Punto interrogativo (?) Significato, origine, altro

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Abraham McLaughlin

Il punto interrogativo(?) È un grafico che serve a rappresentare la manifestazione di una domanda o di un dubbio in una frase. A differenza di altre lingue, lo spagnolo richiede la presenza di un segno di apertura (¿) che andrà all'inizio del punto interrogativo. Ad esempio, che ore sono?

La funzione principale di questo simbolo è quella di evidenziare in modo diretto il carattere speciale del tipo interrogativo, sebbene a seconda della formulazione della frase, è possibile indicare questa caratteristica anche se non portano i segni.

Fonte: Pixabay.com

Per quanto riguarda la pronuncia, gli esperti di lingua raccomandano che sia importante dargli l'intonazione corretta in modo che non passi attraverso un'affermazione (almeno non direttamente).

D'altronde va ricordato che grazie alla nuova era della comunicazione, l'uso dei punti interrogativi è stato stravolto, tanto che in molte occasioni si può perdere il vero significato di ciò che si vuole esprimere.

Indice articolo

  • 1 Significato
  • 2 Origine
  • 3 Intonazione di punti interrogativi
  • 4 Regole di base
  • 5 Usi dei punti interrogativi
    • 5.1 Altri usi
  • 6 Altri segni di punteggiatura
  • 7 Riferimenti

Senso

Come notato sopra, il segno (?) È il segno che denota domanda o dubbio nella frase. In altre lingue, solo questo simbolo è sufficiente, ma in spagnolo rappresenta il segno di chiusura, quindi deve essere accompagnato da un segno di apertura..

Esempi:

  • Quando sei andato a scuola?
  • Dove vivi?
  • Perché ti piacciono così tanto i film?

Secondo i documenti, era necessario includere un simbolo iniziale quando si poneva una domanda a metà del XVIII secolo. Tuttavia, il suo uso non divenne generale, fino a un secolo dopo, quando furono stabilite una serie di regole grammaticali a questo proposito. Questo è stato persino esteso con i punti esclamativi.

Tuttavia, è importante notare che grazie all'era digitale, il (?) È stato parzialmente soppresso, per motivi di risparmio energetico e di tempo..

Sebbene per alcuni puristi questo possa predire la perdita del valore del linguaggio, alcuni indicano che non c'è serietà, poiché sono conversazioni informali.

fonte

Il grafico ha origine dall'espressione latina "quaestio" che significa domanda. In precedenza, era posto all'inizio della frase per indicare che si riferiva a una domanda.

Tuttavia, con il passare del tempo, la parola è stata abbreviata in "Qo", che alla fine si sarebbe trasformata nel simbolo che conosciamo oggi..

In considerazione di quanto sopra, a questo punto vale la pena citare alcuni aspetti importanti che hanno determinato l'utilizzo di questi segni:

-Le prime apparizioni di questo grafismo furono intraviste per la prima volta nei manoscritti latini medievali. Si stima infatti che questa fosse un'eredità dei Carolingi, una dinastia di origine francese..

-Il (?) Divenne comune in spagnolo, anche se nel 1754 l'Accademia reale spagnola indicò che era necessario posizionare un segno di apertura.

-Nonostante la regola, l'uso non era ancora molto chiaro, poiché venivano usati solo quando si trattava di frasi lunghe. Lo stesso è accaduto con i punti esclamativi.

-Alla fine del XIX secolo, l'uso di entrambi i simboli (¿?) È stato incluso anche in brevi frasi. Successivamente sarebbe stato conosciuto come un doppio segno.

-D'altra parte, il galiziano è un'altra lingua che fa uso di entrambi i simboli, sebbene sia opzionale non appena è necessario chiarire l'intenzione di un'espressione..

Intonazione di punti interrogativi

La corretta intonazione e pronuncia dei segni permette di avere le idee chiare su quale sia l'intenzione dietro a quanto espresso. Pertanto, per questo caso ci sono due tipi che devono essere presi in considerazione:

-Totale: è di tipo crescente e viene utilizzato soprattutto quando si tratta di domande le cui risposte sono sì o no.

-Parziale: a differenza del precedente è discendente e si riferisce a un tipo di domanda che non si limita a risposte sì o no.

Regole di base

Per l'utilizzo dei punti interrogativi è necessario tenere presente quanto segue:

-Sono segni doppi: uno deve andare all'inizio della frase e l'altro alla fine.

