Il bullismo è un comportamento aggressivo o violento, in cui l'aggressore attacca costantemente la vittima con l'intenzione di intimidire, controllare o causare danni.
Il bullismo si riferisce a una forma di bullismo che si verifica all'interno del contesto scolastico, solitamente tra compagni di classe.
Bullismo
Bullismo
Definizione
È un comportamento aggressivo o violento, nei confronti di un individuo o di un gruppo, che si ripete costantemente.
È un tipo di bullismo che generalmente si verifica tra coetanei nell'ambiente scolastico.
Dove viene presentato?
Al lavoro, a casa, a scuola, virtualmente (cyberbullismo e cyber bullismo) e in strada.
Nel contesto scolastico, luoghi di svago o di incontro dei giovani e virtualmente (cyber bullismo).
Caratteristiche principali
Si ripete nel tempo.
È una conseguenza di uno squilibrio di potere.
Può verificarsi tra pari, una figura autoritaria e un subordinato o tra un subordinato e una figura autoritaria.
Gli attori coinvolti possono essere di qualsiasi età.
È una situazione ripetuta nel tempo.
Ha origine da uno squilibrio di potere.
Si verifica tra pari o pari (compagni di classe).
È normale che coinvolga terze parti (testimoni o istigatori).
La maggior parte degli attori coinvolti sono minorenni.
Tipi
Molestie fisiche
Molestie verbali
Molestie psicologiche
molestie sessuali
Molestie immobiliari
Cyberbullismo e cyber bullismo
Bullismo fisico
Bullismo verbale
Bullismo psicologico
Bullismo Sociale
Bullismo sessuale
Cyber bullismo
Esempi
Quando una persona è costantemente in agguato, inseguendola per strada, chiamandola o su Internet.
Quando il capo chiede favori sessuali a una segretaria contro la sua volontà, approfittando del suo status gerarchico.
Quando uno studente umilia costantemente un altro per dimostrare il dominio ai compagni di classe.
Esistono una o più forme di aggressione o violenza (intimidazioni, minacce, insulti, percosse, violenza sessuale, tra gli altri).
Cos'è la molestia?
La molestia è un comportamento costante in cui il molestatore agisce in modo aggressivo o intimidatorio nei confronti della vittima.
La parola molestia indica l'azione e l'effetto delle molestie. È composto dal prefisso latino per- indicando prossimità, la parola cursus che significa "corsa" e si riferisce all'atto di inseguire costantemente qualcuno senza dargli riposo.
Può verificarsi nel contesto familiare, lavorativo o scolastico, nonché in varie situazioni quotidiane della vita privata o pubblica. Si esprime attraverso l'uso di aggressioni o violenze fisiche, verbali, psicologiche, sociali e / o sessuali.
La relazione tra l'aggressore e la vittima può essere:
Orizzontale (tra compagni di classe),
Caduta (tra un adulto e un minore),
Verso l'alto (tra un subordinato e una figura autoritaria).
Le molestie assumono la forma di minacce, ricatti e altri comportamenti inappropriati nei confronti della vittima, generando in quest'ultima stress, paura, ansia e depressione.
Caratteristiche delle molestie
Intenzionalità: l'aggressore cerca attivamente di danneggiare l'autostima, la reputazione, la sicurezza fisica, lavorativa o abitativa della vittima.
Ripetizione: il bullismo è un atto che si ripete costantemente, creando stress e ansia nella vittima poiché sentono che continuerà in futuro.
Squilibrio di potere: l'aggressore possiede o ritiene di possedere il potere di dominare la vittima, mentre la vittima si sente indifesa contro le molestie.
Non esiste una gerarchia specifica: l'aggressore e la vittima possono mantenere un rapporto orizzontale (ad esempio, essere colleghi al lavoro o allo studio) o verticale (ad esempio, che l'aggressore è maggiorenne e la vittima è un minore).
Tipi di molestie
Molestie sul posto di lavoro: Di solito, il molestatore gode di una posizione di potere sulla vittima, cercando di intimidirlo o esercitando la coercizione affinché faccia qualcosa contro la sua volontà.
Cyber bullismo: lo stalker utilizza mezzi digitali per molestare, perseguitare o minacciare la vittima, attaccandola costantemente e sfruttando l'anonimato.
Molestie psicologiche: lo stalker insulta, intimidisce o demoralizza la vittima per farla stare male.
Molestie fisiche: lo stalker sottopone la vittima alla sua presenza, inseguendola o usando violenza fisica.
Molestie sessuali: il molestatore avanza, minaccia, ricatta o stabilisce un contatto fisico indesiderato con la vittima, al fine di ottenere favori sessuali.
Molestie immobiliari: il molestatore molesta qualcuno facendogli lasciare la casa in cui vive e rinunciando ai diritti di inquilino.
Guarda anche
Differenza tra molestie, aggressioni e abusi sessuali.
