Tipi ed esempi di connettori logici

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Abraham McLaughlin

Il Connettori logici sono quelle strutture linguistiche che collegano idee che hanno una certa relazione tra loro. Usandoli, l'autore comunica agli interlocutori il rapporto logico tra una prima idea e quelle che seguono..

I connettori logici aiutano a rafforzare la coerenza dei testi. D'altra parte, danno continuità nello sviluppo dei concetti. La regola generale per un pezzo di scrittura ben scritto è che un'idea nasce da quella precedente e conduce senza problemi all'idea successiva. Altrimenti, la scrittura diventa un insieme di frasi indipendenti e autonome.

In questo ordine di idee, l'uso corretto dei connettori logici è di tale importanza che un piccolo difetto può cambiare completamente il significato del testo. A tal fine, esistono regole di controllo per verificare se in ogni caso viene utilizzato il connettore più appropriato..

Una di queste regole è sostituirla con un'altra della stessa classe e vedere se il significato della frase viene mantenuto. Se l'idea subisce modifiche o viene completamente persa, il connettore utilizzato inizialmente non è quello corretto e deve essere sostituito..

Indice articolo

  • 1 Tipi ed esempi
    • 1.1 -Aditivi
    • 1.2 - Positivi
    • 1.3 - Cause
    • 1.4 -Temporaneo
    • 1.5 -Reformulative
    • 1.6 -Di eccezione
    • 1.7 -Di stato
    • 1.8 -Di concessione
  • 2 Riferimenti

Tipi ed esempi

-Additivi

I connettori additivi sono quelli che indicano che le informazioni che appaiono in seguito sono un'aggiunta a quanto dichiarato. Esistono due sottoclassi per questo tipo: sommatoria e intensità.

I sommari indicano che l'idea seguente ha la stessa intensità della precedente (volevo andare al cinema e non avevo soldi).

D'altra parte, quelli con una tonalità di intensità maggiore vengono utilizzati per rafforzare l'idea precedente. Questa idea complementare ribadisce il significato del suo predecessore, ma con un carico di intensità maggiore (volevo andare al cinema, ho anche controllato il cartellone).

Esempi

Nel caso di connettori a logica additiva additiva ci sono: e, allo stesso modo, in aggiunta, anche, inoltre, in aggiunta, allo stesso modo e allo stesso modo.

D'altra parte, tra quelle con una tonalità di maggiore intensità, si può evidenziare quanto segue: sopra, ancora di più, è più, uniforme e di fatto.

-Opposti

Gli opposti sono tutti quei connettori logici che vengono utilizzati per presentare un contrasto tra idee connesse. L'idea iniziale si modifica in quella complementare. A differenza degli additivi, presentano una nozione di disuguaglianza. Questi sono classificati come restrittivi ed esclusivi.

In quelli di tipo restrittivo, il significato dato è che l'idea iniziale deve essere in qualche modo chiarita. Questa classe ha l'equivalente nel senso della parola "ma" (volevo andare al cinema, ma non avevo tempo).

D'altra parte, connettori esclusivi trasmettono l'idea che l'informazione precedente non ha il suo significato abituale ma uno diverso. Il suo equivalente in senso è la parola "ma" (non volevo andare al cinema, piuttosto volevo andare all'incontro).

Esempi

Nell'ambito del restrittivo appartengono a questo gruppo: ma, ciononostante, nondimeno, comunque, in ogni caso, in ogni caso. Quelli di tipo esclusivo includono: se no, piuttosto e piuttosto.

-Causale

I connettori logici causali vengono utilizzati per rappresentare le relazioni causa-effetto. Generalmente, la causa è presentata nell'idea precedente. Intanto l'idea complementare si presenta come conseguenza (non avevo soldi: quindi non potevo andare al cinema).

Esempi

All'interno dei connettori logici ci sono: quindi, quindi, quindi, quindi, di conseguenza, quindi, per quello, di conseguenza, per quello che segue, per questo motivo, poi, poi risulta che e così che.

