Stimolazione cognitiva attraverso le applicazioni

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Abraham McLaughlin
Stimolazione cognitiva attraverso le applicazioni

I progressi tecnologici stanno trovando grandi possibilità di applicazione nel campo della psicologia. Dagli strumenti di realtà virtuale per trattare diverse paure e fobie ad applicazioni come Stimulus che migliorano e stimolano le capacità cognitive attraverso tablet e telefoni cellulari.

In occasione dell'irruzione delle nuove tecnologie nel settore della psicologia, lo scorso aprile si è tenuto ad Almería il Primo Congresso Internazionale di Psicologia incentrato sull'innovazione tecnologica e l'imprenditorialità. L'organizzazione di questo congresso ha cercato, come obiettivo fondamentale, di aumentare il grado di consapevolezza del cambiamento che sta vivendo la professione di psicologo e di bilanciarlo con lo sviluppo tecnologico.

Le applicazioni di stimolazione cognitiva sono un aiuto in più per praticare a casa le attività svolte durante la terapia.

Invecchiamento cerebrale

L'allenamento cognitivo ha lo scopo di prevenire l'invecchiamento precoce del cervello. Vari studi hanno scoperto che il cervello di una persona di 80 anni ha perso (in media) il 15% del suo peso originale.

Questo fenomeno non si verifica in nessun'altra specie e varie teorie sostengono che sia dovuto al fatto che il volume del nostro cervello è relativamente più alto di quello di altri animali. Inoltre, un altro fattore molto importante da considerare è il fatto che gli esseri umani vivono molto più a lungo dei primati, i nostri parenti più stretti..

Forse questo prolungamento della nostra aspettativa di vita è ciò che ha causato il deterioramento cognitivo di un organo che, inizialmente, non era disposto a rimanere in funzione per così tanti anni.

Contrariamente a quanto molti pensano, la perdita delle capacità cognitive inizia molto presto nella vita. Il deterioramento iniziale inizia dopo i 20 anni, tuttavia è una perdita molto lenta e quasi impercettibile.

Importanza della formazione cognitiva nelle persone anziane

Gli esercizi che vengono proposti in questo tipo di applicazioni sono solitamente legati alla memoria, al calcolo, al ragionamento o alla comunicazione e sono particolarmente indicati per gli anziani o con qualche tipo di disabilità.

Inoltre, la possibilità di misurare la performance del paziente in diversi ambiti permette di quantificare l'inevitabile deterioramento cognitivo causato dal passare degli anni..

Quando si inizia un allenamento cognitivo, la prima cosa che dobbiamo fare è stabilire una diagnosi che definisca le capacità cognitive e cerebrali della persona. Partendo da questo punto di partenza, sarà molto più facile per noi stabilire un programma di formazione adeguato al livello base di ogni paziente..

Da qui l'obiettivo sarà rafforzare le aree che devono migliorare le proprie capacità e soprattutto evitare il loro declino negli anni..

I dati forniti da questi strumenti ci aiutano ad effettuare un'analisi costante dei risultati dopo ogni sessione. In questo modo è possibile valutare l'evoluzione e le prestazioni di ciascuna delle aree cognitive trattate per apportare modifiche alla formazione..

Con il passare delle sedute e l'acquisizione di nuove competenze da parte del paziente, la difficoltà degli esercizi in queste applicazioni può essere aumentata..


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