285 parole rare e il loro significato

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David Holt

Vi lascio con un elenco di parole strane con il suo significato, una serie di termini insoliti, tecnicismi, colloquialismi che per lo più sono in disuso e che forse non sapevi nemmeno esistessero.

Spero che questo ampio elenco ti sorprenda, ti aiuti a saperne di più sulla grande varietà linguistica che ha la lingua spagnola e, perché no, ti aiuti ad espandere il tuo vocabolario.

Fonte: pixabay.com

-Non dissolvenza: non può essere appassito.

-Vate: cartomante, poeta.

-Penseque: errore nato da leggerezza, incuria o mancanza di meditazione.

-Mesticia: dolore, dolore, tristezza.

-Mazorral: maleducato, maleducato, rozzo.

-Mandanga: catarro, indolenza, ritardo. È anche usato per riferirsi a sciocchezze o storie.

-Morte: morte di una persona.

-Aurora: luce rosa tenue che appare prima del sorgere del sole.

-Columbrar: individuare, vedere qualcosa da lontano senza distinguerlo bene.

-Rauco: rauco, rauco.

-Quiescent: cioè inattivo, fermo, senza movimento.

-Gufo notturno: persona di affinità che di solito è più attiva di notte.

-Debole: marcio o corrotto.

-Acutezza: finezza, nitidezza, vivacità.

-Yerto: rigido, rigido, ruvido.

-Frenesia: furiosa delusione.

-Vecchio: estremamente vecchio, obsoleto.

-Obyx: ostacolo, impedimento, impedimento.

-Ósculo: bacio di rispetto o affetto.

-Rabbia: avversione, cattiva volontà.

-Orrore: feccia, cosa vile e spregevole; spazzatura.

-Popar: disprezza o disprezza qualcuno.

-Argayo: frana e pietre sul fianco di una montagna.

-Bruciore: puro, senza macchia o macchia.

-Jámparo: barca, barca, canoa.

-Arachide: arachidi, arachidi.

-Bahorrina: sporcizia; cose disgustose mescolate in acqua sporca. Usato anche per riferirsi a un gruppo di persone meschine.

-Disegnare: organizzare o eseguire qualcosa con più o meno abilità.

-Bagual: privo di civiltà o cultura, maleducato.

-Tabarra: fastidio causato da qualcosa di pesante e insistente.

-Enteralgia: termine medico per il dolore intestinale acuto.

-Tarambana: persona pazza, di scarso giudizio

-Socolor: pretesto e apparenza per nascondere e nascondere il motivo o lo scopo di un'azione.

-Pungente: sensazione simile a quella provocata dal bruciore.

-Etereo: qualcosa di estraneo a questo mondo.

-Bureo: intrattenimento, divertimento.

-Serendipità: ritrovamento inaspettato e fortunato derivato dalla ricerca di qualcosa di diverso.

-Piruja: giovane donna, libera e schietta. È anche usato come sinonimo di prostituta o facile.

-Berraco: grande persona, forte, fuori dal comune, audace, intraprendente e motivato.

-Cerniera: animale risultante dall'incrocio tra un cavallo e un asino.

-Padrejón: isteria negli uomini.

-Vituper: disgrazia, offesa, insulto, calunnia.

-Proceloso: tempestoso, tempestoso, tempestoso.

-Capigorrón: pigro e vagabondo.

-Preferisci: ignorare una persona o una cosa.

-Circospetto: persona prudente, seria, dignitosa e misurata di fronte alle circostanze.

-Fúcar: uomo e contadino molto ricco.

-Effimero: temporaneo o di breve durata.

-Mellifluo: suono eccessivamente morbido, dolce o delicato.

-Caler: qualcosa che è necessario, qualcosa di necessario.

-Incommensurabile: qualcosa di così grande e / o che non è possibile misurarlo.

-Barbián: persona estroversa, focosa, audace.

-Agibílibus: persona abile, ingegnosa e maliziosa per andare avanti nella vita.

-Bahúno: persona maleducata o cattiva.

-Molestie: maltrattare, infastidire, perseguitare qualcuno, fargli del male o farlo soffrire.

-Geek: persona eccentrica, strana, eccentrica.

-Verberar: frustate, frustate, punite con sculacciate.

-Zaragutear: confondere, impigliare, fare le cose con inesperienza e travolgere.

-Acmé: climax, picco o massimo.

-Oíslo: marito; persona cara e stimata.

-Phillies: abilità, grazia e delicatezza nel fare o nel dire le cose.

-Licurgo: intelligente, astuto, abile.

-Lepar: portare via la proprietà di qualcuno con l'inganno o la violenza.