-Sono scritti incollati alla lettera che li precede o li precede.

-Deve essere lasciato uno spazio tra le parole che precedono o precedono.

Usi dei punti interrogativi

Alcuni autori includono altri tipi di usi che vale la pena menzionare:

 -Vocativi: quando il vocativo precede l'espressione interrogativa. Esempio: "Raúl, verrai a mangiare?".

-Addendum informativo: hanno lo scopo di confermare o negare qualcosa. Esempio: "Dopo la presentazione, qual è la tua opinione a riguardo?".

-Con espressioni introduttive: sono accompagnate da espressioni come "riguardo", "in relazione a" o "con riferimento a". Esempio: "Riguardo al viaggio che hai fatto, cosa ne pensi dell'Europa?".

-Allo stesso modo, possono anche essere usati dopo avverbi o discorsi avverbiali, in frasi con espressioni dipendenti e successivamente per connettori discorsivi.

Altri usi

-Quando si scrivono più domande, si deve tener conto se le frasi sono indipendenti o se fanno parte della stessa frase.

Esempio con diverse domande: “Come ti chiami? Di dove sei? Dove vivi?".

Esempio quando le domande fanno parte della stessa affermazione: "Quando ci siamo conosciuti, mi ha chiesto come stai? Vivi ancora in città?".

A questo punto, lo spagnolo consente un crogiolo di significati e intonazioni secondo l'intenzione che si ha. Sebbene alcuni di essi possano essere difficili da esprimere per iscritto, i punti interrogativi sono un canale per comunicare queste sfumature:

-Sono racchiusi tra parentesi e possono significare dubbio o ironia. Esempio: "Sì, sembra essere un ragazzo intelligente (?)".

-Ci sono casi in cui l'intento esclamativo e quello interrogativo possono essere combinati allo stesso tempo. Esempio: "Cosa ci fai qui ?!".

-In alcune opere letterarie è possibile trovare doppi punti interrogativi per enfatizzare l'espressione. Esempio: "Te l'ha detto davvero?".

-Un altro uso frequente ha a che fare con date o dati dubbi. Questo è particolarmente vero quando l'ora esatta di un particolare evento è sconosciuta. Esempio: "Questo pittore rinascimentale (1501? -1523) era poco conosciuto ai suoi tempi".

Altri segni di punteggiatura

È possibile denominare altri segni di punteggiatura:

-Punti esclamativi (!): Servono per indicare esclamazioni e possono essere presenti anche in frasi imperative ed esortative.

-Ellissi (…): usata per generare dubbio, aspettativa o sensazione di continuazione.

-Trattino (-): è usato per unire parole, mostrare la divisione di una parola alla fine di una riga e nei dizionari come un modo per contrassegnare la separazione di sillabe composte in una parola.

Riferimenti

  1. È possibile utilizzare solo un punto interrogativo? (2016). In spagnolo corrente. Estratto: 8 ottobre 2018. In spagnolo corrente da udep.edu.pe.
  2. I punti interrogativi: una domanda posta alla letteratura? (s.f.). Su Aviondepapel.tv. Estratto: 8 ottobre 2018. In Aviondepapel.tv di aviondepapel.tv.
  3. Ortografia della domanda e punti esclamativi. (s.f.). Nella Royal Spanish Academy. Estratto: 8 ottobre 2018. In Real Academia Española de rae.es.
  4. Perché lo spagnolo è l'unica lingua che utilizza doppi punti interrogativi (?) E ammirazione (!). (2017). In BBC Mundo. Estratto: 8 ottobre 2018. Su BBC Mundo da bbc.com.
  5. Punti interrogativi. (2018). In circa lo spagnolo. Estratto: 8 ottobre 2018. In About Español de abourespanol.com.
  6. Punti interrogativi (?). Funzione comune, regole ed esempi. (s.f.). In punti interrogativi. Estratto: 8 ottobre 2018. In Interrogation Marks da signodeinterrogacion.com.
  7. Punto interrogativo. (s.f.). Su Wikipedia. Estratto: 8 ottobre 2018. In Wikipedia su es.wikipedia.org.
  8. Segno di punteggiatura. (s.f.). Su Wikipedia. Estratto: 8 ottobre 2018. In Wikipedia su es.wikipedia.org.

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