Storia della filmoterapia e 16 benefici per la salute

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Sherman Hoover

Il terapia cinematografica È l'uso del cinema come un modo per completare la terapia psicologica, compresa la visione di film, scene o cortometraggi e la loro successiva analisi come compito a casa o nello studio del professionista. È usato come un altro mezzo o strumento che può aiutare la persona, tra le altre cose, a riflettere su diversi aspetti della vita.

Psicologia e cinema si fondono nella filmoterapia, infatti entrambi sono nati quasi contemporaneamente, alla fine dell'Ottocento. L'origine della psicologia come disciplina appare nel 1879 quando il fisiologo, filosofo e psicologo Wilhelm Wundt creò il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Germania..

E d'altra parte, si ritiene che l'inizio del cinema sia avvenuto nel dicembre 1895 quando i fratelli Lumière crearono una serie di immagini proiettate nel loro laboratorio. Questo legame continua negli anni successivi in ​​cui si consolidano sia la psicologia che il cinema.

Il fisiologo russo Ivan Pavlov presentò la sua teoria sui riflessi condizionati a Madrid nel 1904 e fu nello stesso periodo che Alfred Binet costruì i primi test per misurare l'intelligenza nel suo gabinetto..

Mentre accadeva tutto questo, il prestigiatore Georges Méliès ha aperto uno studio di registrazione a Parigi dove ha creato film come Viaggio sulla luna, il che lo porta a considerarlo il precursore della fantascienza cinematografica.

Questo legame è stato mantenuto negli anni, poiché esiste uno stretto rapporto tra i due. La psicologia fa parte di diverse fasi del processo di creazione di un film, ad esempio, nello sviluppo della personalità e delle caratteristiche dei personaggi, nella creazione della sceneggiatura o nell'interpretazione degli attori stessi..

D'altra parte, sono stati realizzati molti film che hanno avuto e hanno come tema principale la psicologia, il ruolo dello psicologo, il processo terapeutico oi disturbi mentali..

Nel 1947, il dottor Gary Solomon aveva già scoperto i benefici del cinema nel processo terapeutico e usava i film come mezzo per raggiungere il subconscio delle persone..

Indice articolo

  • 1 Gli inizi: la filmoterapia
  • 2 La capacità del cinema di generare comportamenti positivi
    • 2.1 Gli psicologi usano la filmoterapia??
    • 2.2 Ricerca
  • 3 Principali vantaggi della filmoterapia
    • 3.1 1- Rifletti su situazioni vitali
    • 3.2 2- Ruolo importante nella socializzazione
    • 3.3 3- È divertente
    • 3.4 4- Serve per prendere coscienza di punti di forza o valori
    • 3.5 5- Ci esponiamo alle nostre paure
    • 3.6 6- Diffondere l'uso della psicologia
    • 3.7 7- Incoraggia l'espressione delle emozioni
    • 3.8 8- Efficace nelle terapie di gruppo e nelle comunità terapeutiche
    • 3.9 9- È un mezzo didattico
    • 3.10 10- È un modo per sentirsi identificati
    • 3.11 11- Migliora la motivazione
    • 3.12 12- I film offrono speranza
    • 3.13 13- Contribuisce allo sviluppo dell'empatia
    • 3.14 14- Dose di umorismo e risate
    • 3.15 15- Migliora le relazioni sociali
    • 3.16 16- I film aiutano ad espandere la nostra conoscenza
  • 4 Riferimenti

Gli inizi: la filmoterapia

Era il 1998 quando Hesley e Hesley iniziarono a usare termini come video-lavoro o cineterapia (cinematerapia in inglese) e li rese popolari con il loro libro Noleggia un paio di film e ci vediamo domani.

Propongono al paziente la visione di film o scene che ritengono appropriate per ogni caso in modo che la persona possa sentirsi identificata o riconoscere qualche aspetto di se stessa e che porti ad un'ulteriore riflessione.

Invece di altre attività o strumenti, prescrivono questa attività come compito a casa perché ritengono che serva a rafforzare e accelerare l'efficacia del processo terapeutico..

Sostengono inoltre che l'uso del cinema in terapia ha diversi vantaggi rispetto ad altri strumenti, ad esempio, che è di facile accesso, è familiare ed è anche un'attività che la maggior parte delle persone considera piacevole.

Secondo questi autori, alcuni degli aspetti a cui contribuisce l'uso di questa strategia sono che fornisce modelli di ruolo, aiuta a riformulare i problemi, rafforza o estingue un determinato comportamento o migliora la comunicazione.

Altri terapisti come Ulus (2003) includono regolarmente film come risorse per la terapia di gruppo.

La capacità del cinema di generare comportamenti positivi

D'altra parte, Mangin (1999) sottolinea che se i film possono generare comportamenti negativi (ad esempio, indurre violenza), il loro uso corretto avrà la capacità di generare l'effetto opposto e sviluppare comportamenti positivi.

Lo stesso autore indica che l'impatto dei film avviene più emotivamente che intellettualmente. Come altri vantaggi, sottolinea quello di consentire il trattamento indiretto di questioni difficili da affrontare direttamente, come l'abuso di sostanze..

