23 chigualos per bambini e adulti

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Basil Manning

Il chigualos Sono versi originali di una regione dell'Ecuador, chiamata Manabí, creazione della popolazione di Montubia. Sono un tradizionale evento natalizio, recitato tra il giorno di Natale e il 2 febbraio, giorno della Candelora. Ha origini ispaniche e il suo contenuto varia tra la venerazione del Dio bambino e le storie umoristiche.

D'altra parte, in Colombia i versi recitati durante la veglia dei bambini sono conosciuti come chigualo. È anche conosciuto come gualí, ninna nanna o canto dell'angelo.

La tradizione di Montubia è iniziata cento anni fa e racchiude elementi di teatro, danza, musica e gastronomia. 60 anni fa ha acquisito il nome di chigualo. I versi sono sei sillabe e alcuni contengono elementi di malizia ma senza intenti malevoli..

Esempi in primo piano di chigualos

io

La yerbita di questo patio
quanto è verde.
Quello che l'ha calpestato se n'è andato
non appassisce più.
Alzati da questo terreno,
ramo di limone in fiore;
sdraiati tra queste braccia
che sono nati per te.
Con ci vediamo scrivere vittoria,
il cuore è con zeta,
l'amore è scritto con a,
e l'amicizia è rispettata.

II
Carmela sta arrivando (Frazione)

Carmela sta arrivando
come viene da
Roma nel suo vestito
lo splendore è stato bagnato dalle onde
le onde si sono bagnate
le onde si sono bagnate.

Mia madre quando è morta
Coro: le onde l'hanno bagnata (bis)
mi ha detto di non piangere.
Coro: le onde l'hanno bagnata (bis)
che renderà il mondo degno di nota
Coro: le onde l'hanno bagnata (bis)
ma che non la dimenticherà.
Coro: Le onde l'hanno bagnata '
le onde si sono bagnate
le onde si sono bagnate.

III

Signora Santana

Signora Santana
Signora Isabel
Perché il bambino piange
per un sonaglio.

Digli di stare zitto
che qui ne hanno presi due
uno per il bambino
e un altro per te.

Non ne voglio uno
Non ne voglio due
questo bambino non vuole
lasciami cullare
lascia che sua madre lo culli
quello che lo ha partorito.

IV

Il Florón

La coccarda è nella mia mano,
Nella mia mano c'è la coccarda,
Cosa ne facciamo di lui adesso,
pegno del mio cuore?
Mamayé, mamayé.
Il mulatto è andato a Iscuandé.
Mamayé, mamayé,
Il mulatto di Iscuandé morì.

V

Il fiore di canna
È di colore tenero
Cantiamo al bambino
Tutto l'inverno.

SEGA

Vai a dormire ragazzino,
Va 'a dormire,
Che qui sono le tue guardie
Si prenderanno cura di te.

VII

Alzati da questo terreno,
ramo di limone in fiore;
sdraiati tra queste braccia
che sono nati per te.

VIII

Con ci vediamo scrivere vittoria,
il cuore è con zeta,
l'amore è scritto con a,
e l'amicizia è rispettata.

IX

Bambino carino bellissimo bambino,
Bambina, dove stai andando
Figlia, se vai in paradiso non tarderai

X

Permesso del ragazzino
Che giocherò
Rispettosamente
Davanti al suo altare

XI

Che afferra e se ne va
Il buon viaggio verso la gloria va
Il tuo padrino e tua madre
Grondaia che ti hanno dato
Buon viaggio!

XII

Estrellita, dove sei?,
Mi chiedo dove vai
Un diamante che puoi essere
E se vuoi vedermi
Estrellita, dove sei?
Dì che non mi dimenticherai

XIII

Dormi bambino mio adesso,
È già notte e le stelle brillano
E quando ti svegli
Ci metteremo a giocare

XIV

Arancia dolce, fetta di anguria,
porta tutta la tua gioia al bambino.

XV

Il piccolo albero del campo verde lo fa ombra,
ombreggiatela, il mio amore si addormenta

XVI

Dormi, dormi, dormi adesso
Che se il padre non fa male, il padre si arrabbierà
E se il nero è buono e fa già male
suo padre Montero andrà a lavorare
in modo che i neri un giorno vadano a lavorare.

Non rompere la roccia, non l'ha detto, non ha nemmeno pensato.
Il mio nero sta andando nella capitale
imparare nei libri
tutte le cose che non sai qui.

In modo che impari a parlare come i gentiluomini.
Dormi e basta. Dormi e basta ...
Dormi, dormi, dormi adesso
Che se non fa male, ora me ne pento.

E lì se il mio piccolo nero si guadagna il pane
vendita di pesce, chontaduro e sale.
Dormi, ragazzo, dormi adesso
Ho aperto quegli occhi grandi, hai sentito
no grazie dammi.

Oh nero benedetto perché non fai male
ben placato accanto a tuo padre.

(Juan Guillermo Rúa)

XVII

Cantiamo, cantiamo, cantiamo
il bambino se n'è andato ed è in cielo
non piangere audace per tuo figlio ora
gli angeli del cielo si prenderanno cura di lui.

Balliamo con il bambino che il bambino lascia
gli angeli del cielo ti porteranno le ali
il bambino è morto, andiamo a chigualiá
gettami quel ragazzo da lì a qui.

Facciamo una ruota dove si trova il bambino
con palma e corona come un angelo in più
mamma mamma, mamma mamma
perché ci sono persone felici se non è per piangere.

Stiamo festeggiando e loro sono in paradiso
perché un angelo nero può già dipingerlo.

Chigualos di Natale

XVIII

Che gioia provo
nel mio cuore
per sapere cosa sta arrivando
il ragazzino Dio.

Questo ragazzino lo sa,
conosci la mia opinione,
Ha la chiave
dal mio cuore.

Il bambino nella sua culla
cast di benedizione
e tutti
benedetto è stato.

alle dodici in punto
un gallo cantò,
annunciando al mondo
che il bambino è nato.

XIX

Lassù su quella collina
Un bambino è nato per noi
Siamo venuti a vederlo
E lodarlo con affetto

Ragazzino, ragazzino
Dicono che sei molto piccolo
Il più importante
È il tuo amore infinito

XX

Quanto è bella la nona

Qui adoriamo il bambino

L'importante è non mangiare

Ma trattaci con affetto

XXI

Qual era la pastorella

che ha aggiustato la sua culla?

Metti le stelle

il sole e la luna. "

"La Vergine Maria

Mi ha consigliato

Che questo Niñolindo

Mi prenderò cura di lui ".

XXII

Buoni cristiani siamo

Il Manabi Montubios

Buoni cristiani siamo

E le ragazze molto carine

XXIII

Resto a Portoviejo!!!

È quello che ha detto il mio burrito

Ma l'asino non comanda!!!

Vediamo il ragazzino.

Riferimenti

  1. Dei chigualos nella mia terra Manabi. Estratto da: www.lilianalarcon.blogspot.com
  2. Sesti linguistici e letterari A, B, C. Estratto da: lenguayliteraturastresextos.blogspot.com
  3. Ramos, P. (2014). El Comercio: Il chigualo è il canto natalizio delle manabitas. Estratto da: elcomercio.co
  4. Regalado, L. (2013). El Diario: Los Chigualos. Estratto da: eldiario.ec.

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