Una sana convivenza come raggiungerla, obiettivi, valori necessari

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Alexander Pearson
Una sana convivenza come raggiungerla, obiettivi, valori necessari

Il sana convivenza è un termine che si riferisce alla pacifica e armoniosa convivenza di individui o gruppi umani nello stesso spazio. La convivenza fa parte dei bisogni dell'essere umano, che è un animale sociale e richiede l'interazione con altri individui per raggiungere il loro benessere integrale..

Per Xesus Jares, convivere significa "convivere l'uno con l'altro sulla base di determinate relazioni sociali e di alcuni codici di valutazione, necessariamente soggettivi, nell'ambito di uno specifico contesto sociale".

Una sana convivenza è la pacifica e armoniosa convivenza di individui nello stesso spazio. Fonte: Pixabay

Esistono diversi tipi di convivenza che dipendono dal contesto o dal gruppo con cui l'individuo interagisce. Così, ad esempio, si parla spesso di convivenza sociale, convivenza familiare, convivenza scolastica, convivenza cittadina e convivenza democratica, che si differenziano come segue:

- Sociale: si riferisce al rapporto armonioso che si mantiene tra le persone, le cose e l'ambiente.

- Famiglia: è quella che si sviluppa tra i membri di una famiglia, che è il gruppo sociale più importante di un individuo.

- Scuola: è quella che si verifica tra i membri di una scuola, coinvolgendo docenti, dipendenti e studenti, e che influisce sullo sviluppo di questi ultimi.

- Cittadino: è una responsabilità che non può essere delegata ed è anche una responsabilità derivata dalla società civile che condivide uno spazio civico e che interagisce con e di fronte allo Stato.

- Democratico: è quello che si trova nel rispetto degli individui indipendentemente da razza, credo, lingua, condizione sociale, livello di istruzione, cultura o ideologia.

Indice articolo

  • 1 Come realizzare una sana convivenza in un ambiente scolastico
    • 1.1 Programmi e risorse di prevenzione
  • 2 Obiettivi
  • 3 Caratteristiche di una sana convivenza
    • 3.1 Educazione costruttiva
    • 3.2 Scambio e interazione
    • 3.3 Comunicazione efficace
    • 3.4 Sviluppo delle abilità sociali
    • 3.5 Dialogo e mediazione
    • 3.6 Partecipazione
    • 3.7 Corresponsabilità
  • 4 Valori richiesti
  • 5 Regole per una sana convivenza
  • 6 Riferimenti

Come realizzare una sana convivenza in un ambiente scolastico

Imparare a vivere insieme è uno dei quattro pilastri che l'educazione dovrebbe sostenere, secondo il Rapporto all'UNESCO della Commissione internazionale per l'educazione per il 21 ° secolo. L'apprendimento della convivenza non è esclusivo dei centri educativi, perché dobbiamo impararlo anche tra pari, in famiglia o attraverso i media.

La convivenza nell'ambiente scolastico è un processo in cui tutti i membri di una comunità educativa imparano a convivere con gli altri, il che richiede rispetto, accettazione, comprensione, apprezzamento della diversità e comunicazione efficace.

Nell'ambiente scolastico, una sana convivenza non dovrebbe essere intesa solo come assenza di violenza, ma richiede anche l'instaurazione di soddisfacenti relazioni interpersonali e di gruppo. Questo legame consentirà di generare un clima di fiducia, rispetto e sostegno reciproco nell'istituzione, favorirà l'esistenza di relazioni positive in essa e garantirà anche il suo funzionamento democratico..

Per raggiungere questo obiettivo, la formazione, il coordinamento e il lavoro di squadra di tutti i settori della comunità educativa sono considerati elementi essenziali. Lo scopo dei programmi e dei protocolli di coesistenza emersi nell'ambiente educativo è quello di rilevare comportamenti inappropriati e dirompenti, nonché di identificare la competitività e l'individualità mal gestita, per sostituirli con metodologie cooperative e inclusive.

Programmi e risorse di prevenzione

Tra le risorse sviluppate per la convivenza scolastica, vale la pena menzionare i team di mediazione, le aule di convivenza, la motivazione per l'apprendimento, tra gli altri programmi che promuovono il senso critico, i valori morali e le abilità sociali..

