Effetti fisici e psicologici della dopamina di questo neurotrasmettitore

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Sherman Hoover
Effetti fisici e psicologici della dopamina di questo neurotrasmettitore

La dopamina è un neurotrasmettitore rilasciato dal cervello che svolge molte importanti funzioni nel nostro corpo. La dopamina è prodotta dai neuroni della dopamina nell'area tegmentale ventrale (VTA) del mesencefalo, nella substantia nigra e nel nucleo arcuato dell'ipotalamo.

Contenuti

  • Funzione dopamina
  • Come la dopamina ci colpisce
  • Dopamina e piacere come ricompensa
  • Dopamina e dipendenza
  • Dopamina e memoria
  • Dopamina e attenzione
  • Dopamina e cognizione
  • Dopamina e creatività
  • Dopamina e relazioni sociali
  • Personalità in base al livello di dopamina
  • Livelli di dopamina e psicosi
  • Elaborazione del dolore
  • Dopamina e regolazione della secrezione di prolattina
  • Dopamina in nausea e vomito
    • Riferimenti

Funzione dopamina

Alcune delle sue funzioni sono le seguenti:

  • Movimento
  • Memoria
  • Ricompensa del piacere
  • Comportamento
  • Attenzione
  • Inibizione della produzione di prolattina
  • Sognare
  • Umore
  • Apprendimento

La carenza o l'eccesso di questa sostanza chimica è la causa di disturbi più o meno gravi. Il morbo di Parkinson e la tossicodipendenza sono alcuni degli esempi di problemi associati a livelli anormali di dopamina.

Come la dopamina ci colpisce

Una parte del cervello chiamata gangli della base regola il movimento. I gangli della base, a loro volta, dipendono da una certa quantità di dopamina per funzionare con la massima efficienza. L'azione della dopamina avviene attraverso i recettori della dopamina D1-5.

La dopamina riduce l'influenza della via indiretta e aumenta le azioni della via diretta all'interno dei gangli della base. Quando c'è una carenza di dopamina nel cervello, i movimenti possono essere ritardati e scoordinati. D'altra parte, se c'è un eccesso di dopamina, il cervello induce il corpo a compiere movimenti non necessari, come i tic ripetitivi..

Dopamina e piacere come ricompensa

La dopamina è la sostanza chimica che interviene nei recettori del piacere del cervello. Si libera in situazioni piacevoli e stimola l'individuo ad andare alla ricerca di ciò che gli ha dato questa sensazione. Qui troverai principalmente cibo, sesso e droghe d'abuso, poiché tutti stimolano il rilascio di dopamina nel cervello, in particolare in aree come il nucleo accumbens e la corteccia prefrontale..

In effetti, il sovrappeso è stato correlato a un deficit dei recettori della dopamina nel sistema nervoso del soggetto, motivo per cui sembrano aver bisogno di mangiare più cibo per provare la stessa soddisfazione delle altre persone.

Dopamina e dipendenza

La cocaina e le anfetamine inibiscono la ricaptazione della dopamina.

La cocaina è un bloccante del trasportatore della dopamina che inibisce in modo competitivo l'assorbimento della dopamina per aumentarne la presenza sui recettori.

L'anfetamina aumenta la concentrazione di dopamina nello spazio sinaptico, ma attraverso un meccanismo diverso. Le anfetamine hanno una struttura simile alla dopamina e quindi possono entrare nel neurone presinaptico attraverso i suoi trasportatori della dopamina. Le anfetamine spingono le molecole di dopamina fuori dalle loro vescicole di stoccaggio. Aumentando la presenza di dopamina nello spazio sinaptico, c'è un aumento delle sensazioni piacevoli e infine della dipendenza.

Dopamina e memoria

Livelli elevati di dopamina nel cervello, in particolare la corteccia prefrontale, aiutano a migliorare la memoria di lavoro. Tuttavia, questo è un equilibrio delicato, poiché i livelli salgono e scendono a livelli anormali, quindi la memoria soffre..

Dopamina e attenzione

La dopamina aiuta la concentrazione e l'attenzione. La dopamina aiuta a focalizzare la vista e questo a sua volta aiuta una migliore attenzione diretta. La dopamina sembra anche essere responsabile della determinazione di ciò che rimane nella nostra memoria a breve termine in base alle informazioni ricevute. Si ritiene che concentrazioni ridotte di dopamina nella corteccia prefrontale contribuiscano al disturbo da deficit di attenzione ADHD.

