Origine dell'arte postmoderna, caratteristiche, tecniche, opere

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Basil Manning

Il arte postmoderna È quello associato alla postmodernità, un movimento culturale e intellettuale emerso alla fine del XX secolo caratterizzato dall'individualismo, dalla fine delle utopie e dalla critica del razionalismo.

Si distingue per la ricerca di nuove forme espressive, in cui si combinano elementi di tutti gli stili e le correnti precedenti, dai classici alle avanguardie..

Il postmodernismo mescola immagini di arte tradizionale con graffiti, pubblicità, film e televisione. Fonte: pixabay.com

In questo modo, le sue opere mescolano immagini di arte tradizionale con graffiti, pubblicità, film e televisione, cercando di riflettere il caos del mondo di oggi sovrappopolato di informazioni.. 

A sua volta, un altro dei suoi aspetti distintivi è l'uso della tecnologia, compresi i programmi di manipolazione e progettazione di foto, audio e video per ottenere nuove prospettive. Riciclando tecniche e idee di tutti i movimenti, l'arte postmoderna non ha uno stile concreto e definito, al di là del concettuale.

Per questo il suo universo raccoglie un gran numero di proposte, tra cui transavanguardia, neo-espressionismo, figurazione libera, simulazionismo, cattiva pittura, neo-pop, nuova immagine, superflat e neo-manierismo..

Indice articolo

  • 1 Origine e storia del postmodernismo
    • 1.1 Fallimento della modernità
  • 2 Caratteristiche dell'arte postmoderna
    • 2.1 L'arte è ancora arte
  • 3 Tecniche artistiche postmoderne
    • 3.1 La transavanguardia
    • 3.2 Neoespressionismo
    • 3.3 Figurazione libera
    • 3.4 Simulazionismo
    • 3.5 Cattiva pittura
    • 3.6 Neo pop
    • 3.7 Neomomanierismo
    • 3.8 La nuova immagine
    • 3.9 Il superflat
  • 4 Opere e artisti rappresentativi
    • 4.1 David Salle
    • 4.2 Georg Baselitz
    • 4.3 Gerhard Richter
    • 4.4 Jean-Michel Basquiat
    • 4.5 Julian Schnabel
    • 4.6 Takashi Murakami
    • 4.7 Jeff Koons
    • 4.8 Andreas Gursky
    • 4.9 Jeff Wall
  • 5 Riferimenti

Origine e storia del postmodernismo

Sebbene le sue idee fossero già presenti negli anni '70, il postmodernismo si sviluppò negli anni '80 come movimento per rifiutare la modernità.

Alcuni storici indicano la caduta del muro di Berlino nel 1989 come il punto di rottura tra una prospettiva e l'altra, che ha dato origine a una visione del mondo più individualista e priva di impegno sociale..

È un tempo segnato da un sentimento di disillusione e disincanto per le idee di progresso, che ha funzionato come un archetipo delle generazioni precedenti.

Al contrario, ciò che spicca in questa nuova concezione è la fine degli idealismi e delle utopie, accompagnati da una desacralizzazione della politica e della religione e una demistificazione dei loro leader..

Fallimento della modernità

Il postmodernismo postula il fallimento della modernità in tre aspetti fondamentali del suo pensiero:

1- Quella della visione dell'educazione e della cultura come via per raggiungere le pari opportunità.

2- Quello della crescita e dello sviluppo economico attraverso il lavoro.

3- Quella del marxismo e del liberalismo come concezioni politiche di successo.

Il filosofo francese Jean-François Lyotard, considerato uno dei grandi pensatori del movimento postmoderno, affermava che le storie come erano concepite fino alla morte della modernità e da quel momento in poi le persone dovevano abituarsi a pensare senza stampi o criteri.

Caratteristiche dell'arte postmoderna

L'arte postmoderna è caratterizzata da:

- Cerca nuove forme di espressione.