Per questo deve essere garantita la gestione delle risorse cognitive e comportamentali in cui lavorano concetti come empatia, comunicazione positiva, apprendimento cooperativo, giudizio morale..

L'UNESCO ei suoi Stati membri hanno affrontato la questione e suggerito di promuovere la convivenza scolastica con strategie sistematiche a livello di scuola intera. In questo senso, raccomandano di attuare azioni ai tre livelli che l'Organizzazione Mondiale della Sanità propone per tutti gli interventi psicosociali.

La prevenzione primaria è indicata per tutti gli studenti e gli adulti. La scuola superiore è quella che richiede strategie più specifiche e di gruppo per gli studenti che sono stati rilevati per essere a rischio, come abbandono scolastico o fallimento, ripetizione o problemi comportamentali.

La prevenzione terziaria si applica agli studenti ad alto rischio. Sono interventi individuali per problemi comportamentali più gravi o anche problemi di salute mentale. Includono azioni individuali dentro e fuori la scuola, nonché consulenza privata giornaliera o settimanale.

obiettivi

Una sana convivenza non deve essere intesa solo come assenza di violenza, ma si basa sul rispetto e sull'empatia. Fonte: Pixabay

Imparare a vivere insieme presuppone la coniugazione di uguaglianza e differenza, perché all'interno della diversità dell'essere umano, siamo tutti uguali in dignità e diritti, come proclamato dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo..

Da qui l'importanza di riconoscere e accettare la differenza, che può essere un fattore di conflitto in ogni ambito in cui operiamo..

L'obiettivo primario di una sana convivenza risiede nel raggiungimento di una convivenza positiva e democratica in tutti i contesti. Significa anche convivere con il conflitto tipico della diversità e imparare a gestirlo, a trovare forme di risoluzione pacifica.

Un altro dei suoi obiettivi è la promozione della tolleranza e la prevenzione di comportamenti intimidatori, discriminazioni e violenze..

Infine, una sana convivenza mira a promuovere uno stile di vita responsabile nell'uso delle proprie risorse senza distruggere l'ambiente. Cioè protegge e conserva l'ambiente circostante, garantendo la sopravvivenza delle generazioni future..

Caratteristiche di una sana convivenza

La sana convivenza coinvolge una serie di aspetti che la descrivono come un fenomeno sociale che promuove l'integrazione, il rafforzamento di gruppi e comunità e la salute emotiva sia individuale che collettiva. Le caratteristiche più emblematiche che lo definiscono sono descritte di seguito:

Educazione costruttiva

L'istruzione è lo strumento fondamentale di una sana convivenza. L'individuo deve essere formato per la pace e la giustizia attraverso i valori fondamentali che sono alla radice del suo comportamento.

Ciò garantisce che la società avanzi per evolversi e rendere il mondo un posto migliore in cui vivere..

Scambio e interazione

Una sana convivenza presuppone una dinamica relazionale che favorisca l'integrazione attraverso la conoscenza dell'altro, l'instaurazione di accordi reciproci e regole chiare che vengono rispettate per convinzione. In questo modo, si ottiene che ciascuno sia riconosciuto come parte di un tutto e coloro che lo compongono conoscono e difendono i loro accordi.

Comunicazione effettiva

All'interno di qualsiasi processo di coesistenza, è salutare che la comunicazione sia il più assertiva possibile. Oltre che il messaggio sia chiaro e diretto, è necessario che emotivamente i suoi elementi non verbali contribuiscano alla comprensione ottimale.

L'idea è di evitare distorsioni e promuovere che sia gli elementi verbali che quelli non verbali si completino a vicenda all'interno del processo comunicativo..

Sviluppo delle abilità sociali

Ciò consente all'individuo di essere coerente agendo in accordo con le proprie convinzioni, senza timore di esprimersi o di confutare idee, cercando sempre una discussione arricchente. In questo modo puoi definire i tuoi scopi, identificare e potenziare le tue capacità, scambiare le tue idee e dare la tua opinione su quelle diverse senza generare conflitti..