Dopamina e cognizione

La dopamina controlla il flusso di informazioni dai lobi frontali del cervello e da altre aree. I disturbi della dopamina in questa regione portano a una diminuzione delle funzioni neurocognitive, in particolare la memoria, l'attenzione e la risoluzione dei problemi..

I recettori della dopamina D1 e D4 sono responsabili del miglioramento dei processi cognitivi. Alcuni dei farmaci antipsicotici utilizzati in disturbi come la schizofrenia agiscono come antagonisti della dopamina. I cosiddetti antipsicotici "tipici" agiscono più frequentemente sui recettori D2, mentre i farmaci atipici agiscono anche sui recettori D1, D3 e D4.

Dopamina e creatività

È stato osservato che le persone con una densità inferiore di recettori della dopamina D2 a livello talamico sono più creative.

Una delle funzioni del talamo è quella di filtrare gli stimoli dalla corteccia cerebrale. Apparentemente un minor numero di recettori faciliterebbe le connessioni neurali che ci permettono di associare concetti in modo più efficiente, migliorando così la creatività.

Dopamina e relazioni sociali

La socialità è anche strettamente collegata alla neurotrasmissione della dopamina. Un basso assorbimento e legame della dopamina D2 si trova spesso nelle persone con ansia sociale o fobia sociale.

Si ritiene che alcune delle caratteristiche negative della schizofrenia (ritiro sociale, apatia, anedonia) possano essere correlate a bassi livelli di dopamina in alcune aree del cervello.

D'altra parte, le persone con disturbo bipolare in stati maniacali diventano ipersociali e ipersessuali. Ciò è attribuito a un aumento della dopamina. Gli stati maniacali possono essere ridotti con i bloccanti della dopamina come gli antipsicotici.

Personalità in base al livello di dopamina

Alcune ricerche dimostrano che la quantità di dopamina presente nell'amigdala cerebrale potrebbe essere un indicatore del grado di nervosismo o calma abituale di una persona, nonché della fiducia che ha in se stessa o della tendenza ad essere più o meno timorosi.

Un altro tratto della personalità che è influenzato dalla dopamina è la ricerca di forti emozioni. Sembra che una maggiore presenza di dopamina in alcune regioni del cervello influenzi l'avere aspettative più "ottimistiche" o una mancanza di pericolo, assumendo rischi troppo elevati.

Può anche aiutare a creare una personalità più motivata. Le persone con livelli più elevati di dopamina nella corteccia prefrontale sono più disponibili e motivate a raggiungere obiettivi impegnativi.

Livelli di dopamina e psicosi

La trasmissione anormalmente alta della dopamina è stata collegata a psicosi e schizofrenia. Per questo motivo, gli antipsicotici agiscono principalmente inibendo la dopamina a livello del recettore..

Elaborazione del dolore

La dopamina svolge un ruolo nell'elaborazione del dolore a più livelli nel sistema nervoso centrale. Ciò include il midollo spinale, la materia grigia periacqueduttale (PAG), il talamo, i gangli della base, la corteccia insulare e la corteccia cingolata. Bassi livelli di dopamina sono associati a sintomi dolorosi che si verificano frequentemente nella malattia di Parkinson.

Dopamina e regolazione della secrezione di prolattina

La dopamina è il principale inibitore neuroendocrino della secrezione di prolattina dalla ghiandola pituitaria anteriore. La dopamina prodotta dai neuroni nel nucleo arcuato dell'ipotalamo viene rilasciata nei vasi sanguigni ipotalamo-ipofisari dell'eminenza mediana, che riforniscono la ghiandola pituitaria. Questo agisce sulle cellule che producono prolattina. Queste cellule possono produrre prolattina in assenza di dopamina. La dopamina è l'ormone inibitore della prolattina (PIH) o prolattostatina.

Dopamina in nausea e vomito

La dopamina è uno dei neurotrasmettitori coinvolti nel controllo della nausea e del vomito attraverso le interazioni nella zona di attivazione dei chemocettori. La metoclopramide è un antagonista del recettore D2 e ​​previene la nausea e il vomito.

Riferimenti

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