Sintomi, cause e trattamenti di onicocriptosi

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Egbert Haynes

Il onicocriptosi È l'infiammazione provocata nelle parti molli di un dito a causa di lesioni provocate dall'unghia. Il processo è il prodotto della penetrazione dell'unghia nel tessuto circostante e la conseguenza è una ferita di grado variabile che provoca dolore e infiammazione. L'infezione della zona interessata è frequente.

È comunemente noto come unghia incarnita, che descrive il suo meccanismo di produzione. È una malattia frequente che si manifesta sia alle dita di entrambi i piedi che alle mani, essendo più frequente nell'alluce o nel primo dito del piede. I sintomi generali includono dolore, edema, arrossamento e limitazione dell'andatura a causa del dolore..

È più comune nei maschi, forse a causa delle abitudini e del tipo di calzatura. La frequenza per sesso dipenderà comunque dalle abitudini e dalle attività di una data popolazione. Gli adolescenti e i giovani adulti sono più suscettibili all'onicocriptosi.

L'importanza della prevenzione, della diagnosi e del trattamento dell'onicocriptosi sta nel modo in cui può essere dolorosa e persino invalidante. Le implicazioni individuali, lavorative ed economiche giustificano la tempestiva attenzione dei casi che si presentano. Una corretta igiene e l'uso di calzature adeguate sono pratiche preventive necessarie.

Indice articolo

  • 1 sintomi
    • 1.1 Fisiopatologia
    • 1.2 Classificazione
  • 2 Cause
  • 3 Trattamento
    • 3.1 Cure generali
    • 3.2 Terapia conservativa
    • 3.3 Chirurgia
  • 4 Riferimenti

Sintomi

Il dolore è il sintomo principale dell'onicocriptosi ed è presente anche nei casi più lievi. Edema, arrossamento, secrezione purulenta e deformità sono i sintomi associati a questa malattia. In alcuni casi, il prurito si verifica a causa dell'infiammazione del tessuto interessato.

Gli aspetti fisiopatologici di questa malattia spiegano i sintomi e le diverse fasi in cui può manifestarsi.

Fisiopatologia

Il bordo dell'unghia penetra nel tessuto molle periungueale, producendo la lesione iniziale. L'unghia si comporta come un corpo estraneo, producendo una reazione locale con il rilascio di sostanze che favoriscono l'infiammazione. Fattori come edema, crescita delle unghie e traumi peggiorano i sintomi del dolore e del gonfiore.

La formazione di ascessi e granulomi è una conseguenza della persistenza della reazione locale. Un ascesso si verifica a causa dell'invasione di batteri nella ferita, mentre un granuloma è costituito da un'iperplasia della pelle e del tessuto cellulare sottocutaneo a contatto con il corpo estraneo..

Classificazione

In base alla gravità del quadro clinico e ai sintomi associati, esiste una classificazione dell'onicocriptosi. Questa classificazione o messa in scena fornisce l'orientamento terapeutico in ogni caso..

Fase I

Si osservano segni clinici di infiammazione locale. È comune vedere un leggero gonfiore e arrossamento; l'unghia non supera i limiti del letto ungueale.

Il dolore è generalmente lieve o si verifica a causa della pressione sulla zona interessata. Segni e sintomi possono scomparire spontaneamente. Può richiedere solo igiene, incluso il taglio delle unghie.

Fase II

L'edema, il rossore e il dolore localizzato sono più intensi. Potrebbe esserci una maggiore sensibilità dell'area. La possibilità di infezione associata è alta, con secrezione sierosa o purulenta. L'unghia di solito supera il limite del letto ungueale e inizia a formarsi il granuloma.

La fase II può essere suddivisa in due parti. Gli stadi IIa e IIb si differenziano per le misurazioni del granuloma associato: se è rispettivamente inferiore o superiore a 3 mm. Il granuloma è una risposta infiammatoria che suppone un'ipertrofia dei tessuti molli.

Fase III

L'ipertrofia dei tessuti molli è così grave che il granuloma può coprire l'unghia.
La deformità della lamina ungueale diventa evidente e il dito colpito inizia a perdere il suo aspetto normale.

