Molestie e bullismo

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Basil Manning
Molestie e bullismo

Il bullismo è un comportamento aggressivo o violento, in cui l'aggressore attacca costantemente la vittima con l'intenzione di intimidire, controllare o causare danni.

Il bullismo si riferisce a una forma di bullismo che si verifica all'interno del contesto scolastico, solitamente tra compagni di classe.

Bullismo Bullismo
Definizione È un comportamento aggressivo o violento, nei confronti di un individuo o di un gruppo, che si ripete costantemente. È un tipo di bullismo che generalmente si verifica tra coetanei nell'ambiente scolastico.
Dove viene presentato? Al lavoro, a casa, a scuola, virtualmente (cyberbullismo e cyber bullismo) e in strada. Nel contesto scolastico, luoghi di svago o di incontro dei giovani e virtualmente (cyber bullismo).
Caratteristiche principali
  • Si ripete nel tempo.
  • È una conseguenza di uno squilibrio di potere.
  • Può verificarsi tra pari, una figura autoritaria e un subordinato o tra un subordinato e una figura autoritaria.
  • Gli attori coinvolti possono essere di qualsiasi età.
  • È una situazione ripetuta nel tempo.
  • Ha origine da uno squilibrio di potere.
  • Si verifica tra pari o pari (compagni di classe).
  • È normale che coinvolga terze parti (testimoni o istigatori).
  • La maggior parte degli attori coinvolti sono minorenni.
Tipi
  • Molestie fisiche
  • Molestie verbali
  • Molestie psicologiche
  • molestie sessuali
  • Molestie immobiliari
  • Cyberbullismo e cyber bullismo
  • Bullismo fisico
  • Bullismo verbale
  • Bullismo psicologico
  • Bullismo Sociale
  • Bullismo sessuale
  • Cyber ​​bullismo
Esempi
  • Quando una persona è costantemente in agguato, inseguendola per strada, chiamandola o su Internet.
  • Quando il capo chiede favori sessuali a una segretaria contro la sua volontà, approfittando del suo status gerarchico.
  • Quando uno studente umilia costantemente un altro per dimostrare il dominio ai compagni di classe.
  • Esistono una o più forme di aggressione o violenza (intimidazioni, minacce, insulti, percosse, violenza sessuale, tra gli altri).

Cos'è la molestia?

Quando si verifica una situazione di molestia, la vittima sente di non avere i mezzi per difendersi.

La molestia è un comportamento costante in cui il molestatore agisce in modo aggressivo o intimidatorio nei confronti della vittima.

La parola molestia indica l'azione e l'effetto delle molestie. È composto dal prefisso latino per- indicando prossimità, la parola cursus che significa "corsa" e si riferisce all'atto di inseguire costantemente qualcuno senza dargli riposo.

Può verificarsi nel contesto familiare, lavorativo o scolastico, nonché in varie situazioni quotidiane della vita privata o pubblica. Si esprime attraverso l'uso di aggressioni o violenze fisiche, verbali, psicologiche, sociali e / o sessuali.

La relazione tra l'aggressore e la vittima può essere:

  • Orizzontale (tra compagni di classe),
  • Caduta (tra un adulto e un minore),
  • Verso l'alto (tra un subordinato e una figura autoritaria).

Le molestie assumono la forma di minacce, ricatti e altri comportamenti inappropriati nei confronti della vittima, generando in quest'ultima stress, paura, ansia e depressione.

Caratteristiche delle molestie

  • Intenzionalità: l'aggressore cerca attivamente di danneggiare l'autostima, la reputazione, la sicurezza fisica, lavorativa o abitativa della vittima.
  • Ripetizione: il bullismo è un atto che si ripete costantemente, creando stress e ansia nella vittima poiché sentono che continuerà in futuro.
  • Squilibrio di potere: l'aggressore possiede o ritiene di possedere il potere di dominare la vittima, mentre la vittima si sente indifesa contro le molestie.
  • Non esiste una gerarchia specifica: l'aggressore e la vittima possono mantenere un rapporto orizzontale (ad esempio, essere colleghi al lavoro o allo studio) o verticale (ad esempio, che l'aggressore è maggiorenne e la vittima è un minore).

Tipi di molestie

  • Molestie sul posto di lavoro: Di solito, il molestatore gode di una posizione di potere sulla vittima, cercando di intimidirlo o esercitando la coercizione affinché faccia qualcosa contro la sua volontà.
  • Cyber ​​bullismo: lo stalker utilizza mezzi digitali per molestare, perseguitare o minacciare la vittima, attaccandola costantemente e sfruttando l'anonimato.
  • Molestie psicologiche: lo stalker insulta, intimidisce o demoralizza la vittima per farla stare male.
  • Molestie fisiche: lo stalker sottopone la vittima alla sua presenza, inseguendola o usando violenza fisica.
  • Molestie sessuali: il molestatore avanza, minaccia, ricatta o stabilisce un contatto fisico indesiderato con la vittima, al fine di ottenere favori sessuali.
  • Molestie immobiliari: il molestatore molesta qualcuno facendogli lasciare la casa in cui vive e rinunciando ai diritti di inquilino.