-Pastrano: cosa è grezzo o fatto male.

-Arrecido: insensibile dal freddo.

-Obreption: falsa narrazione di un fatto, che viene fatta al superiore per ottenere o ottenere da lui un rescritto, un impiego o una dignità per nascondere l'impedimento alla sua realizzazione.

-Spazzola: scarti vegetali.

-Forato: che le sue facoltà mentali sono disturbate.

-Avvocato: difendere un'idea o una cosa considerata utile o adeguata.

-Accelerare: persona pronta o pronta ad agire.

-Corito: nudo o in pelle.

-Plepa: persona o animale con molti difetti fisici o morali; cosa fastidiosa o fastidiosa.

-Mutandine: uomo che è facilmente dominato o persuaso, soprattutto dalla moglie.

-Impugnatura: ambidestra, utilizzando entrambe le mani.

-Figón: casa umile, dove si cucina e si vende il cibo.

-Impender: spendere soldi, spenderli, investirli.

-Caletre: abilità, discernimento, abilità.

-Noctívago: persona a cui piace uscire o passeggiare di notte.

-Femo: letame.

-Tocio / moncone: nano o corto.

-Hominicaco: uomo codardo dal cattivo carattere.

-Basca: desiderio, voglia di vomitare.

-Re-support: rifiutare, ripudiare.

-Abuhado: gonfio, intontito o pallido, di cattivo colore.

-Nesciencia: ignoranza, stoltezza, mancanza di scienza.

-Mandilón: uomo di poco spirito e codardo.

-Inenarrabile: qualcosa di difficile da descrivere.

-Tesi di laurea: chi parla con disinvoltura e abbondanza di argomenti.

-Splín: malinconia, noia e noia profonda della vita.

-Muco: muffa, sporcizia, muco.

-Belitre: ladro, ladro, mascalzone.

-Encomio: alta lode.

-Jayán: persona di grande statura, robusta e dalle molte forze.

-Ochavo: privo di valore, usato anche per riferirsi all'ottavo di un intero.

-Buido: tagliente.

-Ampo: bianchezza splendente.

-Lenguaraz: che domina due o più lingue.

-Sinergia: azione di due o più cause il cui effetto è maggiore della somma dei singoli effetti.

-Luminescenza: proprietà che permette ad un oggetto di emettere una luce fioca ma percettibile nell'oscurità.

-Mengua: povertà, bisogno e scarsità di qualcosa.

-Rabdomante: persona perspicace e scrutatrice, che scopre o indovina facilmente ciò che pensano o sentono gli altri.

-Panoli: semplice e facile da ingannare.

-Stupido: stupido, stupido, sciocco.

-Filfobia: paura di innamorarsi

-Cancro: tumore canceroso o maligno.

-Verruca: uomo avaro, avaro, usuraio.

-Uxoricidio: morte causata alla donna dal marito.

-Memez: semplicità, insensatezza.

-Abarse: togliti di mezzo o spiana la strada.

-Alveo: madre di un fiume o di un ruscello.

-Pacho: indolente.

-Richieste: nitidezza, intuizione.

-Adir: accettare espressamente un'eredità.

-Vilificazione: disprezzo, mancanza di stima, denigrazione di qualcuno o qualcosa.

-Euforia: superbia, presunzione, arroganza.

-Esguín: allevamento di salmoni che non ha ancora lasciato i fiumi al mare.

-Napia: il naso di una persona, soprattutto quando è sproporzionato.

-Lena: vigore.

-Ambrosia: qualcosa di divino, una prelibatezza, una delizia.

-Squallido: avaro, miserabile, sciatto, sporco.

-Rosa canina: rosa canina.

-Canchal: falesia, sito di grandi pietre.

-Autore: persona che favorisce e aiuta un altro.

-Crapulous: mascalzone.

-Recancamusa: trucco o espediente per nascondere un inganno.

-Aciberar: polverizzare, macinare.

-Alijarar: distribuire la terra per la coltivazione.

-Catatar: incanta, affascina.

-Tiliche: ninnolo, gadget, caramelle.

-Cancan: vagare, vagare o vagare senza meta.

-Ventosa: persona che, senza fornire servizi efficaci, riceve uno o più stipendi.

-Añascar: raccogliere gradualmente piccole cose di poco valore.

-Disosmia: una condizione che rende difficile la percezione degli odori.

-Palliate: coprire, mascherare, coonestà, giustificare qualcosa.

-Fusco: fondente; pistola o pistola.

-Iridescenza: fenomeno ottico che fa variare la luce, assomigliando all'arcobaleno o generando dette tonalità.

-Floreo: detto o conversazione vana e superflua.

