Pregiudizi e stereotipi

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Basil Manning
Pregiudizi e stereotipi

I pregiudizi e gli stereotipi sono generalmente idee negative che si tengono su un gruppo di persone.

La differenza tra pregiudizi e stereotipi è che i pregiudizi sono credenze che abbiamo su una persona, basate esclusivamente sul fatto che appartengono a un certo gruppo, mentre gli stereotipi sono le generalizzazioni che facciamo su un gruppo.

Sia i pregiudizi che gli stereotipi possono plasmare le convinzioni individuali e collettive e promuovere la discriminazione nelle sue varie manifestazioni (sociali, razziali, di genere, ecc.). A loro volta, pregiudizi e stereotipi possono essere di diverso tipo a seconda di diverse variabili (linguistiche, sociali, di genere, età, ecc.).

Pregiudizi Stereotipi
Definizione Idea o opinione su una persona che compone un gruppo. Rappresentazioni semplificate su un gruppo.
App Si applicano a una persona. Si applicano a un gruppo.
Valutazione Possono essere positivi o negativi, ma generalmente sono negativi. Possono essere positivi o negativi, ma generalmente sono negativi.
Componente

Emotivo (rabbia, ostilità, rifiuto).

Cognitivo (idee convalidate con alcuni dati).

Esempi "Quella persona non genera fiducia in me. Si è visto che è molto povero e da un momento all'altro mi ruberà qualcosa". "I poveri sono tutti criminali".

Cos'è un pregiudizio?

Un pregiudizio è un'idea preconcetta, positiva o negativa, che si ha su un individuo che fa parte di un gruppo.

I pregiudizi, quindi, sono concezioni individuali prive di tutte le informazioni necessarie per avere un'opinione oggettiva. Quindi, sono giudizi prevenuti e soggettivi su una persona o su gruppi di persone.

Inoltre, i pregiudizi hanno una componente affettiva o emotiva, poiché guidano il comportamento in base a ciò che pensano di sapere. Poiché i pregiudizi sono generalmente negativi, la componente affettiva è spesso espressa con ostilità, sfiducia e persino odio.

Ad esempio, qualcuno è convinto che le persone di una certa nazionalità siano truffatori, anche se non hanno prove. Se entri in contatto con una persona di quel paese, sicuramente il suo comportamento diventerà ostile, maleducato o evitante, in modo da non essere "vittima" di una possibile truffa.

Esistono diversi tipi di pregiudizi, a seconda che siano basati su stato sociale, lingua, genere, orientamento sessuale, ecc..

Tipi di pregiudizio

Pregiudizi sociali

Sono le idee preconcette su una persona per l'appartenenza a una certa classe sociale. Allo stesso modo, la convinzione che una classe o uno strato sociale sia superiore a un altro è un pregiudizio sociale chiamato classismo o pregiudizio di classe. I pregiudizi sociali possono essere in due modi: coloro che si trovano in uno strato più basso possono avere pregiudizi contro coloro che si trovano in uno strato più alto.

Esempi: la convinzione che qualcuno di prospero abbia sicuramente fatto fortuna in modo illecito o ostile a una persona che vive in povertà perché si presume che abbia intenzioni criminali.

Pregiudizi linguistici

È una credenza basata sulla lingua (lingua) o sulla variazione linguistica che una persona usa. Un pregiudizio linguistico, quindi, è credere che, poiché qualcuno non parla nello stesso modo in cui lo stiamo facendo male, ha qualche problema di pronuncia o di apprendimento. È anche vero che ci sono lingue migliori di altre o più facili da parlare di altre..

Esempio: credere che una persona di nazionalità argentina parli male perché dice "t-shirt" invece di una maglietta. Quella persona non sta abusando della lingua, sta parlando secondo la variazione linguistica della lingua spagnola che esiste nel suo paese.

Pregiudizi basati sulla disabilità

Sono le convinzioni sulle persone che hanno una condizione di disabilità e che sono generalmente espresse con atteggiamenti di rifiuto, partendo dal presupposto che siano inferiori a una persona senza disabilità.

