Il protocollo di ricerca È un piano d'azione che descrive tutti i passaggi che devono essere seguiti per realizzare uno studio scientifico. Per questo motivo, si ritiene che questo protocollo sia uno strumento che consente di organizzare le diverse attività che un'indagine richiede.
In altre parole, un protocollo di ricerca spiega in dettaglio e in modo sistematico come verrà condotta la ricerca. Dovrebbe includere, ad esempio, il problema, gli obiettivi, le caratteristiche o le variabili da misurare e la durata dello studio.
Come si può vedere, i protocolli sono la parte iniziale di tutto il lavoro investigativo; Ecco perché la sua corretta progettazione e struttura è essenziale per evitare errori che possono portare a conclusioni false o non valide..
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Il protocollo di ricerca soddisfa le seguenti caratteristiche:
Il protocollo dovrebbe essere scritto al futuro, poiché descrive cosa farà il ricercatore nei prossimi giorni..
Inoltre, poiché è un piano che verrà eseguito in futuro, il protocollo di ricerca non dovrebbe contenere risultati, discussioni o conclusioni. Questi argomenti saranno inclusi in seguito nella relazione finale del lavoro scientifico..
Un'indagine è considerata valida quando la sua fattibilità è dimostrata, cioè può essere fatta. Per questi motivi il protocollo dettaglia le variabili da studiare e gli strumenti di misura da utilizzare; in questo modo si verifica che la ricerca sia accessibile.
Ad esempio: quando si misura la crescita di una pianta, il protocollo dovrebbe indicare quale strumento verrà utilizzato (un righello o un metro a nastro) e quale unità di misura verrà utilizzata (metri o iarde). Questo dà validità al lavoro.
Per progettare il protocollo è necessario conoscere le basi teoriche esistenti sull'argomento da indagare; questo permette di dare l'orientamento appropriato alla progettazione del protocollo. In altre parole, è necessaria una conoscenza di base o iniziale per poter sviluppare il protocollo..
Ad esempio: conoscere i periodi di sviluppo del mais consentirà la progettazione di un protocollo di ricerca per valutare in quale momento di crescita le colture vengono attaccate dai diversi parassiti.
Questi protocolli consentono a ogni ricercatore quanto segue:
Di seguito viene descritto lo schema di base per strutturare un protocollo di ricerca:
Il titolo dovrebbe essere breve e mostrare chiaramente l'obiettivo, il luogo dello studio e gli argomenti da indagare. Ad esempio: "Study of the hawksbill turtle (Eretmochelys imbricata) sulle coste venezuelane ".
Il problema descrive ciò che sarà indagato e le lacune di conoscenza esistenti sull'argomento sono dettagliate. Inoltre, in questa sezione il ricercatore definisce l'oggetto dello studio. È possibile inserire i seguenti dati: tipo di popolazione, età, luogo di studio, tra gli altri.
Questa parte del protocollo descrive lo scopo della ricerca e la possibile applicazione o utilità dei risultati..
Questa sezione descrive in dettaglio le basi teoriche che supportano il problema e discute come i risultati di altri ricercatori forniscano alcune risposte al problema da indagare..
Gli obiettivi della ricerca si dividono in due categorie: l'obiettivo generale e quelli specifici..
È una spiegazione o una risposta al problema posto. Tuttavia, le ipotesi sono strutturate solo se lo studio è sperimentale (cioè richiede sperimentazione).
Un esempio di ipotesi potrebbe essere: se il compost ha nutrienti per la crescita delle piante, l'aggiunta di compost a una coltura ne favorirà lo sviluppo.
La metodologia definisce e spiega le procedure che verranno utilizzate per raggiungere gli obiettivi. In questa fase vengono descritte in dettaglio le variabili (o caratteristiche) da misurare, il disegno dello studio e le tecniche o procedure statistiche per l'analisi dei risultati..