-Temporaneo

I temporanei vengono utilizzati per stabilire una sequenza temporale lungo la quale si verificano gli eventi o si sviluppa una discussione.

Hanno tre modalità: prima connettori (sono andato in banca, ma prima andavo al cinema), simultaneità (ho fatto alcune chiamate mentre ero al cinema) e dopo (sono andato al cinema, poi ho fatto alcune chiamate ).

Esempi

Al gruppo dei precedenti connettori logici appartengono: molto tempo fa, prima, in primo luogo, all'inizio e inizialmente. Rispetto a quelli della simultaneità, invece, si distinguono: contemporaneamente, simultaneamente e poi.

Infine, nel gruppo di quelli successivi, spiccano i seguenti: dopo, dopo, poi e poi.

-Riformulativi

I connettori della logica riformulativa hanno una funzione di ripensamento. Sono usati per esprimere ciò che è stato detto di nuovo, ma in un'altra forma. Si dividono in tre gruppi: esplicativo, riepilogativo o conclusivo ed esemplificativo..

Così, l'esplicativo ribadisce quanto detto mantenendo il senso dell'idea iniziale (Rimane in carica: cioè non si ritira). La ricapitolazione presenta una sintesi delle idee nel brief (In sintesi, non è stato ritirato).

Infine, quelli di esemplificazione presentano esempi per correggere le informazioni (dice cose sciocche, ad esempio "Sono immortale").

Esempi

Nel gruppo dei connettori logici esplicativi più comuni ci sono: cioè, cioè, e in altre parole. Quelli di ricapitolazione o di conclusione includono: infine, in sintesi, in breve, in conclusione.

Infine, tra quelle di esemplificazione, spiccano le seguenti: cioè, quindi, ad esempio, in questo modo e nello specifico.

-Di eccezione

I connettori logici di eccezione agiscono su due istruzioni consecutive di cui una è l'eccezione dell'altra. Quando recitano danno l'idea che il rapporto tra le due idee non sia sempre così e che sia un caso eccezionale solo per quel periodo (sono andato al cinema, anche se non avevo tempo).

Esempi

I connettori logici di eccezione includono: tuttavia, ma e ancora. Allo stesso modo, i connettori svolgono la stessa funzione: nonostante, nonostante il fatto che e sebbene.

-Di condizione

I connettori di condizione presentano l'idea che ci sia una limitazione nelle istruzioni. Pertanto, è implicito che esiste una limitazione o una condizione che influisce sull'affermazione. La seconda affermazione è vera se e solo se sono soddisfatte determinate condizioni (andrò al cinema, se ho tempo).

Esempi

La relazione logica di condizione può essere espressa con i connettori logici: se e fintanto che. Le espressioni anche se, nonostante ea meno sono utilizzate anche per scopi equivalenti.

-Concessione

I connettori logici di concessione trasmettono anche l'idea dell'esistenza di un vincolo. Tuttavia, ciò non impedisce l'adempimento della dichiarazione (sono andato al cinema, anche se non ho avuto tempo). Il suo significato equivalente è quello di "con tutto e quello".

Esempi

Tra i connettori di concessione spiccano: fermo, con tutto, in qualunque modo e in qualunque modo. Sono inclusi anche in questa classificazione: comunque, non importa cosa e in ogni caso.

Riferimenti

  1. Bates, L. (1998). Transizioni: un testo interattivo di lettura, scrittura e grammatica. New York: Cambridge University Press.
  2. Tirocinio universitario della Colombia. (s / f). Connettori logici. Tratto da uexternado.edu.co.
  3. Università delle Ande. (s / f). Guida ai connettori logici. Tratto da leo.uniandes.edu.co.
  4. Escoriza Nieto, J. (2003). Valutazione della conoscenza delle strategie di comprensione della lettura. Barcellona: Edicions Universitat Barcelona.
  5. Dominicano University College. (s / f). Connettori logici. Tratto da dominicanu.ca.
  6. Tamiu University College. (s / f). Transizioni e connettività. Tratto da tamiu.edu.

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