Dialogo e mediazione

Questo aspetto è fondamentale per una sana convivenza, poiché è ciò che consentirà la risoluzione dei conflitti e la conclusione di accordi in modo pacifico e concertato. Ciò evita la creazione di ambienti tossici e reattivi, ma piuttosto incoraggia la riconciliazione.

Partecipazione

Nella misura in cui l'individuo si unisce alle fasi pubbliche per formare e deliberare, contribuirà allo sviluppo e alla crescita sana delle comunità..

Partecipando attivamente, promuoverai inevitabilmente l'arricchimento della popolazione ottenendo informazioni tempestive e sviluppando abilità sociali..

Corresponsabilità

Assumere di essere parte della soluzione dei conflitti e dei problemi in modo costruttivo rafforza l'impegno di ogni membro della società.

Fornire soluzioni assertive e corrette in modo tempestivo consente una leadership positiva con idee a favore del progresso, finalizzate alla ricerca di spazi più gentili e di maggior successo.

Valori obbligatori

La storia ci ricorda che qualunque sia il sistema di valori delle diverse società, nessuno può dimostrare di essere essenzialmente dotato di tolleranza, così come nessuno può essere accusato di infinita intolleranza..

Tenuto conto di quanto sopra, la raccomandazione è di promuovere la solidarietà e vivere con gli altri senza lasciare che le proprie convinzioni siano esclusive.

In questo contesto, l'insegnamento e l'esercizio dei valori è decisivo, perché è importante capire che tutti sono ugualmente degni, ma che le differenze esistono e permettono a ogni persona di distinguersi per i propri talenti, convinzioni e credenze. Questa differenziazione è un fattore chiave per l'arricchimento delle civiltà.

Tra i valori più necessari per una sana convivenza, spiccano:

- L'educazione.

- Etica.

- Rispetto.

- La tolleranza.

- giustizia.

- Pace.

- La solidarietà.

- La libertà.

L'esercizio equilibrato di questi valori deve prevalere sul fatto individuale in un momento congiunturale e critico dell'umanità, a favore di una visione di pacifica convivenza quanto più immediata possibile.

Regole per una sana convivenza

C'è una serie di regole che guidano e supportano una migliore convivenza. L'essere umano deve aderire a queste norme di comune accordo al fine di regolare le azioni all'interno di un sistema di rapporti interpersonali..

Queste relazioni si sviluppano nell'attività quotidiana degli individui nei diversi ambiti in cui operano; Per questo motivo è fondamentale applicare queste regole nella vita quotidiana.

Tra gli standard più comuni ci sono i seguenti:

- Dignifica la condizione umana.

- Non discriminare.

- Garantire la tutela dell'ambiente.

- Stabilire comunicazioni assertive ed efficienti.

- Assumiti la responsabilità dei tuoi errori.

- Trova soluzioni efficaci e sane ai conflitti.

- Vivi quotidianamente in uno schema di rispetto reciproco.

- Rispettare gli impegni acquisiti volontariamente.

- Sii proattivo e promuovi la partecipazione di tutti.

- Essere pazientare.

- Sii tollerante e solidale.

- Esercita i valori appresi.

- Educare allo sviluppo delle capacità sociali e affettive.

Riferimenti

  1. Cos'è la coesistenza? La sua definizione e significato. Recupero da conceptdefinition.de
  2. Herrera Torres, L. e Bravo, A. (2011). La convivenza scolastica nell'istruzione primaria. Le abilità sociali degli studenti come variabile modulante. Journal of Education and Humanities. N. 1 Pagina 173-212
  3. Herráiz Llavador, P. (2009, ottobre) L'importanza di insegnare per vivere insieme. Giornale di Formació del Professorat Compartim. Num. 4. Recupero da cefire.edu.gva.es.
  4. López, V. (2014). Vita scolastica. Istruzione e sviluppo dopo il 2015. Num. 4. Estratto da unesco.org
  5. Jares, X. (2002, agosto) Imparare a vivere insieme. Rivista interuniversitaria di formazione degli insegnanti. N. 44. Pagine 79-92
  6. Corso virtuale Ecolegios. (s.f.). Impara a vivere insieme e a convivere con gli altri. Recupero da minam.gob.pe

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