Gli psicologi usano la filmoterapia?

Nel 2004 Lampropoulos, Kazantzi e Deane hanno condotto negli Stati Uniti un sondaggio sull'uso del cinema in terapia presso 827 psicologi e psichiatri. Il 67% ha dichiarato di utilizzare il cinema come risorsa abituale nel trattamento dei propri pazienti.

Inoltre, l'88% degli intervistati ritiene che l'uso di questo strumento sia benefico per la terapia perché contribuisce alla sua efficacia. Solo l'1% ha risposto che l'uso del cinema potrebbe essere dannoso per il processo terapeutico.

Indagine

Secondo García-Martínez e Moreno-Mora (2011), la ricerca sperimentale ha mostrato alcuni fatti che ci permettono di giustificare l'uso dei film come strumento nel processo terapeutico.

Come dimostrano numerosi studi, gli esseri umani tendono ad attribuire intenzionalità a qualsiasi oggetto animato o apparentemente animato e questo effetto è già stabilito durante l'infanzia (O'Neill e Shultis, 2007).

Pertanto, è facile attribuire intenzioni, desideri e somiglianze ai personaggi che vediamo nei film, siano essi umani o animati. D'altra parte, numerosi studi sulla personalità indagano il possibile effetto dei mass media (soprattutto il cinema) nell'elaborazione dell'identità degli individui (McAdams 1995).

Negli ultimi anni sono stati condotti esperimenti e ricerche che generalmente concludono che un film può connettersi in modo significativo con una persona, può riflettere aspetti della sua vita, valori, emozioni, esperienze, situazioni che a volte non possono o non possono esprimere con le sue stesse parole.

Parlare di un film può fornire la libertà di esprimere opinioni, discutere ed esprimere opinioni attraverso i personaggi e le situazioni che compaiono in esso..

Principali vantaggi della filmoterapia

Di seguito elenchiamo alcuni dei principali benefici dell'uso del cinema nel processo terapeutico così come in altri contesti o aspetti della vita generale.

1- Rifletti su situazioni vitali

Il cinema ci aiuta a riflettere su situazioni che fanno parte della vita e che possono essere difficili da affrontare, come il dolore, l'abuso o la malattia. Apre una porta alla riflessione, all'apprendimento e ad un possibile dibattito in cui ognuno può contribuire con la propria esperienza o analisi.

2- Ruolo importante nella socializzazione

Il cinema ha un ruolo fondamentale nei processi di socializzazione. Trasmette valori e modelli di riferimento, molte volte sono gli stessi attori che con i loro comportamenti e atteggiamenti fungono da modelli. Ha inoltre una grande capacità di diffusione dovuta alla capacità di raggiungere praticamente l'intera popolazione..

3- È divertente

È una modalità di intrattenimento molto comune. In molte occasioni, guardare un film è un modo per disconnettersi dalla vita di tutti i giorni, per mettersi nei panni di qualcun altro o per viaggiare in altri luoghi..

È un modo per allontanarci per qualche minuto dai problemi della giornata che ci permette di rilassarci e goderci un momento di riposo mentale.

4- Serve per prendere coscienza di punti di forza o valori

Serve come mezzo per rendere consapevoli i propri punti di forza o valori. Lo spettatore può sentirsi identificato con uno dei personaggi o con le situazioni che il film riflette.

Questo può aiutare la persona a sviluppare la motivazione interna o utilizzare risorse personali che non avrebbe pensato di avere..

5- Ci esponiamo alle nostre paure

Molti film ci espongono alle nostre paure o paure. Sebbene sia spiacevole e talvolta doloroso, è il modo giusto per iniziare a superarli. Ci aiuta a capire l'origine di questa paura, come si manifesta o anche le strategie per affrontarla.

6- Diffondere l'uso della psicologia

Impara a conoscere i disturbi mentali attraverso il cinema e diffondi l'uso della psicologia. In molti film ci sono sintomi, caratteristiche e conseguenze di patologie mentali.

D'altra parte, molti attori e attrici hanno interpretato il ruolo di psicologi e terapisti nei film. In alcuni la professione è chiaramente menzionata, in altri solo scene compaiono in una consultazione o in una piccola parte del trattamento.

A volte quello che appare nel film ha poco a che fare con la realtà, ma in ogni caso serve a diffondere e avvicinare la professione al pubblico..

7- Incoraggia l'espressione delle emozioni

Il cinema incoraggia l'espressione delle emozioni. Durante la visione di un film, lo spettatore può attraversare sentimenti diversi come sorpresa, angoscia, paura, frustrazione o tristezza in pochi minuti. L'espressione di queste emozioni ci solleva e ci fa entrare in contatto con il più intimo del nostro essere.

8- Efficace nelle terapie di gruppo e nelle comunità terapeutiche

La visione di film o scene si è dimostrata molto efficace nella terapia di gruppo e nelle comunità terapeutiche. Nel trattamento della tossicodipendenza viene solitamente utilizzato regolarmente.