-Chontal: persona rustica e ignorante.

-Dubio: ciò che è discutibile.

-Filfa: menzogna, inganno, fake news.

-Guedeja: capelli lunghi.

-Lezne: facilmente disintegrato o disintegrato.

-Speed ​​bump: depressione o canale che si forma in una strada per lasciare il posto a un breve flusso d'acqua.

-Ribaldo: canaglia, birichino

-Testera: facciata anteriore o principale di qualcosa. È anche usato per riferirsi alla testa.

-Den: covo di bestie.

-Carmacal: persona anziana e malata.

-Impanatura: quando sulla luna, intontito. Chi non scopre niente.

-Zamujo: si dice così a una persona imbarazzata, ritirata o poco loquace.

-Manducar: mangia cibo.

-Zaborro: uomo o ragazzo paffuto.

-Vilordo: pigro, lento.

-Profumo: fragore fragoroso.

-Golden: simile all'oro o dorato.

-Mollear: fare una cosa, cedere o piegarsi con forza o pressione.

-Culamen: culo, glutei, sedere.

-Finta: gesto di minaccia che viene compiuto con l'intento di ingannare qualcuno.

-Usgo: disgusto, disgusto.

-Limitazione: stato involontario di attrazione romantica per una persona, con il desiderio di essere ricambiato allo stesso modo.

-Grandevo: persona molto anziana o vecchio.

-Lato: dilatato, esteso.

-Baldon: insulto, affronto, offesa.

-Abracadabrante: molto sorprendente e sconcertante.

-Carraña: rabbia, rabbia.

-Esulta: mostra gioia, gioia, soddisfazione.

-Rimboccarsi le maniche: sollevare le maniche dei vestiti o risolvere energicamente qualcosa.

-Secchezza: blanda, fastidiosa.

-Verbigracia: fatto o detto che viene citato per esemplificare.

-Pistar: schiacciare, spremere qualcosa o ottenere il succo.

-Vulpino: quello riferito o somigliante a volpi.

-Aporrar: essere rimasto senza risposta o senza parole.

-Ineffabile: qualcosa di così incredibile da non poter essere spiegato a parole.

-Resistenza: forza, forza d'animo o vigore.

-Sloop: orribile urlo, urlo o voce.

-Carpanta: fame violenta.

-Epulón: uomo che mangia e si dà tanto.

-Confutare: contestare in modo convincente l'opinione contraria.

-Asnear: parlare o agire in modo sciocco.

-Nubile: persona in età da marito.

-Syndéresis: discrezione, capacità naturale di giudicare in modo equo.

-Imballaggio: cattura, cattura, cattura.

-Paguro: eremita.

-Occlusione: ostruzione di un canale.

-Nefelibata: usato per riferirsi a una persona sognante che sembra essere ignara della realtà.

-Cócora: persona in eccesso impertinente e fastidiosa.

-Mandria: timida, inutile e di poco o nessun valore.

-Harpo: graffiare o strappare con le unghie; fare strisce o pezzi qualcosa.

-Pescudar: scoprilo, chiedi.

-Baruca: intreccio o artificio per impedire l'effetto di qualcosa.

-Barzón: persona pigra e oziosa, a cui non piace lavorare.

-Gándara: terra bassa, incolta e piena di erbacce.

-Pelanas: persona senza valore e spregevole.

-Sandio: sciocco o semplice

-Gurdo: sciocco, semplice, sciocco.

-Siderale: siderale, appartenente alle stelle.

-Pesete: una specie di giuramento o maledizione.

-Epistassi: sangue dal naso.

-Cáfila: gruppo o moltitudine di persone, animali o cose, specialmente quelle che sono in movimento e si susseguono.

-Parné: denaro, proprietà, ricchezza, beni di qualsiasi tipo.

-Venustez: bellezza perfetta o molto graziosa.

-Taciturno: persona generalmente tranquilla o silenziosa.

-Fistol: uomo astuto e scaltro, soprattutto nel gioco.

-Bresca: nido d'ape.

-Pravo: malvagio, malvagio e dei costumi danneggiati.

-Contumacia: tenacia e tenacia nel mantenere un errore.

-Sicofanta: impostore, calunniatore.

-Endino: cattivo, indegno, perverso.

-Protervo: perverso, testardo nel male.

-Vagamundo: una persona itinerante, che va da un luogo all'altro del mondo, errante e senza un indirizzo fisso.

-Amover: distruggi, metti da parte qualcosa del tuo lavoro o del tuo destino.

-Adarvar: stordire, stordire.

-Bienquisto: di buona reputazione e generalmente stimato.