Fase IV

Colpisce sia le pieghe laterali che la punta del dito, producendo una marcata deformità. La normale anatomia del dito viene persa, producendo deformità cronica dell'unghia. Potrebbe essersi diffusa la diffusione del processo infettivo nelle aree limitrofe.

Cause

Le cause dell'onicocriptosi sono dovute a circostanze che producono la penetrazione dell'unghia nei tessuti molli. Fattori come indossare scarpe strette, traumi e taglio improprio delle unghie sono tra le cause principali. Ci sono anche circostanze speciali che producono la malattia come l'infezione fungina.

Alcune delle cause più frequenti hanno a che fare con le abitudini igieniche, l'attività abituale, l'occupazione e la predisposizione.

- Igiene inadeguata e taglio errato delle unghie.

- Uso di calzature inadeguate, strette o molto chiuse.

- Iperidrosi o sudorazione eccessiva.

- Contatto con sostanze chimiche o inquinanti.

- Onicofagia. Deforma il bordo dell'unghia e gli enzimi salivari lo indeboliscono.

- Trauma.

- Deformità delle dita, come angolazione patologica dell'alluce.

- Onicomicosi, che causa deformità.

- Paronychias. L'infiammazione del bordo del dito innesca l'onicocriptosi.

- Debolezza o fragilità delle unghie.

- Obesità.

- Diabete, a causa dello scarso afflusso di sangue e della predisposizione alla deformità delle unghie.

- Psoriasi ungueale, a causa della deformità che provoca.

- Eredità.

Trattamento

Tenendo conto della relativa disabilità causata dall'onicocriptosi, un trattamento adeguato e tempestivo fornirà al paziente un rapido sollievo sintomatico e il ritorno alle normali attività..

Le linee guida per il trattamento dipendono dal grado di coinvolgimento dell'arto interessato, come osservato nelle fasi.

Cura generale

- Evita di indossare scarpe chiuse o strette.

- Lavare l'area interessata con soluzioni antisettiche.

- Posizionamento di creme a base di antibiotici, farmaci antinfiammatori (FANS) o steroidi.

- Riposo fisico.

Terapia conservativa

Ha lo scopo di migliorare i sintomi e prevenire le infezioni. Comprende il trattamento e la cura di patologie predisponenti, come il diabete e la psoriasi.

In una seconda fase può essere necessaria l'estrazione del frammento di unghia che determina il quadro clinico. Questa terapia è riservata allo stadio I e anche IIb.

- Antibiotici orali o parenterali.

- Analgesici, antinfiammatori.

- Trattamento topico con creme.

- Elevazione meccanica del bordo dell'unghia, con l'uso di cotone o filo interdentale.

- Rimozione del corpo estraneo o del frammento. Può includere onicectomia parziale.

- Gestione dei fattori predisponenti.

Chirurgia

La chirurgia è riservata a specialità mediche come chirurgia, dermatologia, traumi o podologia. I trattamenti chirurgici sono utilizzati nelle fasi IIb, III e IV. La ricostruzione del dito cronicamente deformato è un approccio terapeutico.

- L'onicrectomia è la rimozione dell'attacco del chiodo, che può essere parziale o totale. Viene eseguito sia strumentalmente che mediante l'utilizzo di prodotti chimici.

- Nella matricectomia, oltre all'estrazione dell'unghia, è possibile rimuovere parte del letto ungueale interessato. Include la rimozione di granulomi o tessuti ipertrofici.

- Chirurgia plastica ricostruttiva.

Il corretto approccio terapeutico fornirà al paziente un completo recupero e una riduzione delle recidive. Tutte le procedure devono essere accompagnate dalle informazioni necessarie per la corretta cura di mani e piedi.

Riferimenti

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  2. Fondazione messicana per la dermatologia (2017). Onicocriptosi (unghia incarnita). Recuperato da fmd.org.mx
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  5. Editor di footfiles (n.d.). Unghia incarnita. Recuperato da footfiles.com
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