20 vantaggi e svantaggi di Internet.
Cause di bullismo
Conflitti interpersonali.
Problemi sociali.
Mancanza di punizione per comportamento violento.
L'aspetto fisico della vittima.
Differenze culturali.
Desiderio di mantenere lo stato di dominio.
Conseguenze del bullismo
A livello psicologico il bullismo può provocare depressione, ansia e pensieri suicidi, oltre a motivare la normalizzazione dei comportamenti negativi.
A livello fisico, può portare a problemi fisiologici dovuti all'abuso fisico.
Che cos'è bullismo?
La parola bullismo è un anglicismo composto dalla voce prepotente,dall'olandese boel e che significa "amante" (ma con il senso dispregiativo di "magnaccia") e il finale inglese -ing,indicando un'azione. In spagnolo il prepotente è il "bullo" o "bullo" e si riferisce al bullismo.
Questo tipo di bullismo è un comportamento aggressivo e costante, che si verifica in legati alla scuola, di solito tra i minori, in cui l'aggressore e la vittima sono compagni di classe. Ripetendosi costantemente, il file bullismo non è un atto isolato o particolari disaccordi che possono esistere tra persone diverse.
Il bullismo può assumere la forma di attacchi diretti contro la vittima o indirettamente, che ne determinano l'isolamento o l'esclusione da parte di altri.
I luoghi in cui avviene sono la scuola e luoghi di svago o di incontro di giovani, che possono comportare la partecipazione attiva o passiva di terzi..
Nonostante sia un tipo di molestia in cui sia l'aggressore che la vittima sono pari e hanno la stessa età, il bullismo è inquadrato in una relazione di potere ineguale. Il prepotente oppure l'aggressore possiede, o ritiene di possedere, il potere di controllare o danneggiare la vittima, mentre quest'ultima non possiede i mezzi per difendersi.
Caratteristiche di bullismo
Squilibrio di potere tra l'aggressore e la vittima.
È intenzionale, anche se non c'è motivo apparente o provocazione da parte della vittima.
La vittima non è in grado di difendersi.
È normale che i testimoni rimangano in silenzio o siano istigatori.
È un comportamento continuo e persistente.
La vittima ha paura della possibilità che si ripresenti.
Cause di bullismo
Nel caso dell'aggressore, il bullismo Può essere causato da problemi familiari, passività di fronte a comportamenti aggressivi, mancanza di supervisione e punizione, una personalità impulsiva e bassa empatia, oltre all'influenza di terzi, motivando comportamenti negativi verso gli altri.
Nel caso della vittima, questo può soffrire bullismo Per essere ritirati o passivi, avere problemi familiari, presentare una disabilità fisica o considerare di non avere i mezzi per difendersi o sostenersi quando si verifica una situazione di questo tipo.
Conseguenze di bullismo
L'aggressore può avere problemi di integrazione educativa e sociale, manifestando questo comportamento in altri tipi di future relazioni personali.
La vittima di bullismo può soffrire di depressione, disturbi alimentari, scarso rendimento scolastico, ansia, problemi di integrazione sociale e persino sviluppare comportamenti aggressivi.
Una delle sue conseguenze più gravi è la possibilità che la vittima si suicidi.
Tipi bullismo
Bullismo fisico: si manifesta attraverso colpi, spintoni e persino danni alla proprietà della vittima da parte di uno o più aggressori.
Bullismo psicologico: l'aggressore manipola, ricatta, intimidisce o minaccia la vittima, provocando una sensazione di ansia o paura.
Bullismo verbale: l'aggressore insulta, crea voci o schernisce la vittima.
Bullismo Sociale: la vittima viene esclusa, discriminata o isolata, escludendola dalle attività di gruppo.
Bullismo sessuale: la vittima subisce molestie, molestie o abusi sessuali da parte dell'aggressore.
Cyber bullismo: l'aggressore molesta la vittima attraverso i social network e altri mezzi virtuali.
Cyber bullismo
È una forma di molestia simile a bullismo che succede pari o uguale, attraverso Internet, al di là del contatto live tra l'aggressore e la vittima.
È un tipo di molestia in cui i social network, i messaggi istantanei, le chat, le e-mail e i forum vengono utilizzati come mezzi per attaccare la vittima.
L'aggressore gode di un certo livello di anonimato e di allontanamento dai possibili danni che possono essere causati. Può essere presentato sotto forma di minacce o insulti alla vittima, trasmettendo informazioni con l'intenzione di arrecare danno, o pubblicando immagini o testi umilianti.
Il cyber bullismo e il cyberbullismo sono diverse forme di bullismo. Quando si tratta di cyber bullismo, l'aggressore e la vittima hanno età simili, generalmente minorenni, e fanno parte dello stesso contesto scolastico. Nel caso del cyberbullismo, l'aggressore e la vittima possono essere di età e contesti sociali diversi.
Vedi anche Tipi di bullismo.
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