Esempio: rifiuto o paura delle persone con sindrome di Down.

Pregiudizi di genere

Sono i pregiudizi che esistono rispetto a un certo genere. Questo tipo di pregiudizio attribuisce ad una persona qualità, atteggiamenti, ruoli e aspettative esclusivamente in base al suo genere, senza considerare altre variabili, limitandone così il campo di azione e le potenzialità.

Esempio: supponiamo che l'uomo debba svolgere i compiti fisici perché la donna non sarà in grado di farlo. In questo caso il bias è duplice: la qualità della forza è attribuita solo all'uomo, mentre la qualità della debolezza è assegnata alla donna.

Pregiudizi basati sull'origine etnica o sulla nazionalità

Queste sono credenze radicate nella concezione che una persona è "superiore" o "inferiore" perché appartiene a una certa cultura o nazionalità. Quando questi pregiudizi sono negativi, portano al razzismo e alla xenofobia.

Esempi: presumere che l'inglese sia puntuale e aspettarsi tale qualità da qualsiasi inglese. D'altra parte, credere che le persone di origine africana siano criminali o possano diventarlo è un pregiudizio negativo abbastanza comune..

Pregiudizi religiosi

Sono le idee che abbiamo su qualcuno a causa delle loro credenze religiose. Cioè, le qualità negative attribuite ai credenti di una religione o di un culto vengono trasferite a una persona in particolare solo perché condividono la stessa convinzione. Questo tipo di pregiudizio dà origine a diverse forme di discriminazione, come l'islamofobia o l'antisemitismo.

Esempio: l'atteggiamento di rifiuto verso un uomo musulmano perché si presume che abbia idee fondamentaliste o radicali.

Pregiudizi basati sull'orientamento sessuale

Sono le qualità che vengono attribuite a qualcuno a causa del loro orientamento sessuale. In generale, questi pregiudizi sono negativi e sono diretti alla comunità LGBTI, generando forme di discriminazione come l'omofobia e limitando il loro accesso ai diritti fondamentali, come il diritto al lavoro, all'istruzione o alla salute..

Esempio: il trattamento aggressivo che spesso le coppie dello stesso sesso ricevono quando esprimono affetto in luoghi pubblici.

Pregiudizi basati sull'età

Sono i giudizi e le aspettative associate alle persone in base alla loro età. Sebbene sia solitamente associato alla discriminazione nei confronti degli anziani, poiché è la forma di espressione più comune, in realtà questo tipo di pregiudizio può raggiungere chiunque.

Esempi- l'idea che qualcuno sia fisicamente o mentalmente debole o incompetente a causa dell'età avanzata, o presumendo che i giovani siano ribelli o immaturi per assumersi determinate responsabilità.

Cos'è uno stereotipo

Uno stereotipo è una semplificazione delle caratteristiche di un gruppo di persone, basata su convinzioni generalizzate. In generale, gli stereotipi sono creati da poche qualità (positive o negative) che un gruppo ha in comune, dalle quali si stabiliscono relazioni simili con tutti gli individui che appartengono a quel gruppo.

Gli stereotipi sono consensi collettivi, poiché sono rappresentazioni condivise da un gran numero di persone (famiglia, comunità, società). Inoltre, hanno una componente cognitiva, poiché questo consenso è tratto da percezioni giustificate e razionalizzate.

Un esempio comune di stereotipo è la rappresentazione mediatica di messicani vestiti da mariachi. Il collettivo (la società, i media) li stereotipizza in questo modo perché l'idea è razionalizzata che se i mariachi sono qualcosa di originario di quel paese, allora l'intera popolazione può essere identificata in quel modo.

Le semplificazioni che danno luogo a stereotipi variano a seconda del tipo di gruppo (sociale, linguistico, etnico, religioso, ecc.), Quindi esistono diversi tipi.

