La sindrome di Cushing è una malattia rara che si verifica a causa di alti livelli dell'ormone cortisolo nel corpo. Questa sindrome produce sintomi come aumento di peso, debolezza muscolare e ipertensione e il suo trattamento è essenziale affinché le conseguenze delle sue condizioni non diventino pericolose. Per comprendere questo disturbo, dobbiamo prima approfondire l'ormone che lo causa: il cortisolo.
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Il cortisolo è un ormone glucocorticoide prodotto nelle ghiandole surrenali che aumenta il livello di glucosio nel sangue, partecipa al funzionamento del sistema immunitario e della pressione sanguigna. Inoltre, tra l'altro, aiuta a controllare i livelli di stress, essendo secreto soprattutto quando il corpo si prepara a svolgere un'azione che richiede un maggior consumo di glucosio, motivo per cui questo ormone è solitamente considerato l'ormone dello stress.
Tuttavia, un eccesso di cortisolo può causare la sindrome di cui parliamo oggi, nota anche come ipercortisolismo..
Il cortisolo in eccesso può essere causato da diverse cause. Uno di questi potrebbe essere l'uso di farmaci corticosteroidi per lungo tempo. Questi farmaci, come il prednisone, sono spesso usati per trattare condizioni infiammatorie, come l'artrite reumatoide. La sindrome di Cushing può anche essere causata da farmaci indicati dopo un trapianto chirurgico, nella prevenzione contro il rigetto di un organo trapiantato..
Un'altra causa che può generare questa sindrome può essere una sovrapproduzione di cortisolo creata dal corpo stesso. Ciò può essere causato da malattie delle ghiandole surrenali, nonché dalla crescita di un tumore in queste ghiandole, il che rende la loro funzione non corretta. Potrebbe anche esserci un tumore o un altro problema nella ghiandola pituitaria che genera l'ormone adrenocorticotropo (ACTH), un ormone che stimola le ghiandole surrenali a generare cortisolo.
Questa malattia non è molto comune e di solito colpisce principalmente le donne di età compresa tra 20 e 40 anni..
Alcuni dei sintomi più comuni nella sindrome di Cushing sono:
Per diagnosticare la sindrome di Cushing, gli operatori sanitari analizzano i livelli di cortisolo nel corpo attraverso esami fisici e test di laboratorio, come esami del sangue, della saliva o delle urine. Possono essere utili anche studi di imaging come la tomografia assiale computerizzata o le scansioni MRI che forniscono immagini dell'ipofisi e delle ghiandole surrenali per verificare un'anomalia..
Il trattamento da effettuare dipenderà dalle cause che hanno prodotto la sindrome
Pertanto, quando le cause sono legate all'uso eccessivo di corticosteroidi, i medici responsabili possono indicare una riduzione periodica di questi farmaci. Questo deve essere fatto con controllo e supervisione professionale, mai da soli, poiché la sospensione improvvisa di un trattamento farmacologico potrebbe presentare problemi di salute riducendo drasticamente i livelli di cortisolo..
Quando le cause di questo disturbo sono dovute a tumori nelle ghiandole surrenali o nella ghiandola pituitaria, il trattamento più raccomandato è un intervento chirurgico per rimuovere queste formazioni..
Pertanto, il chirurgo sarà incaricato di rimuovere il tumore. Inoltre, la radioterapia insieme a questa operazione può essere necessaria per ottenere il controllo del tumore quando l'intervento chirurgico non lo elimina completamente..
Un altro trattamento comune è la prescrizione di farmaci che controllano i livelli dell'ormone cortisolo. Un nuovo ed efficace farmaco che viene spesso utilizzato per trattare questo disturbo è il pasireotide, che normalizza la sovrapproduzione di cortisolo.
Se non esiste un trattamento adeguato di questa malattia, possono verificarsi conseguenze negative a lungo termine, come debolezza nelle ossa e nei muscoli, ossa rotte, diabete di tipo 2, ipertensione, infezioni o ingrossamento dei tumori ipofisari..
Ecco perché è meglio iniziare il trattamento il prima possibile, al fine di prevenire questo tipo di conseguenze. Pertanto, di fronte ai suddetti sintomi, è meglio consultare un medico e seguire i passaggi indicati dagli operatori sanitari..
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