Dopo aver visto il film, si instaura un dibattito per riflettere su ciò che è accaduto in esso, essendo più facile avvicinarsi all'argomento parlando del personaggio che di se stessi.

Anche l'uso del cinema come forma di prevenzione è sempre più diffuso. Insegna, avverte e consapevolezza delle possibili conseguenze di un comportamento o di una situazione specifica.

Viene spesso utilizzato per prevenire problemi come la violenza di genere, i disturbi alimentari o la tossicodipendenza.

9- È un mezzo didattico

L'uso dei film come mezzo di insegnamento è molto comune. È una risorsa molto attraente per gli studenti e aiuta a risvegliare il loro interesse per diversi argomenti.

Usarlo per svolgere in seguito un dibattito o una riflessione comune può aiutare a interiorizzare questioni importanti come i valori sociali o comportamenti di convivenza appropriati.

10- È un modo per sentirsi identificati

Lo spettatore può sentirsi identificato con alcuni dei personaggi perché attraversano un processo simile al tuo. In questo modo, diversi punti di vista possono apparire di fronte allo stesso conflitto, apprendere alternative di azione che non sarebbero state sollevate o prendere le distanze dal problema quando lo si vede dall'esterno.

Aiuta ad essere più creativi e flessibili usando la tua immaginazione per trovare diverse opzioni. In breve, scopri che altre persone potrebbero affrontare lo stesso problema e i diversi modi esistenti per risolverlo.

11- Migliora la motivazione

Vedere un film in cui il protagonista si sforza e lotta per raggiungere i suoi obiettivi o traguardi può essere una buona motivazione per decidere di fare lo stesso. A volte la forza di ciò che trasmette è così potente da generare una motivazione per il cambiamento nella persona.

Puoi vedere in quel protagonista un modello o realizzare gli aspetti belli della vita, valorizzare i piccoli dettagli oi piaceri della giornata o iniziare a vivere in modo più consapevole. Può aiutare a trovare opzioni che non erano state prese in considerazione e persino a cambiare il corso della vita.

12- I film offrono speranza

Molti film ci danno speranza. Ci insegnano che la vita è complicata ma che è sempre possibile ricominciare da capo. Ci mostrano anche persone che stanno attraversando un momento di vita molto difficile e come lo superano, il che infonde una sensazione di valore e benessere..

13- Contribuisce allo sviluppo dell'empatia

In molte occasioni non capiamo come si comporta una persona o come si comporta in una situazione. I film ci insegnano che ci sono tanti modi di agire quante sono le persone e che ognuno di noi ha determinate ragioni per farlo, che le condividiamo o meno..

Capire questo ci aiuta ad essere più empatici, a metterci nei panni dell'altro e quindi essere in grado di capire cose come il motivo per cui qualcuno ha preso una decisione che in linea di principio non abbiamo capito.

14- Dose di umorismo e risate

Diversi studi hanno dimostrato i benefici della risata sia fisicamente che mentalmente. È stato anche dimostrato che guardare una commedia accompagnato da altre persone ci dà più piacere e genera più "risate" che se lo facessimo da soli.

15- Migliora le relazioni sociali

Andare al cinema o guardare un film con altre persone ci aiuta a condividere tempo e spazio con amici e familiari. Inoltre tendono a generare diversi punti di vista e diverse conclusioni o analisi, che contribuiscono alla comunicazione e alla socializzazione con altre persone..

16- I film aiutano ad espandere la nostra conoscenza

I film servono come mezzo di informazione. Ci insegnano paesi, costumi, culture diverse dalle nostre o eventi storici che altrimenti non avremmo conosciuto..

E quali altri vantaggi della filmoterapia conosci??

Riferimenti

  1. Ulus, F. (2003) Movie therapy, movie therapy! , Canada. Pubblicazione di Trafford.
  2. Hesley, J. W., Hesley, J. G. (2001). Noleggia due film e parliamo al mattino: utilizzo di film popolari in psicoterapia. New York: John Wiley & Sons
  3. Mangin, D. (1999). Terapia cinematografica: come alcuni strizzacervelli usano i film per aiutare i loro clienti ad affrontare la vita e semplicemente a sentirsi meglio. Salute e corpo.
  4. Lampropoulos, G., Kazantzi, N., Deane, F. (2004) Uso di immagini in movimento da parte degli psicologi nella pratica clinica. Psicologia professionale: ricerca e pratica. American Psychological Association 2004, Vol.3
  5. García-Martínez, J. e Moreno-Mora, D. (2011) Lavora con i film in psicoterapia. Università di Siviglia. Giornale di psicoterapia.
  6. Clyman, J. (2013) Cinematerapia: uno strumento utile nella terapia di gruppo. La psicologia oggi.
  7. Berg-Cross, L., Jennings, P. e Baruch, R. (1990). Cinematerapia: teoria e applicazione. Psicoterapia nello studio privato, 8
  8. Solomon, G. (1995). La prescrizione cinematografica. Santa Rosa, CA: Aslan Publishing
  9. Fonte dell'immagine

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