Tipi di stereotipi

Stereotipi sociali

Sono le semplificazioni che si fanno sugli strati sociali. Queste semplificazioni tendono ad amplificare i possibili tratti negativi delle classi sociali svantaggiate e vanno a vantaggio delle classi sociali dominanti..

Esempio: la caricatura di persone che vivono in povertà, che di solito sono rappresentate con abiti strappati o sporchi, spettinati o senza denti. Mentre gli stereotipi degli strati più alti mostrano spesso persone giovani e attraenti.

Stereotipi linguistici

Sono le generalizzazioni che si fanno su un gruppo, in base alle sue caratteristiche linguistiche e quasi sempre associate a una caratteristica non linguistica. Ciò significa collegare atteggiamenti e comportamenti di un gruppo alla lingua (lingua) o variazione della lingua che parlano.

Esempio: le associazioni che si creano tra la lingua tedesca e il carattere secco o poco affettivo dei suoi parlanti. I suoni che compongono la lingua tedesca possono suonare complicati o "ruvidi" per chi non li conosce, e da lì nasce l'associazione.

Stereotipi basati sulla disabilità

Sono le rappresentazioni che vengono fatte nei confronti delle persone con disabilità. Queste generalizzazioni non solo generano discriminazione, ma hanno anche un impatto diretto sulla pianificazione delle politiche che possono garantire loro l'accesso ai loro diritti..

Esempi: immagini o rappresentazioni che li mostrano come persone malate, inutili, poco capaci, senza possibilità di essere emotivamente legate o violente (nel caso di pazienti psichiatrici).

Stereotipi sessuali

Sono l'insieme delle generalizzazioni che vengono fatte rispetto a un gruppo in base al suo genere. Sulla base di ciò, vengono assegnate caratteristiche, comportamenti, atteggiamenti e aspettative che fanno parte dell'immaginario sociale e vengono utilizzati per rappresentarli..

Esempi: le rappresentazioni della donna come casalinga o badante, mentre l'uomo è rappresentato come una figura autorevole, professionale e dotata di forza fisica.

Stereotipi sull'etnia o sulla nazionalità

Sono le rappresentazioni di un gruppo in base alla sua origine etnica o nazionalità. Questi consensi collettivi spesso incoraggiano il pregiudizio, promuovendo la categorizzazione delle persone in base alle loro caratteristiche fenotipiche o al loro luogo di origine.

Esempi: la rappresentazione degli spagnoli nei media come persone che ballano il flamenco (nel caso delle donne) o che si vestono da toreri (nel caso degli uomini).

Stereotipi religiosi

Sono tutte generalizzazioni riguardanti un gruppo che professa una certa religione o credo. Ciò dà origine a rappresentazioni riduzioniste che di solito attribuiscono qualità negative ai gruppi religiosi minoritari e qualità positive al gruppo dominante..

Esempi: raffigurazioni dei musulmani come terroristi e degli ebrei come avidi o usurai.

Stereotipi sull'orientamento sessuale

Sono l'insieme delle credenze sociali riguardo a com'è un gruppo in base all'orientamento sessuale dei suoi membri. In questo caso, il gruppo è classificato in base a caratteristiche come il modo di vestirsi, parlare, l'uso di determinati colori, prestazioni in determinate professioni o mestieri, ecc..

Esempio: la caricatura nei media di uomini omosessuali, presentandoli con tratti e atteggiamenti femminili, soprattutto a fini umoristici.

Stereotipi basati sull'età

Sono l'insieme delle percezioni sociali riguardanti le qualità, gli atteggiamenti e i comportamenti attesi in base alla fascia di età. E sebbene gli stereotipi dell'età abbiano rappresentazioni in diverse fasi della vita, nelle società occidentali le qualità negative sono quasi sempre attribuite allo stadio della vecchiaia.

Esempio: rappresentazioni che mostrano gli anziani in un ruolo passivo, smemorato, debole e solitario.

Guarda anche:

  • Differenza tra pregiudizio, razzismo e discriminazione
  • Differenza tra razzismo e xenofobia
  • Differenza tra razza ed etnia
  • Differenza tra sesso e genere

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