-Pigre: lento, negligente, pigro.

-Trolero: bugiardo, bugiardo.

-Everlasting: qualcosa di durata indefinita, perpetuo.

-Parpar: squawk d'anatra.

-Nantar: aumentare, aumentare, moltiplicare.

-Epifania: momento di una rivelazione sorprendente.

-Atarassia: tranquillità cosciente e profonda, serenità, assenza di disturbi.

-Toro: forte, robusto e muscoloso.

-Parvific: scarsa, breve e misera nella spesa.

-Avezar: acquisisci un'abitudine o un'abitudine.

-Cancellazione: scrittura senza un soggetto o un obiettivo specifico, scarabocchi.

-Andrómina: menzogna, intreccio.

-Hoot: urla o urla.

-Flagrante: qualcosa che brucia o brilla come il fuoco.

-Jindama: paura, codardia.

-Mitomania: dipendenza dalla menzogna.

-Estrus: stimolo, ardore, ispirazione. È anche usato per riferirsi al calore nei mammiferi.

-Zolocho: semplice, goffo, stordito o non spedito.

-Achares: gelosia, irrequietezza.

-Scissa: abbattuta, affondata.

-Petricor: nome dato all'odore della pioggia quando cade su terreni asciutti.

-Papahuevos: bobalicón o pazguato.

-Acharar: causa imbarazzo, arrossamento, fastidio, disturbo.

-Sterna: persona scortese e mascalzone.

-Ajotar: molestare, incitare, incitare.

-Alacrità: gioia e prontezza d'animo a fare qualcosa.

-Alalo: muto, privato della parola.

-Isagoge: introduzione o preambolo.

-Grezzo: è chiamato così a una persona che è scortese o ruvida nei modi, o priva di tatto nel suo comportamento.

-Causa: febbre alta e temporanea senza gravi conseguenze.

-Arrebol: acquisizione del tono rossastro delle nuvole illuminate dalla luce solare.

-Gentilezza: semplicità, bontà e onestà di carattere e comportamento.

-Ignominia: infamia, affronto, follia.

-Panfilo: candido, sciocco, lento ad agire.

-Tuitivo: che custodisce, protegge e difende.

-Miriñaque: gioiello di scarso valore che viene utilizzato per la decorazione o l'intrattenimento.

-Perenne: qualcosa che non si ferma, che non si interrompe.

-Astruso: difficile da capire.

-Maulón: persona ingannevole o pigra.

-Dicaz: che parla con disinvoltura e grazia, tagliente e ironicamente pungente.

-Apapachar: accarezza l'anima, abbraccia.

-Sospetto: paura, sfiducia o sospetto.

-Ambedo: trance malinconica in cui si presta solo attenzione alle gocce di pioggia, al vento o al caldo che sfiora le mani.

-Ablazione: rimozione di qualsiasi organo o parte del corpo.

-Perseguire: indagare, cercare qualcosa con attenzione e diligentemente.

-Salace: molto incline alla lussuria.

-Badomy: detto o fatto privo di significato; una sciocchezza.

-Retrouvailles: gioia di ritrovare qualcuno dopo tanto tempo.

-Stentor: uomo con una voce potente.

-Jinx: persona che ha o porta sfortuna.

-Deprecare: implorare, chiedere, implorare in modo efficace o istanza.

-Ambigú: buffet. Tavolo con servizio di antipasti e piattini.

-Polmone: impregnato d'acqua, umido.

-Redditizio: redditizio, vantaggioso, favorevole.

-Hoot: piangi, piangi, ulula.

-Cucar: strizza l'occhio. È anche usato per riferirsi a prese in giro o prese in giro.

-Picio: come dire a una persona estremamente brutta.

-Acarpo: che non porta frutti.

-Camota: testa in senso umoristico.

-Befar: prendere in giro o schernire qualcuno.

-Magazzino: fienile, magazzino del sale.

-Onirico: che cos'è i sogni.

-Jipiar: canta con una voce simile a un gemito.

-Cerracatín: persona avara e miserabile.

-Superfluo: avanzato o non necessario.

-Mimbrar: sopraffare, infastidire, umiliare.

-Coluvie: fascio di furfanti o di persone smarrite.

-Orate: persona che manca o ha perso la testa. Usato anche come sinonimo di pazzo.

-Vulturno: disagio o soffocamento prodotto da qualcosa che offende, infastidisce o imbarazza.

-Heñir: impastare la pasta di pane con i pugni.

-Dischange: annulla uno scambio o uno scambio.

-Modrego: soggetto goffo, sporco, loquace e senza abilità o grazia.

-Recejar: ritirata, ritirata.


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