- Combinazione di tecniche di correnti diverse, dall'arte classica ai movimenti d'avanguardia.

- Uso della tecnologia per la creazione.

- Sperimentare con colori e trame.

- Apprezzamento della cultura popolare.

- Riciclaggio dei materiali.

- Libera scelta e manipolazione degli stili.

- Ambiguità. Le opere hanno molteplici significati e ogni spettatore può trovare il proprio.

- Visione personale e individuale e assenza di impegno sociale.

- Prevalenza dei frammenti sull'insieme.

- Culto delle forme e ricerca dei contrasti tra generazioni diverse ma da un punto di vista attuale.

L'arte è ancora arte

L'artista concettuale tedesco-americano Hans Haacke definì il postmodernismo con una frase del romanziere tedesco Goethe, che divenne un simbolo di questo movimento: "l'arte è ancora arte".

Con esso ha cercato di demistificare il suo presunto potere di trasformare la società e ha fatto appello a valorizzare la sua bellezza da un punto di vista oggettivo.

In questo senso, le opere postmoderne non vogliono cambiare il mondo o funzionare come avanguardia. Il suo unico scopo è quello di farsi apprezzare come immagine e come oggetto artistico.

Tecniche artistiche postmoderne

All'interno del movimento postmoderno sono incluse diverse tecniche ed espressioni artistiche, tra cui spiccano la transavanguardia, il neoespressionismo, la figurazione libera, il simulazionismo, la cattiva pittura, il neo-pop, il superflat, il neomanierismo e la nuova immagine (nuova immagine). ..

La transavanguardia

È emerso in Italia all'inizio degli anni '80 in opposizione all '"arte povera", un movimento precedente in cui per la creazione venivano utilizzati materiali poveri e semplici..

La transavanguardia ha cercato di ritrovare la gioia attraverso il recupero dei valori pittorici classici e del soggettivismo e la loro combinazione con l'arte figurativa..

Neoespressionismo

È emerso nei primi anni '70 in Germania come reazione al minimalismo e all'arte concettuale. Si caratterizzava per il ritorno alla figurazione in modo violento e primitivo, che si rifletteva nell'uso di tecniche grezze e di colori contrastanti..

Le sue opere erano di grande formato e trattano temi sessuali, bellicosi e satirici in cui la figura umana acquistava grande importanza.

Figurazione libera

Nata in Francia alla fine degli anni '70, questa tendenza è stata evidenziata da una pittura figurativa di grande intensità.

Le sue caratteristiche principali erano uno stile spontaneo e semplice, ispirato al rock, ai fumetti, ai cartoni animati e al cinema, tra gli altri elementi della cultura di massa..

Simulazionismo

Si trattava di una variante del neo-espressionismo tedesco emerso negli Stati Uniti negli anni 80. Si distingueva per la reinterpretazione di altri artisti e stili, ai quali aggiungevano un tocco soggettivo..

La cattiva pittura

È emerso alla fine degli anni '70 negli Stati Uniti, insieme alla cultura punk, new wave e new metal, in contrasto con l'arte intellettuale e convenzionale.

Questa corrente ha preso elementi dalla street art, come graffiti, stencil e manifesti pubblicitari, cercando di evidenziare ideologie e sottoculture marginali.

Neo pop

Era una versione aggiornata della pop art emersa negli anni 80. In questo modo, utilizzava elementi della cultura popolare e dei mass media, ma applicava tecniche molto più avanzate grazie alle nuove tecnologie..

Neomomanierismo

Emersa in Europa negli anni '80, questa corrente si ispirava ai concetti di Manierismo, pittura rinascimentale italiana e Barocco, ai quali si accostava con una certa ironia, che spesso sfociava in una parodia e in una caricatura.

Il tema principale delle sue opere erano le figure umane, che venivano presentate in situazioni imbarazzanti.

La nuova immagine (nuova immagine)

È emerso negli Stati Uniti alla fine degli anni 70. Il suo stile era simile a quello dei fumetti e combinava elementi di alta arte con l'arte popolare..

