendo ricerche specifiche su farmaci e malattie..
Da quando è stato inventato, il microscopio ha aiutato a studiare organismi e particelle, invisibili ad occhio nudo, di cui non si conosceva l'esistenza. Ciò ha permesso la creazione di nuove aree di studio, sia in biologia, medicina e scienza..
Inoltre, è iniziata una fase di sperimentazione e formulazione di teorie scientifiche, basate su osservazioni effettuate con lenti d'ingrandimento. Rendere possibile identificare, ad esempio, microrganismi che causano malattie, o persino scoprire nuovi, minuscoli esseri viventi, di cui non si sapeva.
D'altra parte, esistono diversi tipi di microscopi, utili in vari campi di studio, come la medicina, la salute e le scienze naturali. Ognuno di questi campi ha beneficiato dell'uso del microscopio, applicato ai suoi specifici argomenti di interesse..
I microscopi chirurgici vengono utilizzati per eseguire interventi chirurgici di diverse specialità mediche, durante i quali, a causa della delicatezza dei tessuti da intervenire, il chirurgo necessita di aumentare la sua vista..
In questo modo, la manipolazione e la riparazione di un gran numero di sistemi come vene, vasi sanguigni e nervi, è più precisa e si ottengono risultati migliori..
Questo tipo di microscopio permette al chirurgo di trovarsi in una posizione comoda per maneggiare gli strumenti, senza preoccuparsi troppo della manipolazione del dispositivo, grazie al fatto che può facilmente ingrandire l'immagine del settore desiderato..
Alcuni dei campi medici in cui questo tipo di microscopio viene utilizzato più frequentemente sono oftalmologici, neurologici e dentali, tra gli altri..
Il microscopio a super risoluzione ha rinnovato la microscopia ottica, superando il limite di risoluzione che si credeva massimo, portando il limite di visibilità su scala nanometrica, cioè un miliardesimo di metro.
È per questo motivo che questo microscopio permette di osservare le molecole che si trovano all'interno delle cellule viventi..
L'uso del microscopio a super risoluzione è attualmente applicato allo studio di malattie come il Parkinson e l'Alzheimer.
La criomicroscopia elettronica consente di ottenere precisione atomica quando si effettuano osservazioni di strutture macromolecolari e nanometriche, senza la necessità di utilizzare una grande quantità di volume del campione.
Inoltre, grazie ai progressi nel campo dell'acquisizione di immagini e dell'elaborazione dei dati, è possibile ottenere modelli tridimensionali dell'elemento osservato, che facilitano l'interpretazione delle immagini e aiutano a comprenderle meglio..
Per il fatto che non richiede grandi quantità di campioni, né la loro cristallizzazione, come è stato fatto in precedenza, la tecnologia elettronica della criomicroscopia è ampiamente utilizzata nel campo della biologia strutturale..
Un altro dei campi in cui viene utilizzato più frequentemente è quello della medicina, consentendo la costruzione tridimensionale delle parti che compongono diversi tipi di cellule. È anche uno strumento utile per studiare virus come l'HIV, facilitando lo sviluppo di trattamenti efficaci per la loro eradicazione, sulla base della sua comprensione e attenta analisi..
Questo tipo di microscopio è caratterizzato dalla creazione di un fascio di elettroni, che è diretto in modo tale da impattare su un campione di tessuto da osservare e, quando lo attraversa, ne genera un'immagine dettagliata..
La scala di ingrandimento dell'immagine è circa centomila volte quella della dimensione del campione originale. Consentendo, in questo modo, la visualizzazione dell'interno delle cellule e l'identificazione di molecole di DNA, cromosomi e atomi.
È per questo motivo che, attraverso l'utilizzo di questo tipo di microscopio, è possibile indagare le malattie, e sviluppare farmaci e cure per combatterle in modo più efficace..
Con un'altezza approssimativa di 1,5 metri e un peso di mille chilogrammi, questo tipo di microscopio è essenziale nei campi della medicina, dell'industria farmaceutica, dell'industria dei materiali, della biologia e dell'analisi delle nanoparticelle..
Il microscopio ad effetto tunnel è comunemente utilizzato nel campo delle nanotecnologie, poiché permette di visualizzare l'organizzazione atomica delle particelle.
Il funzionamento del microscopio si basa sui fondamenti della meccanica quantistica, catturando elettroni e dando il via alla visualizzazione di immagini di alta qualità, dove ogni atomo può essere visto separatamente. Inoltre, ha la possibilità di ottenere immagini in tre dimensioni e di modificare la composizione molecolare delle sostanze osservate..
Pulizia delle superfici, vibrazioni controllate e elettronica sofisticata sono necessarie per il suo corretto funzionamento..
Il microscopio a fluorescenza trova largo impiego nel campo della biologia, questo perché questo metodo è molto specifico e offre la possibilità di osservare un campione in dettaglio.
Il suo funzionamento consiste nello sfruttare le proprietà fluorescenti del campione da studiare, per catturarne immagini dettagliate. Per questo vengono utilizzate lampade a gas, come le lampade a vapori di mercurio, che emettono una particolare lunghezza d'onda, che fa sì che il campione emetta luce sotto la sua influenza..
Con questo tipo di microscopio è possibile determinare la quantità, la distribuzione e la posizione di una molecola all'interno di una cellula..
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