Il protocollo deve contenere un elenco delle fonti (libri, riviste indicizzate, tesi, tra le altre) che il ricercatore ha consultato per presentare il background e le basi teoriche dello studio..
Ecco due semplici esempi di protocolli di ricerca:
Contaminazione batterica dell'acqua destinata al consumo umano in una città del Venezuela.
A questo punto, il ricercatore introduce l'argomento, indicando che la contaminazione microbica dell'acqua per il consumo umano è un grave problema di salute nel mondo..
Poi, descrive quanto è stato pubblicato nel Paese al riguardo e sottolinea la mancanza di studi sull'argomento nella regione in cui intende svolgere il lavoro..
La sezione si conclude delimitando il problema come segue: "per questi motivi, questo lavoro cerca di determinare l'esistenza di batteri nell'acqua potabile di una città venezuelana".
In questa parte il ricercatore ragiona e spiega l'importanza della ricerca, evidenziando l'utilità dei possibili risultati nel processo decisionale per migliorare la qualità dell'acqua potabile..
A questo punto, il ricercatore espone tutti i concetti necessari per comprendere il problema (cause dell'inquinamento dell'acqua, microrganismi contaminanti, tra gli altri) e descrive in ordine cronologico i risultati di altri ricercatori sull'argomento..
Il ricercatore solleva gli obiettivi come segue:
Obiettivo generale
Determina la contaminazione batterica nell'acqua per il consumo umano in una città del Venezuela.
Obiettivi specifici
In questa sezione, il ricercatore descrive in dettaglio la metodologia da utilizzare. Per esempio:
“Verranno raccolti campioni di acqua potabile di 2 marchi commerciali, da ogni contenitore verrà prelevato un campione di 80 ml di acqua per le rispettive analisi microbiologiche..
Per l'analisi verranno utilizzate le raccomandazioni della Guida per la qualità dell'acqua potabile dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutti i risultati saranno espressi in unità formanti colonie per millilitro di acqua (CFU / ml) ".
Il ricercatore in questa parte del protocollo elenca tutte le citazioni che ha menzionato al lavoro. Cioè, tutte le fonti che servivano da materiale di supporto.
Attività antimicrobica di Sambucus nigra contro i batteri di importanza clinica.
Il ricercatore inizia descrivendo la necessità di ricercare nuove terapie antimicrobiche, a causa dell'alto tasso di resistenza che alcuni batteri presentano nel mondo. Mostra come alternativa l'uso di prodotti naturali derivati dalle piante.
Quindi, descrivi le caratteristiche della pianta che verrà utilizzata nella tua ricerca, il Sambucus nigra, ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale per le sue proprietà terapeutiche.
Finisce per delimitare il problema: "per questi motivi, questa ricerca cerca di stabilire la possibile attività antimicrobica degli estratti ottenuti da Sambucus nigra, contro due specie di batteri di rilevanza clinica".
In questa sezione l'autore giustifica il suo lavoro argomentando come i suoi possibili risultati consentiranno di porre le basi nella ricerca di nuovi agenti terapeutici..
L'autore descrive in questa sezione l'intero problema globale della resistenza antimicrobica. Definisce i meccanismi di resistenza dei batteri e descrive i lavori pubblicati che supportano la ricerca di nuove alternative terapeutiche.
Il ricercatore indicherà gli obiettivi come segue:
Obiettivo generale:
Valutare l'attività antimicrobica degli estratti di Sambucus nigra, contro i batteri di importanza clinica.
Obiettivi specifici:
Il ricercatore descrive dettagliatamente il modo in cui selezionerà le piante, l'essiccazione delle loro parti, la macinazione e la preparazione degli estratti. Descrive quindi in dettaglio come eseguiranno analisi fitochimiche e test antimicrobici utilizzando processi già standardizzati. Allo stesso modo, specifica quali batteri utilizzerà e da dove li prenderà..
In questa sezione il ricercatore elenca tutti i riferimenti citati nel protocollo.
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