Il suo nome trae origine dalla mostra "New Image Painting" che si è tenuta a New York nel 1978 e le sue opere si sono distinte dalle correnti europee per offrire una maggiore diversità.

Il superpiatto

È stato un movimento emerso in Giappone negli anni '90 che rifiutava l'arte moderna come noiosa ed elitaria. Invece ha proposto un approccio alla cultura popolare, in particolare la sottocultura otaku, legata ad anime, manga e cosplay..

Le sue opere includevano uno sguardo critico al consumismo e al feticismo sessuale emersi dopo l'occidentalizzazione della cultura giapponese del dopoguerra..

Opere e artisti rappresentativi

L'arte postmoderna non cerca di cambiare il mondo o di funzionare come un'avanguardia. Fonte: pixabay.com

David salle

(1952), americano. È una delle figure più rappresentative del postmodernismo plastico. Principali lavori: Per essere intitolato, Satori Tre pollici nel tuo cuore, Roland demoniaco, Braccio di Gericault Y Sestante a Dogtown.

Georg baselitz

(1938), tedesco. È un pittore neo-espressionista. Principali lavori: Onkel Bernhard, Rayski-Kopf, Tierstück, Waldarbeiter, Der Wald auf dem Kopf, Die Ährenleserin, Trümmerfrau, Adler Y Nachtessen a Dresda.

Gerhard richter

(1932), tedesco. È un muralista e pittore il cui lavoro si basa sulle fotografie. Principali lavori: Tabelle dei colori, Inpaitings, Arbeiterkampf, Grey Paintings Y Quarantotto ritratti.

Jean-Michel Basquiat

(1960-1988), americano. Era un artista che usava i graffiti come base per creare dipinti in stile collage su tessuti. Principali lavori: Cavalcando con la morte, in italiano, Carlo Primo, Suonatori di fiati, Dusthead Y Ragazzo e cane in una Johnnypump.

Julian Schnabel

(1951), americano. È un pittore iscritto al movimento della cattiva pittura. Principali lavori: Dipinti su lastra, L'ultimo giorno di Cristo, Lo studente di Praga, Autoritratto all'ombra di Andy Y Untitled (View of Dawn in the Tropics).

Takashi murakami

(1962), giapponese. È considerato il fondatore della corrente superpiatta. Principali lavori: Il mio cowboy solitario, Mr.Dob, Tan Tan Bo, Flower Matango, An Homage to Monopink 1960 Y Eye Love Superflat (Nero).

Jeff Koons

(1955), americano. È uno scultore e pittore neo-pop. Principali lavori: Ballong Dogs, Michael Jackson e Bubbles, String of Puppies, Tulips Y Banalità.

Andreas Gursky

(1955), tedesco. È un fotografo noto per combinare immagini reali con altre generate al computer. Principali lavori: Rhein II, Ocean II, Tokyo, Borsa di Börse / Tokyo Y Chicago Mercantile Exchange.

Jeff Wall

(1946), canadese. È un fotografo che fa parte del movimento del foto-concettualismo, che imita gli effetti del cinema e della pittura nelle sue immagini. Principali lavori: La tomba allagata, immagine per donne Y Tatuaggi e ombre.

Riferimenti

  1. Muso, Valeriano (1993). Moderno e postmoderno. Storia 16, Madrid. Spagna.
  2. Iriart, Carlos (1985). Jean-François Lyotard: “Il postmodernismo si sta abituando a pensare senza schemi o criteri”. Giornale di El País. Spagna. Disponibile su: elpais.com
  3. Ballesteros, Jesús (1989). Postmodernità: decadenza o resistenza. Technos. Madrid. Spagna.
  4. Hassa, I. (1985). La cultura del postmodernismo. Teoria, cultura e società.
  5. Arte postmoderna, Wikipedia. Disponibile su: es.wikipedia.org

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