Guarda anche

  • Differenza tra molestie, aggressioni e abusi sessuali.
  • 20 vantaggi e svantaggi di Internet.

Cause di bullismo

  • Conflitti interpersonali.
  • Problemi sociali.
  • Mancanza di punizione per comportamento violento.
  • L'aspetto fisico della vittima.
  • Differenze culturali.
  • Desiderio di mantenere lo stato di dominio.

Conseguenze del bullismo

A livello psicologico il bullismo può provocare depressione, ansia e pensieri suicidi, oltre a motivare la normalizzazione dei comportamenti negativi.

A livello fisico, può portare a problemi fisiologici dovuti all'abuso fisico.

Che cos'è bullismo?

Il bullismo è un tipo di bullismo che si verifica nell'ambiente scolastico

La parola bullismo è un anglicismo composto dalla voce prepotente,dall'olandese boel e che significa "amante" (ma con il senso dispregiativo di "magnaccia") e il finale inglese -ing,indicando un'azione. In spagnolo il prepotente è il "bullo" o "bullo" e si riferisce al bullismo.

Questo tipo di bullismo è un comportamento aggressivo e costante, che si verifica in legati alla scuola, di solito tra i minori, in cui l'aggressore e la vittima sono compagni di classe. Ripetendosi costantemente, il file bullismo non è un atto isolato o particolari disaccordi che possono esistere tra persone diverse.

Il bullismo può assumere la forma di attacchi diretti contro la vittima o indirettamente, che ne determinano l'isolamento o l'esclusione da parte di altri.

I luoghi in cui avviene sono la scuola e luoghi di svago o di incontro di giovani, che possono comportare la partecipazione attiva o passiva di terzi..

Nonostante sia un tipo di molestia in cui sia l'aggressore che la vittima sono pari e hanno la stessa età, il bullismo è inquadrato in una relazione di potere ineguale. Il prepotente oppure l'aggressore possiede, o ritiene di possedere, il potere di controllare o danneggiare la vittima, mentre quest'ultima non possiede i mezzi per difendersi.

Caratteristiche di bullismo

  • Squilibrio di potere tra l'aggressore e la vittima.
  • È intenzionale, anche se non c'è motivo apparente o provocazione da parte della vittima.
  • La vittima non è in grado di difendersi.
  • È normale che i testimoni rimangano in silenzio o siano istigatori.
  • È un comportamento continuo e persistente.
  • La vittima ha paura della possibilità che si ripresenti.

Cause di bullismo

  • Nel caso dell'aggressore, il bullismo Può essere causato da problemi familiari, passività di fronte a comportamenti aggressivi, mancanza di supervisione e punizione, una personalità impulsiva e bassa empatia, oltre all'influenza di terzi, motivando comportamenti negativi verso gli altri.
  • Nel caso della vittima, questo può soffrire bullismo Per essere ritirati o passivi, avere problemi familiari, presentare una disabilità fisica o considerare di non avere i mezzi per difendersi o sostenersi quando si verifica una situazione di questo tipo.

Conseguenze di bullismo

L'aggressore può avere problemi di integrazione educativa e sociale, manifestando questo comportamento in altri tipi di future relazioni personali.

La vittima di bullismo può soffrire di depressione, disturbi alimentari, scarso rendimento scolastico, ansia, problemi di integrazione sociale e persino sviluppare comportamenti aggressivi.

Una delle sue conseguenze più gravi è la possibilità che la vittima si suicidi.

Tipi bullismo

  • Bullismo fisico: si manifesta attraverso colpi, spintoni e persino danni alla proprietà della vittima da parte di uno o più aggressori.
  • Bullismo psicologico: l'aggressore manipola, ricatta, intimidisce o minaccia la vittima, provocando una sensazione di ansia o paura.
  • Bullismo verbale: l'aggressore insulta, crea voci o schernisce la vittima.
  • Bullismo Sociale: la vittima viene esclusa, discriminata o isolata, escludendola dalle attività di gruppo.
  • Bullismo sessuale: la vittima subisce molestie, molestie o abusi sessuali da parte dell'aggressore.
  • Cyber ​​bullismo: l'aggressore molesta la vittima attraverso i social network e altri mezzi virtuali.

Cyber ​​bullismo

Il cyber bullismo può causare ansia e depressione nella vittima.

È una forma di molestia simile a bullismo che succede pari o uguale, attraverso Internet, al di là del contatto live tra l'aggressore e la vittima.

È un tipo di molestia in cui i social network, i messaggi istantanei, le chat, le e-mail e i forum vengono utilizzati come mezzi per attaccare la vittima.

L'aggressore gode di un certo livello di anonimato e di allontanamento dai possibili danni che possono essere causati. Può essere presentato sotto forma di minacce o insulti alla vittima, trasmettendo informazioni con l'intenzione di arrecare danno, o pubblicando immagini o testi umilianti.

Il cyber bullismo e il cyberbullismo sono diverse forme di bullismo. Quando si tratta di cyber bullismo, l'aggressore e la vittima hanno età simili, generalmente minorenni, e fanno parte dello stesso contesto scolastico. Nel caso del cyberbullismo, l'aggressore e la vittima possono essere di età e contesti sociali diversi.

Vedi anche Tipi di bullismo.


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